L’idea di social media engagement sta travolgendo un numero sempre più alto di aziende, poiché concretizza la targetizzazione del tuo giusto pubblico su tutte le piattaforme social. Sai benissimo che ormai i social possono portarti numerosi vantaggi. Tutto però dipende da come usi questi canali di comunicazione per creare interazione e quindi... engagement!
Per numerose aziende, il mondo dei social media è un luogo rumoroso e sovraccarico di informazioni mirate alla costruzione della brand awareness. In realtà questa visione è molto limitata e non permette ai marketer di sfruttare al meglio questi potenti canali di comunicazione messi a loro disposizione (soprattutto alla luce dei nuovi strumenti di lead generation).
Utilizzare i social network significa cogliere un'opportunità unica nel suo genere per coinvolgere il proprio target di clienti ideali di riferimento e costruire con loro relazioni durature.
E’ bene poterlo considerare come un qualcosa di tangibile... una relazione a lungo termine. Immagina un legame impegnativo e intricato fatto di dedizione, impegno, disponibilità ad adattarsi e capacità di pensare al futuro, assicurando la felicità all’altra persona per gli anni a venire.
Mentre il significato di “customer relationship” è facilmente comprensibile ai più, per “ customer engagement” la situazione è leggermente diversa...
Quando pensiamo al social media engagement (coinvolgimento sui social media), pensiamo subito ai social network come Facebook, Instagram e Twitter per creare una buona customer experience e nel momento in cui i clienti decidono di “sposare” il tuo business sui social, in termini di engagement, è allora che ripongono fiducia sulla tua azienda e sulla tua capacità di risolvere i loro problemi!
Non dobbiamo dimenticare poi un fattore decisivo. Tutti i social network in circolazione includono l'engagement tra i fattori chiave nel posizionamento di un contenuto all'interno della timeline di ogni iscritto. Più in un contenuto si crea interazione e maggiormente queste piattaforme lo mostreranno a tutti i fan o followers. Con conseguente e diretto abbassamento del Costo Per Click e Costo Per Fan di ogni community. E qui entrano in gioco tutte le strategie di social advertising che hanno come obiettivo quello di stimolare l'engagement per creare un impatto diretto sul proprio business in termini di traffico sul proprio website, lead e clienti.
D'altra parte è importante sapere che supportare i tuoi clienti quando hanno specifiche richieste e domande aumenta la brand loyalty e la possibilità di un acquisto futuro.
Grazie ai report sull’engagement, potrai vedere come i clienti interagiscono col tuo brand e cosa dicono in tempo reale. Questo ti darà la possibilità di sapere se il tuo team sta rispondendo e reagendo velocemente ed efficacemente. Inoltre, con gli strumenti adatti, potrai controllare velocemente il potenziale reach del tuo prodotto/servizio sui social e quanto il tuo team di marketing sta effettivamente lavorando ai fini dell’engagement con i clienti.
Un team che dovrebbe essere costituito da professionisti ma resterà sicuramente un importante apporto la partecipazione di esecutivi per contribuire a pubblicare contenuti.
Se il tuo amministratore delegato infatti sta pubblicando o ripubblicando contenuti, il tuo pubblico facilmente interagirà maggiormente con il tuo brand perché vedrà la fiducia e la stabilità in azienda. E’ intelligente mescolare contenuti dalle diverse aree della tua attività per umanizzare il tuo brand. Per un osservatore infatti, vedere il contenuto prodotto da entrambe le estremità del tuo team instilla un senso di affidabilità.
Perché il social media engagement è così importante per le aziende? L’interazione come abbiamo già detto è il livello di coinvolgimento, interazione, intimità ed influenza che una serie di individui hanno con un brand durante un arco temporale.
Il social media engagement è un metodo efficace e popolare per rafforzare l'interazione e l'affinità tra un marchio e il suo consumatore o decision maker. Un social media engagement prolungato aiuterà a creare fedeltà del tuo brand e infine porterà i tuoi clienti a difendere il tuo brand e fare passaparola del tuo prodotto o servizio.
Per quegli imprenditori con un desiderio di acquisire visibilità e consapevolezza del proprio brand, è un imperativo sviluppare campagne di social media engagement. La fiducia e la credibilità sono basate su interazioni sostenute e sullo sforzo costante e continuo indirizzato ai propri clienti e potenziali clienti nel tempo.
D’altro lato ci sono i motori di ricerca che continuano ed evolversi, allontanandosi dalle ottimizzazioni tecniche che coinvolgono parole chiave e tecnicismi, avvicinandosi invece sempre di più ad un ambiente in cui interazioni, informazioni rilevanti, contenuto curato, influenza sui social media ed engagement. Tutti fattori chiave che portano sempre più risultati correlati (al tuo brand) nella ricerca organica sui motori di ricerca.
Maggior engagement è in grado di creare un brand con il suo pubblico, maggiore sarà la sua indicizzazione sui motori di ricerca.
All’inizio è sempre utile sapere che il social media engagementgement è "social" nel vero senso della parola. Sappi infatti che ogni piattaforma è differente, così come lo è il modo in cui andrebbe ad incidere sulla tua azienda.
Facebook, ad esempio, definisce l’engagement sotto forma di like, commenti, condivisioni, storie e visualizzazioni, mentre Twitter lo considera come un insieme di @menzioni, commenti ed hashtag.
Cerca di non pensare al social business/branding come qualcosa di nuovo. Questo tipo di marketing è conosciuto da decenni, ma solo adesso è possibile esplorarlo attraverso i social network.
Il lancio del tuo brand comincia proprio dalle strategie di engagement più efficaci.
Vediamo quali sono:
Ecco una chiara lista che ti chiarirà le idee.
Come sai bene, la tua reputazione online può migliorare o rovinare il tuo brand. Per conoscerla, saranno necessari degli strumenti che monitorano la tua attività social. Ecco 6 tool gratuiti:
I social media e il visual content vanno di pari passo: usare immagini o grafiche personalizzate riporta sempre ottimi benefici per i social media presidiati. Se pensi di non poterti permettere un’infografica, puoi sempre condividerne una già pronta per intrattenere il tuo pubblico.
Ci sono anche altre opzioni gratuite e creative per inserire delle immagini nella tua piattaforma social:
Questa attività facilita l'aumento del tasso di engagement sulle piattaforme social che scegli, poiché gli utenti generalmente amano ricevere “premi di riconoscimento”. Potresti per esempio chiedere ai tuoi follower di compilare un modulo, mettere like alla tua pagina o condividere la loro storia preferita sul tuo brand per poter avere la possibilità di vincere un prodotto o una sottoscrizione.
Far loro delle domande è un modo alternativo per attivarli sui social network. Potresti chiedere di fornire consigli, idee di contenuto su ciò che vorrebbero vedere in futuro dal tuo brand o semplici domande come: “Che programmi avete per il weekend?” Un’altra idea sarebbe quella di tenere una frequente “Q&A session”. Questo dà ai tuoi fan l’opportunità di fare domande su prodotti e servizi e diventare apprezzati membri della tua community.
Inserire link al tuo o ad altri website può essere un passaggio considerevole per le tue piattaforme social, poiché aumenta la brand awareness, ti tiene in contatto coi leader del settore e può farti diventare uno di loro. E’ una fattispecie di sharing economy che ti porterà i risultati sperati se attuata correttamente. A tal proposito, assicurati di condividere informazioni che i tuoi lettori amano e trovano interessanti.
Facebook, Twitter, LinkedIn e Pinterest sono solo quattro dei numerosi social network esistenti sulla faccia della terra e possiedono caratteristiche totalmente differenti tra loro! Per questo motivo, puoi riutilizzare un contenuto ed adattarlo al pubblico che intendi attirare. Per esempio, potresti creare una how-to-list per Linkedin e convertirla in un’immagine da condividere su Facebook o Pinterest o addirittura aggiornare/ripubblicare uno dei tuoi articoli più popolari: l’idea è che puoi usare la stessa idea/contenuto per attirare un pubblico diverso su canali diversi!
I tuoi follower vogliono vedere cosa c’è dietro al brand, vogliono vedere le persone. Puoi cominciare a condividere le tue informazioni personali...come hobby, storie o interessi! Potresti condividere anche contenuti su prodotti, blog post che trovi interessanti o la tua giornata tipo…
Ricordati, quindi, di non esagerare postando contenuti riguardanti prettamente il tuo business... i social media riguardano le PERSONE!
Pensa ai social media come un percorso: il tuo livello di impegno nella piattaforma è uguale al veicolo che hai deciso di usare per spostarti dal punto A al punto B. E’ importante per capire perché la tua community sta cercando una piattaforma ben precisa per proiettarsi sulla fetta di pubblico interessata.
Una comunicazione poco costante e coerente rovina la user experience e amplia progressivamente il gap tra te e i tuoi attuali o potenziali clienti, rallentando l’engagement della community. Ad esempio, postare foto personali o aggiornamenti su Linkedin, universalmente conosciuto come network improntato sulla professione, non rispetterebbe il canale e non migliorerebbe il brand engagement!
Oltre alle tre regole essenziali di personalità, trasparenza e puntualità del social media engagement, bisogna…
Le persone e le aziende che contano di più nel tuo settore sono conosciute come influencer e, fungendo da promotori del tuo brand, possono attirare un numero elevato di utenti.
Un fattore che sovrasta ogni dinamica riguardante l’engagement è l’esaltazione della qualità sulla quantità. Non è il volume dei tuoi post che conta. Ciò che importa è la connessione effettiva col target audience interessato.
Avvicinarsi agli obiettivi del social media marketing prevede l’analisi dell’engagement su:
Esistono tre tipi di metriche del volume nei social media:
La scelta delle metriche di base cambia il significato del risultante tasso di engagement:
Alcuni interessanti studi hanno dimostrato che le interazioni quotidiane si basano quasi interamente (E sempre di più) sulla comunicazione non verbale. Quando interagiamo con gli altri, trasformiamo continuamente segnali senza parole... come espressioni facciali, tono di voce, gesti, linguaggio del corpo, contatto visivo.
Questi segnali non verbali sono il cuore e l’anima dell’interazione!
Non possiamo capire il vero significato dell’interazione se non abbiamo la capacità di interpretare questi segnali. Questi segnali ci permettono di dedurre le intenzioni dell’altra persona, così come il livello di coinvolgimento nella conversazione, se sono stressati o rilassati e così via…
I segnali non verbali aggiungono un certo spessore all’interazione, ma richiedono sforzo cognitivo ed emotivo. Lo sforzo extra che riguarda le interazioni face-to-face può essere tradotto in interazioni virtuali che si manifestano attraverso emoticons o punteggiatura.
Il punto è che la differenza tra un contenuto di valore ed un contenuto che “semplicemente esiste” è... l'interazione.