Per molte realtà un semplice sito web non basta più. L’online è diventato sempre più smart, veloce, in rapido cambiamento ed altamente competitivo. Questo significa che per essere rilevanti online e distinguersi è diventato basilare avere un eCommerce. Negli ultimi dieci anni, il mondo dell’eCommerce ha visto una crescita esponenziale sia in termini di numero di aziende che hanno adottato questo modello di business sia di ritorno sugli investimenti effettuati (ROI). Vendere online attraverso un eCommerce è un modo per favorire le vendite ed incontrare le nuove abitudini di consumo, sempre più indirizzate verso gli acquisti online.
Aprire un e-shop, richiede tempo, competenze, esperienza e analisi. Perché non basta aprire il negozio e caricare i prodotti al suo interno perché questo funzioni. Dietro ad un eCommerce di successo, infatti c’è un grandissimo lavoro, operativo e logistico, così come strategico e di marketing. Tutte dinamiche che devono essere controllate, gestite e monitorate.
In questo contenuto ti spiegheremo:
I KPI sono gli indicatori di performance (dall’inglese “key performance indicator”), ossia tutti quegli indici numerici che devono essere monitorati e da cui dipende il successo o il fallimento di una strategia. Per un eCommerce, tenere sotto controllo i giusti KPI al momento opportuno, può fornire una panoramica sulle performance aziendali e sulle eventuali correzioni da attuare.
Tenere sotto controllo i KPI e scegliere quelli migliori per gestire un’attività di vendita online, è quindi fondamentale per qualsiasi tipo di modalità di vendita: dallo shop integrato nel sito web, ai negozi aperti su Marketplace, come il colosso americano eBay, oppure attraverso i social media o sfruttando diversi canali attraverso una logica di marketing multicanale.
Per gli eCommerce, sono fondamentali tutti quei KPI che sono definiti S.M.A.R.T. ovvero:
Nonostante ci siano svariati tipi di KPI che puoi misurare con strumenti di tracking, possiamo raccogliere i KPI S.M.A.R.T. in cinque categorie:
Gli eCommerce, in genere, tengono sotto controllo 5-7 KPI perché il monitoraggio deve essere costante e rapido. Per questo, prima di iniziare a parlare di quali e come scegliere i KPI devi definire alcune regole che ti aiuteranno a scegliere le giuste metriche da monitorare in relazione al tuo business:
Oltre a queste regole, per poter scegliere efficacemente i KPI da monitorare, Bernard Marr ha identificato le KPQ, ovvero le “key performance questions”.
Il concetto che sta a monte di queste domande è che centrano l’attenzione sui punti focali delle analisi di performance e fungono da guida per definire KPI realmente importanti per il tuo business.
Spesso scegliamo impulsivamente gli indicatori senza sapere quali sono le informazioni di cui abbiamo realmente bisogno. Partendo dalle KPQ siamo in grado di identificare il nostro bisogno informativo e di conseguenza tutti i KPI rilevati saranno importantissimi per la nostra analisi. Inoltre, le KPQ contestualizzano a priori i dati che si andranno a raccogliere facilitando le comunicazione e fornendo le linee guida per delineare le strategie future sulla base dei risultati dell’analisi.
Per far sì che le domande siano funzionali, è necessario che siano il più semplici possibile, e le domande più semplici da porre sono le cosiddette “W questions”:
Ovviamente ci sono alcune metriche, come tutti gli aspetti finanziari della gestione e l’evoluzione del magazzino, che tutti i tipi di business devono monitorare. Per gli eCommerce ci sono degli ulteriori indicatori di performance che sono comuni a tutti gli e-shop e fondamentali per verificare la performance della piattaforma.
Tracciando questi KPI mensilmente, gli eCommerce possono capire meglio e prevedere i trend qualitativi e quantitativi del loro shop.
Altri esempi di KPI che assumono valore se monitorati mensilmente sono:
Vuoi approfondire l'argomento? Segui questi link per dei contenuti altamente formativi:
Quali sono invece i KPI che dovresti monitorare giornalmente?
Inoltre, la scelta dei KPI può essere influenzata anche da altri fattori che dipendono dal settore di appartenenza, modello di business e struttura di leadership. Un esempio può essere uno eshop che vende esclusivamente sui social che deve monitorare indicatori di performance specifici delle varie piattaforme come follower, numero di commenti, condivisioni, visite al profilo e numero di interazioni con i post.
Una volta identificati i KPI che vuoi monitorare devi passare alla parte di controllo e analisi. Fortunatamente ci sono diversi strumenti che ti permettono di tenere traccia degli indicatori di performance che hai scelto:
Google Analytics è un servizio di data analisi di Google e consente di monitorare il traffico di un sito web, sia a livello di volume, che di provenienza del traffico, che di comportamento sul sito. Questo strumento può essere anche implementato con gli altri servizi del colosso, come Search Console e Google Ads, per avere una panoramica ancora più chiara del comportamento degli utenti e dell’andamento di eventuali campagne pubblicitarie.
Se la tua attività è presente sui social, questi ti forniscono internamente strumenti di monitoraggio e gestione che possono aiutarti a monitorare tutti i KPI collegati alle campagne social.
Uno strumento potente da cui estrapolare i dati da analizzare in relazione ai KPI è il proprio il CRM. Al suo interno infatti, troverai molte informazioni utili per monitorare, per esempio, i prodotti venduti/invenduti, i ricavi, i costi, le rotazioni di magazzino. Mentre per quanto riguarda il CRM, puoi scoprire tutto quello che ti serve a questo link.
Hubspot, ad esemprio, è una delle piattaforme più integrato per gestire e monitorare tutte le metriche che hai identificato come cruciali per il tuo shop eCommerce.
Ci sono migliaia di KPI tra cui scegliere e la maggior parte delle aziende, misura e traccia solo gli indicatori che sembrano più facili da monitorare o quelli che tracciano i loro concorrenti. Così facendo, si raccolgono un’infinità di informazioni che in realtà non sono importanti per le loro strategie.
La realtà in cui ci troviamo oggi è estremamente competitiva e si evolve a ritmi serrati, per questo è fondamentale per gli eCommerce poter prendere decisioni consapevoli sulle strategie da attuare e, quando sono usati e compresi a pieno, i KPI sono un potentissimo strumento per acquisire maggiore consapevolezza sulle strategie aziendali ed eventuali correzioni.
Monitorare tutto può portare ad una paralisi delle attività di analisi ma non monitorare nulla è semplicemente distruttivo e può portare al fallimento delle strategie e dell’attività stessa. Identificando e monitorando costantemente i giusti KPI puoi creare la strategia perfetta per far crescere il suo shop eCommerce.