Stando ad alcuni sondaggi, molte aziende starebbero rallentando il processo di implementazione tecnologica all’interno della propria attività. Secondo molti esperti, però, questo potrebbe essere un passo falso. Ci vorrebbe più coraggio, sostengono, perché è dimostrato che accelerare i processi di digital transformation pagherà, e che l’innovazione tecnologica sarà sempre più centrale, d’ora in avanti, per il successo di un’azienda.
In questo contenuto andremo ad esaminare il modo in cui le aziende dovrebbero guardare alla trasformazione tecnologica, e le modalità con cui questa potrà essere gestita e valorizzata.
Più precisamente ci occuperemo di:
A che punto è la trasformazione tecnologica e cosa ci aspetta nei prossimi anni?
Esaminiamo gli aspetti focali di questa trasformazione:
È ormai un mantra: se un’azienda vuol essere competitiva deve osare.
Non prendere sul serio la trasformazione tecnologica e l’impatto che questa avrà sulle aziende, e più in generale sul mercato, vuol dire non saper leggere il futuro.
Le aziende che già lavorano in questa direzione sono molto avvantaggiate rispetto alle altre. Le prestazioni aziendali sono decisamente migliorate ed è stato dimostrato che l’utilizzo di tecnologie avanzate è un fattore di differenziazione altamente competitivo, nonché un efficace motore di crescita.
Secondo i risultati dell'ultimo sondaggio del McKinsey Global Institut sull’argomento, negli ultimi due anni il 99% degli intervistati ha investito nella trasformazione tecnologica. È emerso che nel farlo ha però sperimentato problematiche di diverso genere, tra cui spicca la debole partnership tra IT e altri settori del business.
Per superare queste pietre d’inciampo bisogna ricorrere ad una serie di strategie. I lavoratori andranno riqualificati, i valori dell’azienda rivisti, e sarà necessario stringere relazioni IT / business sempre più strette.
I prospetti triennali degli intervistati sono positivi. La maggioranza degli intervistati (circa il 54%) sostiene che la trasformazione digitale differenzi significativamente la propria attività da quella dei concorrenti. Potenziare l’IT rappresenta dunque un vantaggio competitivo.
Inoltre, il 65% degli intervistati si aspetta che nel prossimo triennio l’implementazione della tecnologia favorirà la crescita dei ricavi più che la riduzione dei costi.
Un quarto degli intervistati afferma infatti che il risultato principale della trasformazione digitale sarà un aumento delle entrate derivante dai nuovi clienti. Un maggior utilizzo della tecnologia dovrebbe inoltre migliorare il rapporto con i clienti già acquisiti e incrementare i ricavi relativi a nuovi prodotti o modelli di business.
Rispetto al periodo precedente, sembra poi che sia sempre più minoritaria la quota di intervistati che ha riscontrato difficoltà ad integrare le tecnologie digitali con i processi di base.
Ciò nonostante, secondo l’indagine del McKinsey Global alcune aziende stanno riconsiderando la necessità di sviluppare ulteriormente l’implementazione tecnologica. La percentuale di aziende che vorrebbero orientare i propri sforzi verso modelli maggiormente integrati o completamente digitali è infatti sempre più esigua.
L’indirizzo generale sembrerebbe quello di un cauto ottimismo, in cui fattore umano e tecnologico possano riuscire a contemperarsi in una sintesi efficace.
Questo succede per alcuni fattori:
Per colmare il divario tra le competenze necessarie oggi e quelle che serviranno invece in un futuro molto prossimo, le aziende dovranno sostituire o riqualificare più di un terzo dei dipendenti IT. E pare che dovranno cominciare a farlo entro il prossimo triennio.
Poche aziende ad oggi hanno varato misure significative per affrontare il problema. Solo il 23% degli intervistati afferma che le proprie organizzazioni tecnologiche hanno ad oggi assunto nuovi dipendenti o riqualificato i propri.
Sono tre le sfide chiave da affrontare nel periodo di transizione:
Per iniziare, si dovrebbe far l'inventario delle competenze che i dipendenti possiedono. Dopodiché sarebbe necessario confrontare i risultati con le competenze tecnologiche di cui l'azienda avrà bisogno per raggiungere i propri obiettivi. Conoscere le lacune dei membri del team digitale può aiutare i dirigenti a formarli e ad aggiornarli in maniera adeguata e costante.
La trasformazione digitale offre l'opportunità di stabilire processi per fornire valore all’azienda. Questi processi andrebbero creati ed applicati assieme ai partner commerciali, allineando l’implementazione tecnologica con gli altri settori dell’azienda. Sotto questo aspetto, è consigliato creare dei team inter-funzionali composti da professionalità diverse, congiuntamente responsabili della fornitura di nuove tecnologie.
La misurazione delle performance tecnologiche si concentra spesso su costi e rischi piuttosto che sulla generazione di valore. I CIO devono pertanto garantire che le proprie organizzazioni misurino e conoscano il valore che creano per l'azienda. Ogni dipendente deve in seguito essere informato di questo valore. Man mano che i processi dell’azienda diventano più agili ed iterativi, diventa importante regolare il modo e la frequenza di misurazione delle performance.
Alcune aziende di successo utilizzano revisioni trimestrali. Alle riunioni partecipano sia la leadership IT che quella aziendale, per definire assieme il valore creato dai nuovi team digitali.
Passiamo ora ad esaminare nel dettaglio le modalità di gestione della trasformazione tecnologica, indagando processi e figure chiave:
Secondo il sondaggio diretto dal McKinsey Institut, nove intervistati su dieci rivelano che le loro organizzazioni hanno perseguito un'importante trasformazione digitale nell’ultimo triennio. Ma il 70% delle aziende che hanno scommesso sulla trasformazione digitale, afferma che ad un certo punto questa ha perso slancio. La perdita di “spinta” si sarebbe verificata prima che il processo potesse impattare in maniera significativa sull’attività.
I principali problemi si sarebbero infatti verificati nell’allineamento dei vari settori dell'organizzazione in vista del raggiungimento di obiettivi comuni, e nella capacità di tradurre la strategia dell’azienda in un progetto di trasformazione efficace.
Adattare la “cultura” di un’azienda a delle strategie innovative è una lotta che può richiedere tempo e che va combattuta a tutto campo. Valori disallineati e differenti modi di lavorare sono la causa principale del burnout digitale. Il “sistema silos”, ancora utilizzato in molte realtà, è uno dei più sfiancanti nemici dell’innovazione.
Altri problemi possono dipendere dalla poca chiarezza nella comunicazione della strategia di trasformazione alle diverse parti in causa.
Gestire la trasformazione tecnologica significa anche imparare come ripartire in caso di stallo.
Secondo il 36% degli imprenditori intervistati, gli step da seguire sono principalmente tre:
Tutti tre gli step sono tra gli interventi più comuni che le aziende avviano. L'intervento più comune riguarda la sostituzione del leader della trasformazione tecnologica, il meno comune l’acquisizione di un’altra azienda.
L’evoluzione digitale crea delle sfide, ma anche alcuni problemi:
Solo seguendo un progetto strutturato e completo, le aziende possono tradurre una strategia di trasformazione in azione. È necessario un approccio che incorpori globalmente l’azienda.
Si potrebbe elaborare una strategia bifasica che tenga conto delle diverse branche di un’organizzazione.
Vediamo come.
Gli aspetti da prendere in considerazione in questa fase sono cinque:
La strategia deve essere unitaria e tenere in considerazione ognuno di questi aspetti.
Ad esempio, l'IT potrebbe collaborare con il team di vendita per realizzare prezzi dinamici, ma senza una visione più ampia e una trasformazione ambiziosa in mente, il valore che creerebbe sarebbe limitato.
Come parte della fase di valutazione, le aziende devono stabilire obiettivi chiari per ogni caso d’uso, sulla base del settore in cui operano e degli aspetti che vogliono maggiormente potenziare.
Una trasformazione tecnologia ben eseguita avrà un impatto diretto sulla crescita e sui margini dei ricavi, oltreché sulle entrate derivanti dai nuovi modelli di business.
Questa fase comporta lo sviluppo delle capacità interne e dell'infrastruttura. Velocità e accelerazione sono fattori fondamentali di una trasformazione riuscita.
Ecco allora cosa bisognerà fare:
1. Investire in talenti: le professionalità da reclutare possono essere divise in due categorie:
In molti casi, gli incentivi e i processi di gestione devono essere rivisti in modo significativo per motivare una nuova ed importante ondata di assunzioni.
Le aziende devono inoltre affrontare la diffidenza dei dipendenti verso la trasformazione, promuovendo a tutti i livelli una mentalità inedita creativa ed innovativa.
Il miglioramento della leadership e delle capacità della forza lavoro richiede una combinazione di programmi di formazione standard e personalizzati.
Questo sforzo deve essere continuo e richiede strumenti costantemente aggiornati.
2. Investire in tecnologia e dati: è essenziale che le aziende si occupino dell'infrastruttura tecnologica a tutti i livelli dell'organizzazione.
Le aziende devono ad esempio trovare il modo d’aggregare e consolidare i dati in un data lake centralizzato. Inoltre, è necessario monitorare l’uso dei dati e le performance ad essi collegate per capire il loro successo.
Per quanto riguarda i tempi della trasformazione tecnologica, è bene che siano i più rapidi possibile.
Questo aumenta il coinvolgimento e la responsabilità dei dipendenti. Troppo spesso si vedono aziende allungare inutilmente i tempi dello sviluppo tecnologica.
3. Ottimizzare l’infrastruttura delle prestazioni nelle sue tre componenti
Ogni trasformazione deve affrontare lo spauracchio dell’insuccesso: la ricerca McKinsey ha rilevato che circa il 70% dei tentativi fallisce. È quindi necessario un playbook chiaro e dettagliato, composto da molteplici iniziative che tocchino ogni parte dell'impresa.
Ecco alcuni temi comuni:
Le aziende devono adottare un approccio completo e non frammentario. Questo consente di individuare al meglio le aree dove la trasformazione tecnologica è necessaria.
Affinché l'IT diventi un fattore di valore, il CIO necessita di nuove competenze e capacità:
In questo contenuto abbiamo preso in esame modi e tempi della trasformazione tecnologica, offrendo suggerimenti e consigli su come attuare il processo.
Negli anni a venire l’innovazione sarà sempre più centrale nel determinare il successo di un’azienda. Non arrivare in tempo all’appuntamento significa correre il rischio di perdere competitività e veder inesorabilmente naufragare la propria attività.
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