Ogni azienda potrebbe affrontare o sta già affrontando un momento in cui gli investimenti di marketing debbano cambiare, anche arrivando al punto di doverli ridimensionare drasticamente. In queste situazioni, è indispensabile essere in grado di stabilire le priorità sulle giuste azioni di marketing per non danneggiare l'impresa in modo irreparabile. Ma come fare?
Gli eventi in tutto il mondo stanno cambiando rapidamente e qualche azienda sta modificando il piano di investimenti in area marketing e vendite, preparandosi a tempi più duri. Ma come puoi ridurre il budget marketing senza danneggiare la tua attività?
Esistono diversi metodi che è possibile utilizzare per ridurre il budget e aggiornare il tuo piano marketing:
Il metodo a "rasoio" si basa sul concetto approssimativo di diminuire di una percentuale specifica in tutte le varie attività di marketing. Questo non è quasi mai un buon metodo poiché tende ad indebolire tutte le tattiche.
Le attività che funzionano, quelle che hanno un forte impatto (sulle vendite) e quelle che hanno prestazioni minori, con questo metodo avranno tutte lo stesso peso e verranno di conseguenza in modo "democratico" tagliate.
Il metodo "panic" parte dalla reazione comune di concentrarsi completamente sulle conversioni a breve termine.
Ci si concentra su tutto ciò che ha effetto diretto (o almeno si considera tale) e positivo sulle vendite, mentre tutto il resto viene fermato.
Con le attività concentrate solo sulle azioni di conversione a breve termine vedrai un effetto positivo per due o tre mesi, ma se non stai facendo un'attività marketing con un effetto più esteso e a lungo termine, inizierai presto ad accorgerti come i costi di acquisizione clienti tendano ad aumentare rapidamente.
Se continui in questa direzione e con questo metodo la crescita, o ancora peggio la sostenibilità aziendale rallenterà seriamente.
Per quella che inizialmente sembra essere un'ottima mossa, potresti iniziare a pagarne le conseguenze già nel prossimo trimestre o semestre.
Il metodo "a taglio chirurgico" è quando si utilizza un analisi dati avanzata che comprende effetti di delay (o definiti anche time-lag), come il Marketing Mix Model (MMM) o il Marketing Mix Model Automatizzato (MMMA). È sicuramente il metodo di data-driven marketing per eccellenza.
Con questo tipo di analisi, che non si basa sul tracciamento dei cookie ma su modelli matematici e dati più consistenti, è possibile capire quali attività di marketing stanno guidando realmente le vendite e con quali ritardi nel tempo.
Con queste informazioni puoi apportare modifiche o ottimizzare il mix di marketing, in modo da modificare le attività che hanno la più bassa correlazione con le vendite, ridurre gli sprechi nel budget, aumentando invece quelle attività che mostrano un'alta correlazione con le vendite e con una curva che indica un margine di crescita.
Se sei seduto in questo momento a pensare a come e dove modificare il tuo budget marketing e advertising, o cosa puoi fare a breve termine per non portare risultati disastrosi, la strada giusta è sicuramente nell'investire in un Marketing Mix Model.
In questo modo avrai la sicurezza di assestare oggi e in futuro il budget dove questo non influisce sulle vendite a breve o lungo termine.
La pandemia globale che si sta facendo strada imporrà un ulteriore costo da pagare in termini di crescita e di posti di lavoro in un contesto già carico di incertezze a causa delle tante frizioni commerciali, dei processi di trasformazione digitale o del cambiamento accelerato dei modelli di business delle imprese.
È uno scenario complesso che sta colpendo dalle grandi piattaforme tecnologiche alle piccole startup e chiunque ora dovrà muoversi cercando di non sbagliare la prossima mossa e tenendo il timone nella giusta direzione.
In questo scenario la capacità di delle aree marketing di coniugare profittabilità e responsablità è al centro dell'attenzione. Un'efficace attività di marketing e vendite nasce da una potente attività di misurazione delle prestazioni.
Con l'aiuto di un Marketing Mix Model è possibile ottimizzare al meglio il budget e comprenderne il ROI, e avere un quadro chiaro di come il marketing generi realmente valore e a quel punto applicare i giusti correttivi.