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eCommerce trend 2020: le tendenze da non perdere per vendere online

Scritto da Filippo Ferri | febbraio 2, 2020

La crescita dell'eCommerce non accenna ad arrestarsi. A livello globale, nel 2019, questo mercato ha superato la soglia dei 2 trilioni di dollari. Grazie ad un crescente avvicinamento agli acquisti online dal parte del mercato cinese ed asiatico, inoltre, le opportunità di crescita delle aziende eCommerce sono ancora più rilevanti, soprattutto per quanto riguarda gli acquisti da mobile. Quali saranno, quindi, i trend del 2020 da non trascurare per ottenere il massimo da questo mercato?

Se il tradizionale commercio al dettaglio subisce ormai da tempo un netto e drastico calo che è purtroppo sotto gli occhi di tutti, le vendite online registrano un destino completamente opposto.

Le ragioni di questo successo sono molteplici:

  • La comodità per il cliente di poter fare acquisti da casa
  • La facilità nel trovare capi di abbigliamento o prodotti che risulterebbero spesso introvabili negli store della sua città
  • La notevole possibilità di risparmio per il consumatore, dovuta principalmente all'abbattimento dei costi di distribuzione che sono invece connessi al commercio tradizionale
  • La possibilità – offerta da molti virtual store – di effettuare il reso gratuito, fa superare quello che un tempo era l’ostacolo più importante al futuro dell’eCommerce. Ci riferiamo alla diffusa e comune diffidenza di un acquisto effettuato “alla cieca”, senza cioè aver avuto la possibilità di vedere e toccare materialmente con mano il prodotto.

Se sei titolare di un eCommerce, sai molto bene che il segreto per un successo che si mantenga solido nel tempo è quello di mantenere alto lo standard del tuo marchio e la qualità dei tuoi prodotti agli occhi dei clienti.

Come ottenere questo risultato? Sicuramente il modo migliore per farlo è restare sempre attento e aggiornato sulle tendenze dell'eCommerce.

Vediamo insieme quali sono le principali 17 tendenze per il nuovo anno in materia di eCommerce da conoscere assolutamente:

Trend #1: il mercato online di Google

Uno dei metodi migliori per spingere al massimo la tua visibilità sul web è quello di sfruttare il canale di vendite messo a punto da “Mister G”: Google Shopping. Si tratta di uno strumento potentissimo che può rappresentare un incredibile hack SEO per il tuo negozio online.

L'integrazione della tua piattaforma di eCommerce con Google Shopping creerà un PLA (product listing ad - annuncio con scheda di prodotto) che si posizionerà in una posizione top nei risultati di ricerca (SERP) nella scheda Shopping di Google ogni volta che un cliente cerca un prodotto presente nel tuo eCommerce.

Si tratta di una possibilità in più per dare visibilità al tuo marchio e quindi incrementare decisamente le vendite, soprattutto se offri prodotti “di nicchia” e quindi non facilmente reperibili attraverso le classiche ricerche sul web.

Ti diamo un dato numerico su cui riflettere: da recenti studi di marketing è emerso che Google Shopping aiuta a incrementare le vendite di oltre il 17%: una percentuale molto interessante, vero?

Ti starai chiedendo da dove partire per ottimizzare il tuo sito affinché dialoghi efficacemente con Google Shopping. Niente di più facile: la buona notizia infatti è che anche il processo di installazione è piuttosto semplice. Dovrai solo cliccare su Google Merchant Center per poterti iscrivere; se il tuo negozio online soddisfa i requisiti degli annunci, potrai iniziare rapidamente a pubblicizzare il tuo sito attraverso questo canale redditizio.

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Trend #2: mobile shopping & payments

Qualsiasi azienda eCommerce sa bene quanto sia importante ottimizzare per la navigazione da mobile il proprio sito web.

Il numero di potenziali clienti che visita quotidianamente le pagine web tramite i propri smartphone e tablet per scegliere i prodotti da acquistare è in continua crescita. Si stima, infatti, che il traffico su cellulari sia triplicato negli ultimi due anni e, di conseguenza, anche le vendite su tali dispositivi.

Secondo una stima, 4 su americani 5 comprano online e più del 50% di essi lo fa utilizzando un device mobile. Pensi che in Europa la situazione sia differente? Niente affatto! In Europa questi numeri diventano ancora più alti con il 64% degli europei che effettua acquisti online, il 55% da mobile.

Di base, questa tendenza è direttamente proporzionale all'aumentare delle ore che gli utenti passano sui dispositivi mobili. Proprio per questo, sempre più aziende di eCommerce si stanno dotando di app mobile-friendly che favoriscano l'esperienza d'acquisto da mobile.

Qualche esempio? Per citare alcuni casi a noi più vicini, possiamo pensare a Zalando, Asos, Privalia, Westwing. Non solo, un altro metodo per migliorare l'user experience da mobile è quella di dotarsi di sistemi di pagamento sempre più facili e sicuri, inclusi gli e-wallets (di cui, di recente, si è dotata anche Amazon con Amazon Pay).

Altri esempi più comuni sono riconducibili a:

  • Carte di credito virtuali
  • Carte prepagate
  • Addebiti su c/c tracciabili e protetti da password
  • PayPal

I consumatori quindi si sentono ormai tranquilli nel fare acquisti su smartphone e tablet. Il processo sta diventando più semplice e sempre più dispositivi supportano questi nuovi metodi di pagamento. Di conseguenza, oggi i consumatori si fidano di questa tecnologia molto più di un paio d'anni fa.

Ottimizzare il tuo sito per i dispositivi mobili e permettere di effettuare pagamenti veloci è quindi la chiave per la buona riuscita futura del tuo business.

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Trend #3: descrizioni video dei tuoi prodotti

Uno dei più grossi difetti dell’eCommerce, è l’impossibilità di toccare con mano il prodotto che si intende acquistare, avendo necessità di realizzare una vendita “alla cieca”.

Come superare questo problema? Attraverso due sistemi:

  • La possibilità di reso gratuito
  • Un’accurata descrizione dei prodotti, che dia davvero il senso di ciò che stai vendendo.

Ma spesso le parole scritte tendono a annoiare i visitatori del sito, oppure non rendono esattamente ciò che vogliamo trasmettere del nostro servizio.

Ecco quindi un succosissimo nuovo eCommerce trend 2020: Le video descrizioni!

Oggi i consumatori (specialmente i giovani) preferiscono guardare le descrizioni dei video piuttosto che leggerle, sia per prodotti di elettronica personale, che per elettrodomestici, software e beauty care.

Se dunque vuoi che il tuo eCommerce sfondi davvero non ti resta che armarti di video camera, ingaggiare un ottimo video maker e spiegare in parole semplici le qualità del tuo prodotto, mostrandone anche il corretto funzionamento.

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Trend #4: Visualizzazioni interattive

Se l’utilizzo di immagini e video descrizioni non dovesse bastare, hai a disposizione nuove alternative tecnologicamente più avanzate.

Alcuni rivenditori online (e offline) stanno già utilizzando la realtà virtuale e aumentata. Immagina di voler acquistare un guardaroba, ma è difficile dire se si adatta al tuo salotto. E se potessi vedere come appare l'armadio nella tua stanza con il tuo smartphone?

Secondo le percezioni al dettaglio, il 71% dei consumatori acquisterebbe più prodotti se il rivenditore offrisse loro una realtà virtuale. Pertanto, coloro che trovano un modo per farlo avranno sicuramente un vantaggio rispetto ai loro concorrenti.

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Trend #5: Attirare il target e costruire autorità: i topic cluster

Una delle migliori strategie a disposizione delle aziende per promuovere il proprio brand e i propri prodotti è quella dell'inbound marketing.

Uno dei capisaldi dell'inbound è proprio il content marketing che consiste nella creazione di contenuti in linea con le esigenze del target capaci di attrarre il loro interesse e in grado di posizionare i contenuti tra i primi risultati sui motori di ricerca. Proprio per questo, il concetto dei topic cluster sta prendendo sempre più spazio tra i marketer.

Di cosa si tratta? Semplicemente questa strategia consente di far indicizzare il proprio sito su degli argomenti specifici (topic) piuttosto che sulla singola keyword. Per farlo si parte dall'individuazione di una "pillar page", una pagina centrale molto profonda, che riesca a toccare tutti gli argomenti possibili relativi al tema trattato e che funga da fulcro centrale del proprio topic cluster.

Intorno a questa pagina saranno creati una serie di sub-topic che affrontano più nello specifico gli argomenti trattati nella pillar page in specifici articoli. Ogni sub-topic conterrà al suo interno un link di rimando alla pillar page e la pillar page conterrà i link di rimando ai vari sub-topic.

In questo modo sarà possibile creare una rete di contenuti in grado di soddisfare tutte le esigenze degli utenti e, allo stesso tempo, di costruire e mostrare la propria autorevolezza su argomenti specifici nei motori di ricerca.

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Trend #6: La ricerca vocale

Si tratta di un marketing trend ormai già da qualche tempo diffuso e da tenere assolutamente in considerazione: stiamo parlando dell’ottimizzazione dei contenuti aziendali per la ricerca vocale: se non l’hai già sperimentata allora devi assolutamente provarla!

Secondo Big G, il 20% di tutte le query di ricerca di Google avviene tramite la ricerca vocale. Ma ancora più significativo è che il 71% di tutti gli utenti mobili di età compresa tra 18 e 29 anni utilizzi gli assistenti vocali sui propri smartphone, anziché digitare una ricerca alfanumerica.

Gli assistenti vocali come Siri, Alexa e l'assistente vocale di Google sono sempre più popolari e si prevede che nel 2023 circa 8 miliardi di device mobile ne saranno dotati.

Di conseguenza, si prevede un diretto aumento anche di quello che possiamo definire "voice shopping" con una previsione di valore di 40 miliardi per il 2022.

Attualmente sembra che non tutti i marketer e i proprietari di eCommerce abbiano intuito l'importanza di questo tipologia d'acquisto, tuttavia la facilità e l'immediatezza con cui è possibile acquistare tramite questi assistenti vocali merita attenzione.

Sicuramente la proprietà di linguaggio di questi assistenti vocali è da migliorare, tuttavia ci chiediamo: avete mai provato a chiedere ad Alexa "ordina [articolo x]?". Con una semplice domanda Alexa cerca il prodotto nel catalogo amazon e lo inserisce direttamente nel vostro carrello, senza dover effettuare nessun click.

L’ottimizzazione vocale rappresenta una marcia in più per ogni strategia di marketing che si rispetti:  tutte le aziende dovrebbero iniziare ad ottimizzare i loro contenuti per la ricerca vocale, non solo le grandi aziende.

Ma come farlo? Sul punto gli esperti di marketing concordano nel dire che il segreto stia nel rendere maggiormente confidenziali i contenuti della propria comunicazione. In altre parole, un tone of voice impostato in maniera colloquiale anziché istituzionale o “burocrartichese” rappresenta la vera chiave di volta per ottenere una perfetta ottimizzazione della tua strategia di marketing per le ricerche vocali su smartphone.

Di qui, anche l’importanza dello storytelling nella comunicazione che stai impostando per la tua azienda: raccontare di te, di chi sei e di cosa rappresenti vale oggi molto di più di tanti slogan anche ben fatti.

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Trend #7: Sfrutta al massimo i social

Navigando sui social network, da Facebook ad Instagram passando per Pinterest, avrai notato certamente come quasi tutti gli imprenditori di eCommerce utilizzino il social media per attirare e mantenere attivo l’interesse del pubblico.

Ma forse non sai che i social media non sono solo strumenti utili per aumentare il coinvolgimento dei clienti: si stanno via via trasformando in piattaforme di vendita al dettaglio consentendo agli utenti di acquistare prodotti direttamente dalla pagina Facebook, Instagram o Pinterest senza necessariamente dover visitare il sito del rivenditore.

Si tratta di un metodo di vendita davvero rivoluzionario, che abbatte notevolmente tempi di acquisto evitando di compiere passaggi inutili e perdite di minuti preziosi. Dal punto di vista del commerciante, infatti, la vendita tramite social è una strategia importantissima per eliminare molti ostacoli tra clienti e vendite.

Oggi è possibile acquistare qualcosa che si è vista nel profilo di qualcuno o sulla pagina dedicata all’eCommerce semplicemente facendo clic sul pulsante "acquista".

 

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Trend #8: Collabora con i nano influencer

Ricollegandoci al trend #7, sappi che spesso gli utenti percepiscono gli annunci ed i video esplicativi realizzati dall'azienda come noiosi o, peggio ancora, pilotati e poco realistici.

Non cadere in questo errore! Il tuo marketing deve essere percepito come reale e non frutto di sponsorizzazione a pagamento.

Affidarsi quindi ad un Influencer che abbia un numero di followers non eccessivo proprio per dare l’idea della credibilità e soprattutto dell’autenticità suo pubblico può, quindi, rappresentare un buon tentativo di offrire ai consumatori qualcosa di originale e convincente.

Ma c’è di più: puoi avvalerti della collaborazione degli stessi consumatori abituali. Le persone tendono a fidarsi dell'opinione di chi non lavora per il marchio. Come? Chiedi ai tuoi clienti di scrivere recensioni, fare video, scattare foto e menzionare il tuo marchio: ecco una delle tendenze dell'eCommerce nel 2020!

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Trend #9: Comunicare con i clienti grazie ai chatbot

Secondo Statista nel 2025 i ritorni generati dall'utilizzo dei chatbot supereranno i mille milioni di dollari, e l'utilizzo di questa tecnologia in ambito eCommerce rappresenterà una grossa fetta i questo mercato.

Perchè? I chatbot continueranno ad essere uno dei maggiori trend in ambito eCommerce anche nel 2020. Questo per via delle molteplici possibilità di utilizzo: da virtual assistant a customer care.

 

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Trend #10: Intelligenza artificiale & machine learning

Capire i bisogni degli utenti che acquistano online è essenziale per il successo del proprio eCommerce. Quale tecnologia migliore dell'intelligenza artificiale e del machine learning per farlo?

Il potenziale derivante dalla loro applicazione è davvero elevato. Fino ad ora nessuna tecnologia era stata in grado di fornire alle aziende la possibilità di offrire un'esperienza di acquisto automatizzata e altamente personalizzata.

Benché si tratti di una tecnologia non proprio recente, infatti, il machine learning è sempre più utilizzato per facilitare la ricerca dei prodotti a catalogo e per consigliare ai propri utenti prodotti in linea con i loro interessi.

Insomma, grazie all'utilizzo di queste tecnologie non dovrai più impostare i prodotti consigliati manualmente basandoti su supposizioni riguardo alle esigenze del cliente. Grazie all'applicazione dell'AI potrai offrire un'esperienza realmente personalizzata.

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Trend #11: Personalizzazione? Sì, grazie

La pubblicità “old style” è ormai superata. Piatta, noiosa, standardizzata, non trasmette alcuna empatia e non permette molto spesso di identificarsi con il prodotto.

Pensa ad esempio ad un marchio di abbigliamento intimo: non è sempre facile immedesimarsi con una fotomodella stupenda, dalle misure stratosferiche e senza la minima ombra di imperfezione. Molto meglio un prodotto “cucito” addosso al potenziale acquirente, che gli faccia avvertire realmente che sia stato pensato solo per lui. Ecco quindi l’importanza della personalizzazione anche tra i marketing trend per il prossimo anno.

Il 90% dei consumatori ha infatti dichiarato di ritenere molto accattivante la personalizzazione e l'80% ritiene di avere maggiori probabilità di fare acquisti su un eCommerce che offra esperienze personalizzate.

I clienti stanno iniziando ad aspettarsi la personalizzazione e ci sono molti modi in cui ci si può sbizzarrire per soddisfare questo genere di aspettativa.

Personalizzare l'esperienza utente su un eCommerce significa creare un'esperienza d'acquisto specifica per il singolo utente. Piuttosto che scegliere un approccio "one-size-fits-all", quindi, è importante verificare che ogni fase della customer journey sia personalizzata: dal sito alle email, dalle attività sui social media al paid, l'utente si aspetta di trovare una comunicazione in linea con le sue abitudini di acquisto.

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Trend #12: Personalizzazione e marketing automation

Quello del marketing automation non è di certo un concetto nuovo in ambito eCommerce. Infatti, l'utilizzo di flussi di marketing automation personalizzati ha da sempre aiutato le aziende a migliorare il tasso di click verso determinati prodotti o a favorire l’acquisto di prodotti abbandonati nel carrello.

Ciò che cambia è che adesso questi sistemi offrono molte più possibilità. Oltre ad automatizzare la pubblicazione di post sui social media o l'invio di email, i software di marketing automation offrono un metodo più rapido per fornire un accesso immediato al carrello per completare un acquisto e offrono la possibilità di mandare gli utenti su landing page personalizzate.

Utilizzando correttamente questa tecnologia, sarai in grado di inviare email personalizzate ai clienti e ai prospect.

Inoltre, potrai utilizzare le informazioni raccolte sul loro processo d'acquisto per inviargli promozioni dedicate e suggerimenti di prodotto in linea con le loro abitudini di acquisto.

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Trend #13: Ottimizzazione del tasso di conversione

Se non operi in una nicchia di mercato, ti sarai reso conto che avere un eCommerce significa entrare a far parte di un contesto di mercato altamente competitivo. Per questo motivo, l'ottimizzazione del tasso di conversione è la chiave per garantire una migliore customer experience agli utenti che navigano il tuo sito.

Secondo una ricerca di Growcode, infatti, il tasso di conversione medio di un eCommerce si attesta intorno al 2,77% ma può variare molto a seconda del paese e del settore di appartenenza.

In passato, marketer e proprietari di eCommerce si sono trovati spesso a dover scegliere se effettuare un redesign del proprio sito oppure se attuare una strategia di Conversion Rate Optimizazion (CRO). Perché non scegliere di seguire entrambe le linee contemporaneamente?

La chiave è ottimizzare il proprio eCommerce, e per farlo è importante effettuare una rivisitazione del sito mirato al miglioramento dell'esperienza utente e del tasso di conversione del sito.

Effettuare un redesign, solitamente è molto costoso... perché spendere senza un obiettivo preciso?

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Trend #14: Checkout facilitato

Uno dei metodi migliori per aumentare il tasso di conversione del proprio eCommerce è quello di offrire un checkout personalizzato.

Sapevi che 2 acquirenti su 3 abbandonano i prodotti nel carrello proprio durante il checkout? Considerando che queste persone erano pronte a completare l'acquisto, si tratta di una percentuale di utenti davvero elevata!

Ma perchè accade? Secondo il Baymard Institute le ragioni sono 3. Prima di tutto, gli utenti in fase di checkout si rendono conto che la spesa è molto più elevata rispetto a quello che si aspettavano. In questa fase vengono solitamente aggiunti costi legati alle tasse e alla consegna di cui non erano al corrente.

La seconda motivazione è che solitamente nella fase di checkout si chiede all'utente di creare un account per completare l'acquisto. E l'ultima è che spesso la fase di checkout è davvero molto complicata.

Le soluzioni a disposizione delle aziende eCommerce a queso punto sono 3:

  • Essere trasparenti sui costi di trasporto ed eventuali tasse, sin dall'inizio
  • Offrire la possibilità agli utenti di completare l'acquisto senza creare un account
  • Progettare una fase di checkout più semplice, anche se implica lo spostamento verso altre piattaforme e altri metodi di pagamento.

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Trend #15: Modelli basati su sottoscrizioni

Andando leggermente in controtendenza con quanto indicato precedentemente, uno dei format che sta ottenendo più successo negli ultimi anni è proprio quello basato sulla sottoscrizione.

Secondo un ricerca svolta da McKinsey & Company il numero di aziende che opereranno con un modello basato su sottoscrizione conoscerà una crescita decisiva. Chi opera nel mercato eCommerce non può assolutamente ignorare questa tendenza.

Offrire agli utenti la possibilità di programmare acquisti ricorrenti o invii mensili è la chiave per costruire entrate stabili nel proprio eCommerce. La parte difficile sta nel continuare a far percepire il valore dei prodotti nel corso dei mesi mantenendo alta l'attenzione dell'acquirente. Ciò richiede la costante ricerca di nuove idee, mirata a nutrire l'esperienza d'acquisto dell'utente in target.

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Trend #16: Avviare una strategia multicanale coerente

La maggior parte degli acquirenti online utilizzano più di un canale per fare shopping, quindi non è detto che acquistino dal tuo eCommerce. La strada migliore, in questo caso, è assicurarti di mantenere un'immagine coerente attraverso tutti i canali in modo che il tuo brand sia sempre riconoscibile.

L'obiettivo è quello di permettere agli utenti di identificare i tuoi prodotti a prescindere dalla piattaforma in cui li trovano.

Per ottenere questo obiettivo è importante utilizzare gli stessi colori, font e logo su tutti i prodotti che realizzi.

Articoli, post sui social, blog e pubblicità devono mantenere sempre lo stesso tono. Se il tuo approccio è casual e amichevole mantienilo costantemente, cambiare tono di voce confonderebbe l'utente.

Cosa accade, invece, se il tuo eCommerce è un multimarca? In questo caso il tuo obiettivo è di fidelizzare il tuo cliente verso la piattaforma piuttosto che verso un brand specifico. Per questo potrebbe essere utile creare un tono di voce unico per la tua piattaforma che consenta di renderla riconoscibile.

Un esempio pratico nel mondo di tutti i giorni è quello di ASOS: nelle descrizioni dei prodotti utilizza un tono molto amichevole e giovanile in linea con il proprio target, a prescindere dal brand del prodotto in questione.

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Trend #17: Effetto Amazon

Essendo uno degli eCommerce di maggior successo al mondo, Amazon rappresenta senz'altro il punto di riferimento per gli utenti che vogliono effettuare acquisti durante gli sconti o nei periodi festivi.

Proprio per questo, tutte le altre piattaforme eCommerce guardano ad Amazon in cerca di idee e per avere un benchmark di settore, è quello che possiamo definire "effetto Amazon".

Inoltre, anche se sempre più aziende eCommerce stanno cercando di offrire prezzi più competitivi e tempi di consegna più rapidi, Amazon resta il maggior concorrente da tenere in considerazione per la tua azienda.

Proprio per questo motivo, è importante riuscire a definire un piano di lavoro in grado di offrire sconti irresistibili pur garantendo margini di ritorno soddisfacenti. Assicurati di avere un buon piano aziendale e una visione completa su margini, break-even point e ricarichi.

L'importante è non avviare una guerra di prezzi al ribasso che risulti nociva per la tua azienda. Per questo, prima di attivare qualsiasi scontistica guardati intorno e cerca di capire se puoi assicurare lo stesso prezzo dei tuoi concorrenti.

Se scendere di prezzo non ti garantisce buoni ritorni, investi piuttosto in strategie di marketing che mirino a far giungere gli utenti sul tuo sito prima che in quello dei competitor. Si tratta di una strategia valida non solo per Amazon ma per tutti gli eCommerce di successo.

Il futuro dell’eCommerce: cosa abbiamo imparato?

Quelli di cui ti abbiamo parlato sono alcuni dei trend 2020 del marketing online, ma ovviamente se ne svilupperanno molti altri al progredire delle tendenze del commercio elettronico.

In generale, le prossime tendenze sono fortemente influenzate dai progressi tecnologici come l'intelligenza artificiale, la realtà virtuale e aumentata, i big data. L'importanza dei dispositivi mobili continua a svolgere un ruolo importante nell'attirare traffico e conversioni di successo.

Nel complesso, lo shopping online si evolve per diventare più conveniente e coinvolgente, il che si traduce in un ampio uso di social media e digital marketing. Sarebbe potuto essere diversamente?

Non ti resta che approfittarne!

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