Misurare e aumentare il content marketing engagement

Silvia Teodori

Pubblicato da Silvia Teodori

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Quando si parla di contenuti, le visualizzazioni non contano se non c’è anche interazione. Ecco perché il content marketing engagement è una variabile da non perdere mai d’occhio: il successo dei nostri blog post, delle nostre Instagram stories, dei nostri contenuti su Facebook è dato dal grado di interazione che riusciamo a stimolare negli utenti con questi.

Quando pubblichiamo un contenuto online, è sicuramente importante monitorare il numero di visualizzazioni che riceve, ma ancora più importanti sono le reazioni delle persone, i commenti, le condivisioni e le emozioni suscitate.

Il content marketing engagement è quindi un aspetto fondamentale da tenere in considerazione quando si sviluppa una strategia orientata ai contenuti.

 


I punti chiave dell’articolo:

  • Il content marketing engagement come variabile cruciale da monitorare e misurare per il successo di una strategia di contenuti online
  • È fondamentale individuare le giuste metriche ed i KPI da misurare per capire il livello di engagement del pubblico e dei clienti. Con un’analisi costante è anche possibile intervenire in modo tempestivo per correggere il tiro e costruire contenuti sempre più apprezzati
    dagli utenti
  • Per aumentare il content marketing engagement è necessario partire dal cliente e dalla sua conoscenza e sviluppare una strategia per ogni contenuto prodotto e pubblicato

 

L’engagement è la misura fondamentale per ogni attività online.

L’utente è oggi continuamente sollecitato da nuovi stimoli e da contenuti in linea con le sue aspettative. Il contesto è sempre più sfidante ed è necessario emergere ed essere riconoscibili come azienda. 

Oggi non basta più solamente produrre dei contenuti interessanti ma è necessario lavorare con i dati e le metriche affinché si costruisca un piano editoriale fatto di contenuti progettati strategicamente sulle esigenze del proprio pubblico.

In questo articolo ci occuperemo di:

 

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Cos'è il content marketing engagement e come misurarlo

Il content marketing engagement fa riferimento alle interazioni degli utenti con i tuoi contenuti.

Quando una persona visualizza un tuo contenuto, può decidere di non interagire e rimanere passiva, oppure può compiere delle azioni, come commentare un tuo blog post, mettere like a una tua foto sui social media oppure condividere una tua storia su Instagram.

Tutte queste differenti azioni denotano un interesse dell’utente rispetto al contenuto e hanno una chiara ripercussione anche sulla percezione del brand e sulle future conversioni.

Diventa fondamentale quindi poter misurare il tasso di engagement generato dai tuoi contenuti.

La caratteristica principale del content marketing engagement è che è un’attività misurabile, che può quindi fornirti dati precisi sul successo delle tue attività di content marketing.

Metodi di misurazione del content engagement

Per misurare l’engagement delle tue attività di content marketing, ci sono delle metriche che puoi utilizzare. Alcune delle più importanti sono:

  • Bounce rate
  • Time on page e scroll depth
  • Conversioni e lead
  • Numero di persone raggiunte
  • Numero di aperture e click alle newsletter
  • Traffico organico e social
  • Condivisioni del contenuto sui social 

Bounce rate

Il bounce rate, o tasso di rimbalzo, fa riferimento alla situazione in cui un utente rimane su una pagina del tuo website per pochi secondi e poi esce.

Un bounce rate particolarmente elevato significa che il tuo contenuto non corrisponde del tutto all'intento di ricerca
degli utenti.

Appena entrati si sono resi conto che il contenuto non corrispondeva a ciò che stavano cercando. Ci deve essere un errore quindi rispetto a come è stato presentato il contenuto all’utente prima del click.

Se il bounce rate è basso, probabilmente stiamo facendo un buon lavoro: se gli utenti passano del tempo sul nostro contenuto e compiono altre azioni, come ad esempio cliccare su altri articoli o iscriversi alla newsletter, questo è un buon indicatore del fatto che il nostro contenuto funziona.

Un basso bounce rate influenza inoltre positivamente altri indicatori di content engagement, come ad esempio il time on page.

Time on page e Scroll depth

Un altro indicatore di content engagement è il time on page, ovvero il tempo che gli utenti passano su una pagina.

Se gli utenti rimangono sul tuo sito web per troppo poco tempo, questo ti farà capire che il tuo contenuto non ha catturato a pieno la loro attenzione e non li ha spinti ad approfondire.

Al contrario, se rimangono diversi minuti sulla tua pagina web, questo significa che probabilmente il contenuto corrisponde a ciò che stavano cercando. Stanno ottenendo delle risposte per le loro domande.

È bene inoltre misurare il time on page congiuntamente alla scroll depth, per avere un’idea più chiara dell’interesse degli utenti verso il nostro contenuto. 

Un contenuto, soprattutto se fruito da mobile, per essere visualizzato completamente può richiedere un numero significativo di scroll verso il basso.

Una maggiore profondità dello scroll determinerà un maggiore interesse per
l’intero contenuto.

Conversioni e lead acquisiti

Quando parliamo di metriche per misurare il content engagement, non possiamo tralasciare
le conversioni e i lead.

Un’iscrizione alla newsletter può essere già considerata una conversione perché è sicuramente un indicatore del fatto che l’utente ha trovato il nostro contenuto interessante e vuole saperne di più su di noi.

Anche i lead sono importanti ed è estremamente utile misurare quanti contatti di valore sono stati generati con un contenuto.

I lead possono essere acquisiti attraverso la compilazione di un form dedicato o attraverso una call to action diretta inserita nel contenuto.

Numero di nuove persone aggiunte

Se analizziamo gli insight di un singolo post, potremo vedere quante nuove persone abbiamo raggiunto con quello specifico contenuto, ovvero quante persone che prima non ci seguivano ora sanno chi siamo.

Questo ci fornisce indicazioni utili ad esempio sull’efficacia dei nostri hashtag ed offre informazioni importanti sui canali attraverso i quali quel contenuto è stato diffuso e promosso.

 


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Numero di aperture e click alla newsletter

Quando parliamo di email marketing, per misurare l’efficacia del contenuto delle nostre newsletter e dunque l’engagement generato, possiamo prendere in esame alcune variabili. 

La prima è a monte, ovvero il numero di iscrizioni alla newsletter, variabile utile a misurare il content engagement iniziale.

Ma un’attività di newsletter costante dovrebbe anche generare nuovo engagement ed attivazione da parte degli utenti.

Per quanto riguarda il contenuto stesso della newsletter, ci sono quindi altre variabili da misurare:

  • Il tasso di apertura dell’email
  • Il numero di persone che cliccano sull’email ed arrivano sul sito web
  • Il numero di nuovi clienti che acquistano grazie alla newsletter
  • Il numero di clienti che compiono nuovi acquisti grazie alla newsletter

Tutti questi elementi, se analizzati in modo contestuale, offrono una visione completa dell’efficacia dei contenuti della newsletter e dell’engagement generato in ogni momento del customer journey.

Traffico organico e social

Un altro indicatore basilare ma utile quando si parla di content engagement è il numero di visitatori del sito web. Monitorarne la crescita e soprattutto l’origine offre un quadro completo dei contenuti che stanno performando al meglio.

Possiamo quindi esaminare il traffico organico al sito web o su una specifica landing page, utilizzando Google Analytics.

Anche il traffico su un contenuto o una pagina specifica del nostro sito web proveniente dai social media è un indicatore importante quando si tratta di content marketing engagement.

Non dimentichiamoci, inoltre, che se parliamo di post pubblicati sui social media abbiamo la possibilità di utilizzare gli insight direttamente resi disponibili dalla piattaforma interessate. Facebook offre una grande quantità di informazioni molto precise in questo senso.

Condivisioni del contenuto sui social media

Un’altra metrica importante da tenere d’occhio quando si parla di content marketing engagement è il numero di condivisioni di un contenuto direttamente sui social media.

Se gli utenti condividono il tuo contenuto, significa che lo hanno trovato interessante e vogliono che altre persone lo vedano.

Le condivisioni sui social media aumentano il traffico al sito web e la reach, ovvero il numero di persone raggiunte con un contenuto.

 

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Come aumentare il content marketing engagement

Dopo aver fornito una definizione di content marketing engagement ed aver analizzato alcune delle metriche più importanti per misurarlo, è il momento di concentrarsi sugli aspetti
più strategici.

L’obiettivo di ogni azienda e brand è infatti quello di aumentare il content engagement, ma per fare questo in maniera metodica e coerente, ci sono alcuni fattori decisivi da prendere in esame.

Chi sono le tue buyer persona?

La prima regola quando si crea un contenuto è conoscere le proprie buyer persona, ovvero le caratteristiche specifiche dei propri potenziali clienti: è a loro che i nostri contenuti si dovrebbero rivolgere.

Avendo un’idea chiara di chi sono le nostre buyer persona, e quindi conoscendo il pubblico al quale ci rivolgiamo, potremo creare contenuti di valore effettivo per gli utenti.

Le buyer persona ci faranno da guida nel processo di pianificazione dei nostri contenuti.

Molte aziende hanno già questi profili ben definiti. Nel caso in cui un’azienda non avesse ancora lavorato a questo livello, è comunque necessario partire da qui per la creazione
di ogni contenuto.

L'importanza del titolo

Quando si parla di blog post, uno degli elementi più importanti è il titolo.

Il titolo è ciò che spinge gli utenti a cliccare per saperne di più sul tuo contenuto.

Deve essere quindi accattivante e stimolare la curiosità dell’utente: ad esempio, potresti usare numeri e statistiche. Ottengono ottimi risultati anche i titoli che contengono una domanda e quindi la promessa di una risposta.

L’obiettivo è far risaltare il tuo titolo in mezzo agli altri presenti sul web, e far sì che gli utenti ne siano incuriositi e siano spinti a cliccare per leggere il tuo contenuto.

Contenuti interattivi

Un altra cosa che puoi fare per aumentare il tuo content marketing engagement è creare contenuti interattivi.

È sempre una buona idea spingere gli utenti alla partecipazione attiva, incoraggiandoli ad esprimere la loro opinione sotto ad un post o creando dei sondaggi nelle storie
di Instagram.

Un consiglio in più: quando chiedi agli utenti di commentare un post con il loro pensiero su un dato argomento, avrai più possibilità di ricevere risposte se la tua domanda può aprire
un dibattito.

Sicuramente stimolare la discussione è alla base del content engagement ma è un’operazione che richiede da parte dell’azienda un presidio attento ed una risposta costante.

Lanciare delle discussioni e poi abbandonare gli utenti che interagiscono può sortire l’effetto contrario, offrendo un’immagine poco rassicurante dell’azienda.

Utilizzo di immagini e video

Quando scriviamo un blog post, è importante corredarlo sempre di immagini. 

Le immagini devono essere nel formato e nelle dimensioni appropriate al canale, per non far aumentare eccessivamente la velocità di caricamento della pagina e per permetterne
la migliore fruizione.

La parte visiva va ad aumentare il content engagement in modo indiretto: le immagini contribuiscono infatti ad aumentare il time on page medio e riescono a catturare l’attenzione in modo molto più veloce.

Le immagini che possiamo inserire nel nostro contenuto online sono varie: possono essere ad esempio immagini del prodotto, infografiche, screenshot e grafici.

Quanto detto per le immagini in generale vale anche per l’inserimento di fotografie specifiche.

Non dimentichiamoci inoltre dei contenuti video: questi risultano spesso un fattore decisivo che spinge l’utente a fruire del contenuto e ad andare oltre.

I dati lo confermano: ricerche recenti affermano che la presenza di un contenuto video aumenta il traffico del 300% (Fonte: MarketingSherpa).

Per ottenere il massimo da questi contenuti, i video dovrebbero essere brevi, con i temi più importanti inseriti all’inizio (ricordiamoci della breve soglia di attenzione dell’utente medio di oggi) e dovrebbero contenere una call to action chiara e definita.

Storytelling

Lo storytelling può essere un altro modo per aumentare il content engagement.

Raccontare una storia è infatti un modo efficace per connettersi con gli utenti: aiuta chi scrive a risultare più “umano” agli occhi di chi legge e permette di semplificare concetti di difficile comprensione.

L’importante è però non forzare troppo la mano e cercare di capire per ogni singolo caso se lo storytelling può essere inserito in modo naturale oppure no.

Sito web responsive

Non dimentichiamoci che i contenuti non vengono letti solo da desktop. 

La maggior parte dei contenuti viene oggi visualizzata su dispositivi mobili, come smartphone
o tablet.

Avere un sito web responsive è essenziale, anche in considerazione del comportamento sempre più cross-channel degli utenti: da desktop in ufficio o a casa, da smartphone negli spostamenti o in ogni altra situazione.

È quindi importante che il nostro contenuto si adatti a tutte le piattaforme da cui può essere letto a più riprese durante la giornata.

Attenzione agli articoli correlati

Infine, un ultimo consiglio che vogliamo darti per aumentare il tuo content marketing engagement riguarda gli articoli correlati.

Quando leggiamo un contenuto su un sito web, vediamo spesso comparire sotto al post o di fianco una lista di articoli correlati. Molto spesso vengono proposti sotto forma di consigli o di possibili approfondimenti al tema: sono generati da un sistema automatico, che ci consiglia dei contenuti simili in linea con la nostra navigazione precedente.

Una buona idea è quella di non affidarsi ad un sistema automatico per scegliere gli articoli correlati, ma farlo manualmente: ci troviamo davanti ad uno di quei casi in cui la componente umana è capace di fare la differenza, in quanto potrebbe scegliere meglio rispetto
ad un algoritmo.

 

Misurare e aumentare il content marketing engagement

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Aumenta l'engagement del tuo content marketing con Adv Media Lab

Per ottenere risultati rilevanti online oggi è fondamentale lavorare sui contenuti incessantemente. 

Le persone vengono tempestate di informazioni e proposte differenti e sapersi distinguere diventa cruciale. Per questo motivo, bisogna riflettere su cosa i propri potenziali clienti stanno cercando ed offrire loro il giusto contenuto, nel momento migliore.

Lavorare a questo livello porterà ad un aumento del content engagement, delle interazioni degli utenti con i contenuti prodotti dall’azienda. Ad un maggiore engagement corrisponde un maggiore interesse da parte del pubblico.

Far crescere l’engagement significa rendere i propri contenuti più diffusi e aumentare le possibili conversioni.

Per questi motivi, ogni azienda oggi dovrebbe lavorare a livello di content marketing engagement, individuando le giuste metriche e gli obiettivi da raggiungere.

Il team di specialisti di Adv Media Lab può supportare la tua azienda nello sviluppo di strategie di content marketing engagement e ampliare la propria audience e aumentare alla fine il tasso di conversione dell'attività.

Con un team di oltre 40 esperti, accompagniamo organizzazioni di ogni dimensione in questo percorso offrendo consulenza ed assistenza specifica, passo dopo passo. Un lavoro che coinvolge anche le risorse aziendali per crescere insieme alla proposta da formulare al tuo potenziale cliente.

 

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Content marketing engagement: la misura del successo online

Il content marketing engagement è un aspetto fondamentale, alla base del successo di una strategia di comunicazione online. I contenuti sono il punto di partenza per raggiungere i clienti e per stimolare la loro curiosità.

In un panorama sempre più ricco di proposte, una strategia di content marketing è oggi essenziale per avere successo.

Come riuscire però a catturare l’attenzione del cliente e ad offrire sempre i  contenuti migliori?

Bisogna iniziare dal progetto. Ogni contenuto che pubblichi online deve partire da una strategia ben definita e tradotta in un piano editoriale chiaro, deciso in anticipo.

Solo dopo aver tradotto la strategia in azioni concrete, sarà possibile iniziare a monitorare ed analizzare i risultati.

Sarà questo il momento di individuare gli strumenti migliori per misurare il content marketing engagement e per ottenere i massimi risultati.

 


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