Google Adwords permette a qualsiasi azienda in grado di sostenere i necessari sforzi logistici e organizzativi di pianificare e implementare campagne SEA sulla rete di ricerca e display per vendere all’estero in pochi click.
Un’occasione molto allettante soprattutto se campagne SEA nazionali hanno portato buoni risultati. Ma per replicare il successo di una campagna nazionale su Google Adwords anche all’estero è necessario considerare diversi fattori.
Sei sicuro che gli utenti nei mercati esteri a cui ti vuoi rivolgere abbiano gli stessi interessi ed effettuino le stesse ricerche in Google?
Per ovviare a questo problema, esistono differenti tool gratuiti che potrai sfruttare per evidenziare problemi o nuove opportunità per le tue campagne all’estero. Il primo, più conosciuto, è Google Trends che ti permetterà di comprendere l’andamento nel tempo di ricerche relative ad una o più parole chiave. I dati ottenuti da Google Trends potranno essere integrati da un altro strumento messo a disposizione da Google, ovvero il Consumer Barometer. I dati presenti nel consumer barometer di Google ti permetteranno di cogliere differenze e insights interessanti nei processi d’acquisto degli utenti in base a differenti nazioni ed effettuare confronti.
Infine, se vuoi visualizzare visivamente le query e le ricerche estere degli utenti potrai sfruttare Answer The Public. Un tool totalmente gratuito che ti permetterà letteralmente di vedere tutte le ricerche degli utenti per una data parola chiave nei principali paesi Europei, sono inclusi anche gli USA.
Altrettanto importante è la scelta o più precisamente la localizzazione delle parole chiave in lingua. Spesso si procede semplicemente a tradurre quanto più letteralmente possibile le parole chiave che hanno avuto i migliori risultati e competere su quest’ultime all’estero. Questo è un errore che può inficiare le performance delle tue campagne.
Le parole chiave hanno un valore solo quando ti permettono di intercettare query di ricerca degli utenti in grado di generare conversioni sul tuo website. Un modo indiretto per scoprire se una data parola chiave può essere utilizzata per intercettare le ricerche del tuo target di utenti è osservare chi compete nel mercato estero per quella keyword. Se si tratta di aziende che hanno offerte simili alla tua sei sulla buona strada. Purtroppo non è sempre così semplice verificarlo dato che Google ti localizza nel tuo paese d’origine e difficilmente vedrai annunci esteri in lingua.
Un modo semplice ed efficace per farlo è usare I Search From. Un tool online che ti permetterà di osservare la serp di Google in qualsiasi paese per qualsiasi keyword. Il vantaggio di I Search From è che potrai visualizzare anche gli annunci degli inserzionisti su Google Adwords. Naturalmente i risultati non sono cliccabili ma potrai facilmente rintracciare chi pubblica determinati annunci. Integrando i dati di I Search From con quelli ottenibili dal pianificatore delle parole chiave di Google Adwords avrai a disposizione molti più dati per selezionare le keywords adatte.
Un altro elemento chiave è il copy degli annunci nelle campagne di ricerca Adwords. Il testo gioca un ruolo chiave e può incidere drasticamente sul successo delle tue campagne. Oltre alla difficoltà linguistica dovuta al dover progettare degli annunci in un’altra lingua bisogna considerare il fatto che avrai disposizione un numero di caratteri limitato.
Scegliere le giuste parole è un aspetto fondamentale.
Per questo motivo gli annunci non dovrebbero essere semplicemente tradotti ma piuttosto localizzati nel paese estero. Se non sei in grado di farlo il consiglio è di rivolgerti ad un’agenzia di traduzione specializzata capace di cogliere le differenze culturali e di linguaggio di un paese estero. Il costo non sarà affatto proibitivo dato che si tratterà di poche righe e potrai essere sicuro di avere annunci ottimizzati per il tuo target e località di appartenenza.
Certo si può sempre utilizzare il semplice e più economico Google Translate ma rischierai di non essere chiaro per il tuo target o peggio ancora di commettere qualche strafalcione linguistico e promuoverlo su Google con il nome della tua azienda.
Tardi o prima, ti troverai a dover svolgere campagne AdWords su paesi in cui l'inglese non è la lingua d'origine. Per assicurarti che la tua strategia abbia successo, che raggiunga il pubblico in target e che trasmetta il giusto messaggio, è importante localizzare la tua strategia.
Diverse aziende (anche quelle di dimensioni maggiori) compiono spesso l'errore di limitarsi ad utilizzare l'inglese a livello internazionale o, addirittura, si limitano ad effettuare una traduzione letterale di poco valore per il pubblico estero.
Abbiamo identificato per te 5 consigli utili di cui non potrai fare a meno nel momento in cui avvierai la tua prossima campagna AdWords internazionale.
E' importante partire dalle basi, svolgi una ricerca per identificare il livello di competizione sulle parole chiave che ti interessano e apporta piccoli cambiamenti alla tua strategia di conseguenza. Traffico, keyword utilizzate, e costo per click (CPC) non sono gli stessi in Germania, Russia, Spagna, Inghilterra, America o in Italia (ad esempio).
A livello internazionale, gli utenti dei mercati esteri potrebbero seguire un percorso di ricerca (e di acquisto) diverso rispetto a quello seguito dal pubblico nazionale. Cerca di entrare nella mente del ricercatore internazionale. Le parole chiave più performanti sul mercato italiano, con molta probabilità non saranno vincenti anche sui mercati esteri.
Andare su un mercato estero significa conoscere approfonditamente la lingua e la cultura di un determinato paese. Usare Google Translate non basta. L'ideale sarebbe avere all'interno del tuo team una persona in grado di parlare fluentemente la lingua estera di rifermento (meglio ancora se madre lingua) o rivolgersi ad un'agenzia di traduzioni personalizzata. Alla conoscenza approfondita della lingua, però, deve unirsi anche quella della cultura estera dato che quest'ultima potrebbe influire pesantemente sulle modalità in cui viene effettuata una ricerca.
Ciò significa assicurarsi che landing page, website istituzionale, pagine di contatto, prezzi, dettagli di spedizione, checkout, email, comunicazione sui social (e così via) siano nella lingua del tuo pubblico estero in target. L'obiettivo è far si che l'utente possa seguire l'intero processo d'acquisto nella lingua e con le valute con cui si sente più a suo agio, senza imbattersi in informazioni per lui incomprensibili o che richiedono ulteriori passaggi di approfondimento.
Ricorda: un processo di acquisto semplice e chiaro è il modo migliore per incentivare le vendite e, quindi, i ritorni.
Se ti limiti a copiare le campagne svolte in Italia e a tradurle in un'altra lingua, prenditi del tempo per pensare al budget giornaliero massimo a tua disposizione per il PPC. E' sufficiente per il mercato estero a cui vuoi rivolgerti o sono necessari degli adattamenti? Ricorda che stai andando incontro alle esigenze di un pubblico differente, con abitudini di ricerca differenti e che richiede sforzi di marketing e investimenti differenti.
Una campagna interazionale su Google AdWords non ha nulla a che vedere con le campagne svolte sul mercato interno. Non lasciarti spaverntare però. Tenendo questi consigli in mente e usufruendo dell'aiuto di professionisti di settore potrai ottenere risultati ottimali!