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Digital marketing trend 2020: tutto quello che devi sapere

Scritto da Daniel Casarin | dicembre 31, 2019

Siamo ormai alle porte del 2020, una data che invita a fare delle riflessioni sulla rapidità con la quale si evolve la tecnologia e soprattutto il marketing nel mondo digital.  Se infatti fino a 10 anni fa la comunicazione via web era molto limitata, ad oggi le cose sono molto diverse. Diventa quindi fondamentale tenersi pronti e al passo con i tempi: se sei un professionista esperto del settore, saprai bene quanto sia importante essere costantemente aggiornato sui trend.

Anno dopo anno, le innovazioni tecnologiche costringono gli esperti di marketing e comunicazione digitale a sviluppare piattaforme e prodotti sempre migliori ed accattivanti.

Il marketing digitale, un tempo unica “via conosciuta”, ha ormai lasciato il posto al marketing multichannel e si sta rapidamente evolvendo in una ulteriore metamorfosi: entriamo infatti nell’era della comunicazione omnichannel.

Se sei atterrato su questa pagina è perché sei alla febbrile ricerca delle novità da conoscere assolutamente per non perderti neanche una delle possibili novità.

Ebbene, abbiamo grandi notizie per te: sei nel posto giusto!

Dopo aver visto insieme i trend generali di marketing per il biennio 19/20, oggi vogliamo focalizzarci sul nuovo anno e sul digital, svelando quali sono i principali trend di digital marketing per il 2020. Buona lettura!

In questo articolo scoprirai:

 


Digital marketing trend 2020

Sicuramente eserciti anche tu un’attività professionale legata al digital marketing. Sai perfettamente quindi che, nel tuo campo, tutto cambia alla velocità della luce e ciò che rappresenta un trend oggi, domani sarà già out.

Abbiamo quindi stilato un elenco di quelli che secondo noi saranno i digital trend 2020 più azzeccati.

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Ottimizzazione per SEO on-SERP o posizione zero

Hai mai sentito parlare dei risultati a zero click o posizione zero? Tra i digital marketing trend 2020 è uno dei più importanti, soprattutto per favorire il lavoro dei copywriter.

Un risultato a zero click è un risultato di ricerca in cui Google fornisce automaticamente la risposta alla query di ricerca sotto forma di frammento automatico.

Facciamo un esempio per chiarire meglio. Proviamo a digitare su Google la ricerca "Quali sono le previsioni del tempo su Milano?" Google ti fornirà un risultato, che ha generato in automatico. Per vedere i risultati di AdWords e quelli di ricerca organici occorrerebbe in effetti effettivamente scorrere verso il basso.

Ma c’è di più. Google popola automaticamente i risultati della ricerca anche per query più ampie. Da "Che cos'è una criptovaluta?" A "Come faccio a creare un funnel di marketing?", tutto ha uno snippet che può disincentivare chi effettua una ricerca su Google a scorrere verso il basso per vedere più risultati.

Perché questo è significativo? Perché il 61,8 percento dei risultati di ricerca in Google ora sono risultati di ricerca zero, secondo i dati di JumpShot. Di conseguenza, sempre più parole chiave stanno diventando meno redditizie.

Mentre lo snippet automatico a volte proviene da un sito web che si colloca da qualche parte nella pagina 1 dei risultati dei motori di ricerca (SERP), le aziende non sono sicure su come ottimizzare i propri contenuti in modo che Google li scelga rispetto ai competitor online.

Nell’immediato futuro sarà quindi sempre più importante capire come sviluppare questo nuovo marketing trend a “zero click o posizione zero” per qualsiasi attività commerciale che utilizzi l’indicizzazione su Google come canale principale di marketing.

To do list: sviluppare il nuovo concetto di SEO on-SERP a zero clic

 

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Smart speaker

Un altro importante digital e marketing trend 2020 riguarda una tendenza che ha iniziato a diffondersi negli ultimi anni: ci riferiamo alla proliferazione dei cosiddetti “altoparlanti intelligenti” o smart speaker.

Solo nel 2018, secondo un censimento effettuato tra i consumatori americani di recente pubblicato, sarebbero infatti stati venduti circa 56 milioni di smart speaker negli Stati Uniti. Trend che è poi arrivato nel nostro continente, ed in Italia in particolare.

Uno smart speaker è un dispositivo di riproduzione audio wireless dotato di assistente digitale ad attivazione vocale e che possono funzionare come hub di automazione domestica. Gli esempi includono Google Home e Amazon Echo con Alexa Voice Services.

Un vero e proprio “boom” di apparecchi venduti tra la fine del 2018 ed i primi mesi del 2019; si tratta, secondo gli esperti, comunque di una tendenza destinata a crescere, essendo direttamente proporzionale alla capillare diffusione del colosso Amazon (che sponsorizza Alexa) e dell’altro sempreverde colosso Apple.

Eppure, nonostante il numero crescente di famiglie che pongono domande su Alexa, Siri e Google Home, le opportunità di marketing e pubblicità degli altoparlanti intelligenti finora registrate sono state scarse.

Sembrerebbe tuttavia che le cose stiano rapidamente cambiando:

Nel 2017, gli utenti di Google Home notarono che un annuncio universale per il lungometraggio “La Bella e la Bestia” prodotto dalla Disney iniziò ad essere riprodotto esattamente identico subito dopo gli annunci mattutini programmati.

Questi tipi di annunci, chiamati in gergo briefing flash, erano rari e poco frequenti fino a tutto il 2018, ma da qualche mese, si sta registrando una crescita in popolarità.

A partire dal 2019, inoltre, si stanno diffondendo briefing flash decisamente migliori, meno invasivi, di pubblicità di noti brand e marchi riprodotti su questi ormai famosissimi altoparlanti intelligenti.

Uno dei modi più smart e friendly per fare pubblicità su altoparlanti intelligenti, percepiti come interessanti ed accattivanti dagli utenti, è quello di focalizzarsi su quella che viene ormai comunemente definita "branded skill".

Per spiegarci meglio vogliamo farti un esempio. Prova a chiedere ad Alexa "Chiedi a Patrón una ricetta per cocktail": Alexa ti risponderà elencandoti una vasta gamma di possibili ricette per cocktail gentilmente offerte dalla nota marca di tequila premium.

Questa strategia funziona alla grande: sempre secondo un recente sondaggio condotto negli States da Digiday, il brand Patrón ha stimato in oltre 6.000 contatti al mese il ritorno pubblicitario grazie ad Alexa.

Se hai un’azienda, sei un imprenditore digitale o un social media manager che vuoi promuovere il tuo brand, non ti resta che sperimentare l'approccio "branded skill" per la tua strategia di marketing utilizzando le feature degli smart speaker.

To do list: sfrutta gli altoparlanti intelligenti per il tuo marketing

 

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Ricerca vocale

Abbiamo parlato nel precedente paragrafo della pubblicità sugli smart speaker. Si tratta, in effetti, di una strategia molto “futuristica” e non tutti i brand potrebbero essere già pronti ad esplorare questa nuova frontiera della comunicazione.

Ma esiste ormai già da qualche tempo un altro digital marketing trend da tenere assolutamente in considerazione che non potrà mancare nell'elenco delle tue strategie per il 2020: stiamo parlando dell’ottimizzazione dei contenuti aziendali per la ricerca vocale. Se non l’avete già sperimentata, allora dovete assolutamente provarla!

Secondo Google, il 20% di tutte le query di ricerca di Google avviene tramite la ricerca vocale. Ma ancora più significativo è che il 71% di tutti gli utenti mobile di età compresa tra 18 e 29 anni utilizzi gli assistenti vocali sui propri smartphone, anziché digitare una ricerca alfanumerica.

Va da sé che l’ottimizzazione vocale rappresenti una marcia in più per ogni strategia di marketing che si rispetti: possiamo anzi tranquillamente affermare che tutte le aziende dovrebbero iniziare ad ottimizzare i loro contenuti per la ricerca vocale.

Ma come farlo? In questo, gli esperti di marketing concordano nel dire che il segreto stia nel rendere maggiormente confidenziali i contenuti della propria comunicazione. In altre parole, un tone of voice impostato in maniera colloquiale e vicino al modo di comunicare delle persone rappresenta la vera chiave di svolta per ottenere una perfetta ottimizzazione della tua strategia di marketing per le ricerche vocali su smartphone.

Di qui, anche l’importanza dello storytelling nella comunicazione che stai impostando per la tua azienda: raccontare di te, di chi sei e di cosa rappresenti vale oggi molto di più di tanti slogan anche ben fatti.

To do list: prova ad ottimizzare la tua comunicazione per la ricerca vocale su smartphone

 

Vuoi saperne di più su digital transformation e trend digitali?
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Shoppable post 

Siamo assolutamente certi che tu sappia quanto i social media rappresentano una fetta enorme del marketing online. Dai post sponsorizzati degli influencer alle semplici condivisioni di contenuti nei post, tutto ciò che è trendy viaggia sui social.

Ma ciò che forse ancora non sai, o a cui non hai ancora prestato attenzione, è che ci sono davvero tantissime persone che fanno acquisti sui social.

Il 60% degli utenti di Instagram afferma di scoprire nuovi prodotti navigando sul social; e ben il 70% delle persone coinvolte in un sondaggio di oltre 4.000 utenti di Pinterest, ha affermato che Pinterest aiuta loro a venire in contatto con servizi o prodotti di cui ignorava completamente l’esistenza.

Queste piattaforme sono coscienti del fatto che le persone le utilizzino per fare acquisti ed hanno reso più facile la vendita tramite i social media per i commercianti.

Negli ultimi mesi, Instagram, Pinterest e Facebook hanno creato post acquistabili sulle loro piattaforme dedicate proprio alle aziende.

In che modo? Utilizzando un'integrazione che semplifica il tag e lo shopping dei prodotti direttamente nei tuoi post.

Cliccando sull'immagine o scorrendola, vengono visualizzati prezzi, disponibilità o altre informazioni (ad esempio vestibilità o taglie, se si tratta di abbigliamento).

Per i rivenditori online, questo è un ottimo modo per indirizzare il traffico verso le pagine dei loro prodotti. Utilizzando il social commerce è possibile dunque raggiungere nuovi clienti, ridurre gli ostacoli agli acquisti ed accorciare notevolmente il funnel di vendita.

To do list: Se vuoi vendere sui social utilizza i shoppable post 

 

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Contenuti interattivi

Da un recente sondaggio è emerso che ben il 91% dei potenziali acquirenti sia alla ricerca di contenuti che siano maggiormente interattivi online e nel 2020 il marketing dei contenuti si sposterà per offrire alle persone ciò che desiderano.

Realtà Aumentata (AR), come ad esempio, Ikea, che ti permette di vedere come apparirebbe un certo mobile nel tuo spazio o la Realtà Virtuale (VR), video a 360 gradi, quiz e sondaggi, sono solo alcuni esempi di contenuti interattivi.

I contenuti interattivi, infatti, saranno sicuramente una delle principali tendenze di marketing del 2020 per queste ragioni:

  • I contenuti interattivi sono nuovi e originale, molto più efficaci nell'attirare l'attenzione della tua audience
  • Offrono ai visitatori un motivo per restare sulla pagina
  • Sono estremamente condivisibili e, quindi, moltiplicano la tua brand awareness
  • E in ultimo, ma non per questo meno importante, le persone adorano interagire!

To do list: potenzia i tuoi contenuti interattivi

 

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Personalizzazione

Abbiamo conservato l’ultimo digital marketing trend 2020 fino ad ora perché riteniamo che sia il più importante di tutti. La pubblicità vecchio stile è ormai out.

I consumatori sono stanchi di vedere annunci generici che potrebbero non avere nulla a che fare con loro.

Spesso infatti cambiano canale quando gli annunci pubblicitari sono in onda o, meglio ancora, pagano un extra ai servizi di intrattenimento in streaming proprio per evitare la pubblicità.

La pubblicità tradizionale e le pubblicità generiche sono sempre meno efficaci.

È qui che entra in gioco la pubblicità personalizzata.

Il 90% dei consumatori ha dichiarato di essere interessata a contenuti personalizzati e l'80% ha dichiarato di avere maggiori probabilità di acquistare da un'azienda che offre esperienze personalizzate. I clienti stanno iniziando ad aspettarsi la personalizzazione e ci sono molti modi per i marketer digitali di offrirne.

Il più efficace, però è rappresentato dalle liste di email segmentate: si tratta indubbiamente di uno dei modi più popolari per personalizzare i tuoi sforzi di marketing online. Infatti, liste segmentate performano tre volte meglio di liste di mail generiche. La maggior parte degli strumenti di email marketing, come MailChimp o MailUp, e strumenti di automazione del marketing, come HubSpot o Pardot, rendono semplice e facile la segmentazione degli elenchi.

To do list: personalizzare al massimi i tuoi messaggi di marketing online.

 

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I trend evergreen

Prima di lasciarci, dopo questa carrellata di trend marketing 2020, abbiamo deciso di ricordarti i trend sempreverdi, che rimangono sempre attuali. 

Content marketing

Il content è ancora the king, anche nel 2020.

Non solo i contenuti provano la tua competenza ai potenziali clienti, ma è anche quello che i motori di ricerca cercano per  farti salire nella SERP.  In breve, i contenuti sono il combustibile dell'ottimizzazione dei risultati del motore di ricerca, quindi è meglio non smettere mai di creare contenuti. Nel 2020, concentrati sulla creazione di contenuti e video interattivi.

Video

Chatbot

Il trend legato ai chatbot è iniziato già nel 2019 e si prevede un’impennata di consumo per l’anno che verrà.  Grazie all'intelligenza artificiale (AI) e all'apprendimento automatico, i chatbot stanno diventando più sofisticati e in grado di gestire richieste più complesse.

Nel 2020, questa tecnologia continuerà a essere perfezionata e iutilizzata in particolare nel customer care e nel supporto alle vendite on line. 

Digital e marketing trend 2020: sei pronto?

Il marketing sta cambiando e gli esperti devono cogliere subito i cambiamenti se vogliono ottenere i giusti risultati.

Il 2020 è alle porte: stai cercando di trovare modi nuovi e innovativi per incentivare il tuo business?

 

 

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