E' solo uno il punto di partenza per ogni strategia di marketing digitale che si rispetti e in grado di generare risultati sul medio e lungo termine: sviluppare un piano di content marketing di alta qualità.
Più facile a dirsi che a farsi.
Troppo spesso, infatti, i marketer prendono alla leggera questo concetto e avviano strategie di content marketing poco targetizzate e ancor meno remunerative… ecco alcuni consigli utili a migliorare le perfomance in ambito web, seo e inbound copy.
Utilizzando una metafora, ci sentiamo liberi di affermare che i contenuti sono la miccia che fanno accendere la candela e alimentano poi la fiamma di una buona strategia di digital marketing, (ovviamente) inbound marketing e inbound sales.
Per questo motivo il tuo focus dovrebbe essere quello di creare contenuti di qualità in grado di attrarre utenti profilati e di fornire loro le informazioni di cui hanno bisogno proprio nel momento in cui le necessitano.
Come fare a creare un contenuto che sia allo stesso tempo educativo, interessante e rilevante?
Partiamo dal presupposto che qualsiasi sia la nicchia in cui operi, ti stai rivolgendo a delle persone e a delle aziende (che sono comunque composte di persone) in cerca di un aiuto, questo concetto fondamentale si chiama Business to Human.
Fornire questo aiuto tramite i tuoi contenuti è semplice, a patto che:
Assicurati di veicolare informazioni utili al tuo pubblico e di riuscire a rispondere almeno ad alcune delle loro domande intorno all'argomento (topic) che stai trattando.
Se vuoi raggiungere questo obiettivo in maniera efficace, allora dovrai tener conto della tipologia di contenuto che andrai a pubblicare, i canali su cui lo diffonderai e l'obiettivo principale che vuoi raggiungere attraverso di esso.
Le informazioni che veicoli possono essere diverse, da quelle più generiche a quelle più strategiche ed approfondite, l’importante è tenere sempre bene in mente che diffondendo questi contenuti dovresti aiutare i tuoi lettori a risolvere i problemi che sta affrontando, conquistando la sua fiducia.
L’informazione da sola non basta.
Ricordati che le persone che raggiungi devono leggere il contenuto per trarne beneficio, per questo è fondamentale riuscire a intrattenerli con ciò che scrivi.
I metodi migliori per mantenere alta l’attenzione del tuo pubblico consistono nell’inserimento di fatti, statistiche, metafore, analogie e aneddoti divertenti. A ciò va aggiunto il fatto che è molto importante non usare troppi tecnicismi.
Nessuno ha voglia di stare a sentire o di parlare con un interlocutore che si limita ad elencare le caratteristiche tecniche di un prodotto o servizio utilizzando termini molto specifici ed altisonanti.
Le persone vogliono confrontarsi con altre persone.
Per questo è molto importante fare attenzione al tono utilizzato nello sviluppare il contenuti. Ti facciamo una proposta: dopo aver creato il contenuto che vorresti pubblicare, poniti una semplice domanda “Se dovessi imbattermi in questo contenuto, lo leggerei per intero?” Se la risposta è no, allora dovresti modificare qualcosa…
Il concetto di rilevanza dovrebbe applicarsi a diversi ambiti.
Innanzitutto quello che pubblichi dovrebbe essere rilevante per la nicchia, il settore o l’azienda su cui stai scrivendo. In secondo luogo, è importante che gli argomenti che tratti siano rilevanti per la tua buyer persona.
Come fare ad ottenere questo risultato?
Svolgi ricerche approfondite sul tuo target e comprendi le sue esigenze e le sue abitudini di ricerca.
Seguire queste 3 semplici regole ti aiuterà a creare contenuti di qualità che siano effettivamente in grado di attrarre l’interesse del tuo pubblico con maggiore facilità. Ovviamente perché ciò possa accadere è importante pianificare una strategia adatta a raggiungere il tuo scopo.
Ti spieghiamo come fare.
La maggior parte dei marketer che si cimenta nella creazione di contenuti, una volta terminato il proprio lavoro sente di aver fatto il miglior lavoro possibile… ha fatto di tutto per intercettare l’interesse dei suoi lettori, riuscirà a coinvolgerli senza ombra di dubbio. E invece, la maggior parte delle volte non è così… perché non hai ottenuto il coinvolgimento atteso?
Secondo quanto riportato dal B2B Content Marketing benchmarking report pubblicato da MarketingProfs, il 52% dei marketer trova molto complesso trovare le giuste tematiche da trattare per raggiungere il pubblico target.
Ma sono proprio questi contenuti che ti permettono di attrarre un pubblico profilato e disposto ad effettuare un acquisto.
La creazione di contenuti rilevanti ti permette di passare da una strategia di marketing mediocre ad una strategia monumentale.
Il primo step per creare contenuti rilevanti per il tuo pubblico è quello di comprendere a pieno chi sono i tuoi lettori, quali sono le loro esigenze e quali di questi lettori sono più interessanti per te dal punto di vista commerciale.
Questo significa che se non hai ancora identificato il tuo cliente ideale, questo è il momento perfetto per farlo.
Nello svolgere questa ricerca, assicurati di identificare anche la tua “reader persona”. Ciò si rende necessario perché, oltre a quegli utenti che leggeranno i tuoi contenuti per effettuare un acquisto o contattarti (e quindi essere convertiti) attirerai anche una fetta di pubblico che non convertirà mai ma continuerà solamente a leggere i tuoi contenuti. In un mondo ideale dovresti riuscire a comprendere ed intrattenere entrambi questi segmenti.
La chiave è quella di partire da una buona fase di ricerca ed analisi.
Spesso le persone discutono sul formato più adatto per leggere un libro.
C’è chi preferisce leggere da desktop, chi su tablet, chi su un libro vero e proprio... ecco, è questo che dovresti chiederti anche tu!
Ogni volta che stai iniziando a lavorare su un contenuto chiediti:
Ad esempio, un post su un blog è più adatto per contenuti brevi, mentre un ebook lo è per contenuti più ampi e ricchi di grafici (soprattutto dal momento in cui le persone compilano un form per riceverlo)... per questo è importante identificare il formato più adatto a veicolare i tuoi contenuti. Nel momento in cui ti trovi a dover decidere se creare un’infrografica o un contenuto per il tuo blog oppure se creare un video anziché un manuale, cerca di determinare il format più adatto a diffondere i tuoi contenuti:
Facciamo un esempio. Poniamo il caso che tu stia scrivendo un contenuto su come ottimizzare le tua strategia di marketing su mobile.
Quale frase introduttiva risulterebbe più adatta ad attrarre l’interesse del tuo pubblico?
Entrambe le opzioni esprimono lo stesso concetto, ovvero che le persone dipendono sempre più dai loro cellulari, ma quale delle due riesce ad evocare un’immagine precisa nella tua mente?
Scommettiamo la seconda.
Nel leggerla potresti pensare “E’ quello che faccio ogni mattina”, oppure “Sì, sono proprio io”. Trovare un elemento in comune su cui fare leva per attrarre l’interesse del lettore è essenziale.
In questo modo lo renderai un partecipante attivo della storia che stai raccontando attraverso i tuoi contenuti. Utilizza le parole come se fossero un pennello e dipingi un quadro perfetto per attrarre il loro interesse.
Crea meme, inserisci video, crea tabelle e grafici… inserisci elementi visuali! Non esiste una persona al mondo che, nel leggere un contenuto, affermi “Sono così felice che non abbiano inserito alcuna immagine”.
I contenuti visuali non solo hanno il merito di interrompere la monotonia di un testo, ma riescono a dare una maggiore importanza alla storia e alle parole in essa riportate. In ultimo, le immagini ti permettono di riportare in breve concetti molto lunghi. Prendiamo ad esempio la schematizzazione del ciclo di vendita effettuata da HubSpot:
Spiegare questo concetto a parole sarebbe complesso, oltre che eccessivamente prolisso. In questo caso, il contenuto visuale aiuta il marketer ad esprimere in breve un concetto molto ampio e complesso e, al lettore, di comprenderlo in maniera più immediata.
Se le immagini o i video riescono a raccontare ciò che hai da dire in maniera più immediata, allora prediligile… o in alternativa, inseriscile nel tuo contenuto testuale.
Molto spesso, i creatori di contenuti hanno bisogno dell’aiuto della cara e vecchia matematica per mostrare l’impatto di ciò che stanno dicendo.
Questa è una delle ragioni principali per cui le infografiche sono così rilevanti: riescono a combinare parole, numeri ed immagini nella maniera più adatta a veicolare informazioni rilevanti per il pubblico target.
Molto più impattante che un semplice testo, giusto?
Tuttavia i dati non devono passare necessariamente per le mani di un designer per avere impatto. Trovare dati effettivamente rilevanti all’interno del tuo settore o a proposito dell’argomento che stai trattando è già un buon punto di partenza.
Chiedendo ai tuoi lettori di partecipare attivamente nella realizzazione dei tuoi contenuti, stimolerai il loro interesse e la loro curiosità.
Una buona strategia è quella di chiedere ai tuoi lettori, agli utenti che commentano, ai tuoi follower sui social network, ai tuoi clienti e a qualsiasi altra figura interessata quali sono le sfide e le problematiche più complesse che stanno affrontando.
Coinvolgerli in questa fase significa coinvolgerli nell’intero processo di creazione del contenuto, stimolare il loro interesse e favorire la condivisione di un contenuto che trovano particolarmente rilevante.
Gli esempi non ti rendono solamente un buon insegnante (e, come abbiamo detto, i contenuti servono ad educare il tuo pubblico), ma ti aiutano anche ad entrare in contatto diretto con il tuo interlocutore in maniera naturale e coinvolgente.
Colmando il gap tra teoria e applicazione hai la possibilità di mostrare alle persone gli effetti di ciò che affermi.
Dopo aver spiegato un concetto a livello teorico, quindi, assicurati di portarlo nel mondo reale grazie ad un esempio che unisca la teoria alla pratica. Anche se non riesci a trovare un esempio reale, prova ad ipotizzarne uno in grado di dimostrare le tue argomentazioni.
Questo è, probabilmente, uno degli elementi più importanti ed influenti quando si parla di creare contenuti ad impatto. Individuare il tono giusto da utilizzare non è semplice.
Non solo servono diversi esperimenti prima di allinearsi con il pubblico, ma è necessaria anche una conoscenza approfondita della buyer persona a cui ci si rivolge.
Quali regole grammaticali e quale punteggiatura è più adatta per favorire la fruibilità del tuo testo?
Gli elementi da tenere in considerazione, quindi, sono molteplici:
Tutti questi elementi hanno un impatto decisivo sul tuo contenuto e sul modo in cui viene interpretato e compreso dal tuo pubblico.
Chi si occupa di creare contenuti deve fare ogni giorno scelte stilistiche adatte a raggiungere il pubblico di riferimento e a coinvolgerlo mantenendo alto il suo interesse. Sei al corrente dei trucchi migliori per creare contenuti rilevanti e di successo con i tuoi lettori?
Ti proponiamo una lista di domande da cui trovare spunto nel momento in cui andrai a creare i tuoi contenuti.
Non sarà necessario rispondere a tutte le domande nella creazione di ogni singolo contenuto, ma ti saranno utili nella fase di brainstorming dedicata all’individuazione di nuove idee sugli argomenti da trattare all’interno del tuo blog.
Non rischiare di annoiare i tuoi lettori con la monotonia. Fare brainstorming frequenti per individuare nuovi aspetti da trattare e nuove esigenze insoddisfatti è la chiave per avere un blog sempre accattivante ed aggiornato.
Ecco alcune domande fondamentali:
Rispondere a queste domande ti aiuterà a trovare continuamente nuovi spunti per continuare a stimolare l'interesse dei tuoi lettori, dei tuoi clienti e di tutte le persone potenzialmente interessate al tuo prodotto/servizio.
Se hai la necessità di costruire un pubblico fedele per il tuo blog, allora è tempo di diventare smart! Una delle maggiori sfide che si trova ad affrontare chi scrive contenuti è quella di ottimizzarli per i motori di ricerca senza perdere appeal per le persone che li leggono.
Supportando i nostri clienti, ci rendiamo conto che la SEO è uno degli elementi più fraintesi del marketing digitale. Scrivere contenuti ottimizzati non è complicato. Il primo passo è quello di capire che le persone devono essere messe al primo posto, anche prima degli algoritmi di ricerca di Google.
Per questo motivo è importante assicurarsi che il contenuto che si sta realizzando svolga due funzioni principali:
Ma è possibile creare un contenuto che sia in grado di svolgere queste due funzioni pur rispettando le esigenze di Google?
Assolutamente sì!
Vediamo come…
Sappiamo tutti cosa accade quando avviamo una ricerca su Google. Inseriamo delle parole chiave nella barra di ricerca, premiamo “invio” e otteniamo una serie di risultati rilevanti per la ricerca avviata.
Questi risultati sono il frutto della SEO. La Search Engine Optimization è il metodo che permette di ottimizzare i tuoi contenuti per aiutarli a raggiungere un posizionamento migliore rispetto ai website concorrenti che targetizzano le stesse parole chiave. Fare SEO mentre si scrive un contenuto significa, quindi:
Il segreto per migliorare il posizionamento dei tuoi contenuti tra i risultati di ricerca è quello di costruire autorità.
L’algoritmo di Google, infatti, premia la qualità dei contenuti, la loro autorità (misurata anche in termini di link di ritorno) e la loro rilevanza per l’utente finale. Come vengono misurate queste metriche?
Google riesce a determinare la rilevanza delle tue pagine analizzando i contenuti tenendo in considerazione diversi elementi come il posizionamento di una parola chiave all’interno di un articolo e la frequenza con cui viene ripetuta.
L’autorità, invece, viene determinata a partire dal numero di inbound link (link di ingresso alla pagina) di qualità che puntano al contenuto.
Online, i link sono come dei voti. Il vincitore delle elezioni, però, non è determinato solamente dal numero di consensi ricevuti (link in ingresso) ma anche dal loro peso (autorità ed affidabilità).
Possiamo definire quella della creazione di contenuti come un'arte che permette alle aziende di entrare in relazione con gli utenti finali e di spingerli a compiere un’azione (come effettuare un acquisto o iscriversi a un blog).
Scrivere in ottica SEO significa creare contenuti utili, accattivanti e di valore che targetizzano keyword specifiche cosicché i tuoi clienti, prospect e lead possano trovarli facilmente e condividerli sui social network. In questo modo riuscirai ad incrementare la rilevanza e l’autorità dei tuoi contenuti e, di conseguenza, a raggiungere posizionamenti migliori.
Un copywriter di qualità capisce le persone, conosce approfonditamente il suo target e adora scegliere gli argomenti più adatti a risolvere i loro problemi. Un copywriter di qualità vuole entrare in contatto con le persone, consigliarle e confrontarsi con loro.
Il titolo, le parole, le frasi e i paragrafi che compongono i tuoi contenuti hanno l’obiettivo di consigliare l’utente, formarlo e persuaderlo a compiere azioni decisive per migliorare la situazione in cui si trova.
Se vuoi avviare una strategia di marketing di successo e mantenere alti i margini di profitto della tua azienda, allora è il caso di dotarti di tutti gli strumenti necessari a creare contenuti rilevanti, di qualità ed ottimizzati.
I tuoi utenti non aspettano altro...