Ogni giorno le regole del gioco cambiano ed è necessario lottare per tenere il passo con una costante evoluzione. L’era digitale ha avuto un impatto colossale nel mondo aziendale, ad esempio le grandi organizzazioni che finora sono state sempre elogiate per il loro proficuo stato di leader, stanno vivendo anch'esse un cambiamento radicale.
Ogni giorno le aziende devono affrontare sfide spesso molto complesse e strettamente intrecciate e in continua evoluzione. Una rivoluzione digitale che parte da quella tecnologica per arrivare a quella economica, sociale e della nostra vita quotidiana. Dove sta andando questa continua evoluzione?
1. La rivoluzione tecnologica
Stiamo assistendo ad una nuova accelerazione del cambiamento tecnologico che sta colpendo le regole di base stabilite all'interno delle aziende e delle industrie. In questo scenario imprevedibile il fenomeno dei “Big Data” è destinato a svolgere un ruolo chiave. Come possono le aziende far fronte all'impatto di questo fenomeno? Come potrebbero riuscire a gestire e sfruttare i loro potenziali benefici?
La rivoluzione tecnologica sta rappresentando per aziende ed industrie un asset a prescindere dal grado di implementazione raggiunto finora e sta rendendo obsolete un numero sempre maggiore di infrastrutture. Così come i modelli di business devono essere riesaminati per una nuova visione che reclama un più stretto coinvolgimento del cliente, una maggiore agilità, e una continua innovazione.
2. Persone, talento e cultura
La trasformazione delle aziende in fase di cambiamento tecnologico e occupazionale, è un compito che deve essere pianificato e realizzato a partire dal personale stesso dell’azienda. La qualità del lavoro deve essere migliorata in modo da incoraggiare processi legati all’innovazione. Tuttavia, un migliore utilizzo delle risorse ad alta qualità comporta cambiamenti nella cultura e nelle pratiche del lavoro. La collaborazione diventa la forza trainante per l’era digitale: co-creazione, co-working, condivisione, co-designing e co-thinking, questi sono gli elementi di un ricco quadro di diversità che promuove appieno la creatività.
Dobbiamo sfruttare al meglio il passaggio inesorabile verso differenti rapporti di potere tra i generi, che si preannuncia con nuovi stili di leadership e l’ascesa del “soft power”. Abbiamo anche bisogno di diversità di valori e aspirazioni professionali e personali. Governi e tanto più le imprese, dovrebbero creare una struttura di lavoro flessibile che accetti ma soprattutto che incoraggi una maggiore responsabilizzazione per gli individui.
3. Nuovi clienti e nuovi mercati
Le aziende dovrebbero preoccuparsi di due cose principalmente: i loro clienti ed i mercati in cui operano. I cambiamenti che stiamo vedendo nei clienti e nelle loro esigenze, e di conseguenza nelle tecnologie utilizzate per loro, determinano una radicale trasformazione nelle funzioni di vendita e di marketing.
Le strutture di mercato stesse, stanno cambiando, sostanzialmente in due modi. In primo luogo, le imprese si stanno spostando verso aree emergenti, che stanno diventando i principali mercati e i principali concorrenti a livello mondiale. In secondo luogo, i modi nel quale le aziende creano valore sta cambiando. Ciò significa che i modelli di business devono essere ridefiniti per adattarsi alle nuove opportunità di approvvigionamento e alle nuove esigenze in termini di domanda e di concorrenza.
4. Luoghi di lavoro e i cyberworkplaces
La necessità di generare qualità, intelligente, collaborativa, flessibile, che genera una maggiore soddisfazione e un migliore equilibrio tra vita e lavoro, ha portato ad una rivoluzione nei metodi di gestione del lavoro, abbracciando la tecnologia per sviluppare nuovi luoghi di lavoro fisici e virtuali in linea con queste nuove esigenze.
La tecnologia ed il design dell’ambiente di lavoro sono adottati per guidare la transizione verso una cultura del lavoro collaborativo, maggiormente flessibile e più aperto, che incoraggi l’intelligenza collettiva e alimenti l’innovazione.
5. Leadership, strategia e gestione
Oggi è fondamentale adattare un’azienda ad un ambiente completamente diverso dove funzioni, canali di distribuzione, clienti, mercati e risorse umane cambiano costantemente il modo in cui i business sono “guidati” e amministrati.
La governance aziendale deve costituire una visione e una strategia per il cambiamento e fornire una soluzione flessibile, un quadro trasparente: in questo modo l’intera organizzazione può allinearsi con il cambiamento e il processo può essere adeguatamente diretto. Le nuove strutture devono essere create per sostenere ed incoraggiare il cambiamento, mantenendo l’organizzazione pienamente operativa mentre il cambiamento si sta attuando.
Questo processo di trasformazione richiede l’apertura delle aziende ad una vasta gamma di soggetti interessati e alla comunità in generale, con un duplice obiettivo: mettere in moto un processo continuo di innovazione aperto e rispondere alla domanda sociale di valori, buone prassi, rispetto per l’ambiente e sostenibilità.