Il mercato delle app è in costante crescita. Con più di 2 milioni di app disponibili sia per iOS che per Android le sfide da affrontare per il lancio di un’app diventano sempre più dure. Per questo sviluppare un piano di mobile app marketing per la fase di lancio diventa di importanza cruciale.
Quale strategia seguire?
Molte aziende tendono a concentrare la propria attenzione su utenti che presentano un basso CPI (Cost Per Install). Questa strategia, in realtà non risulta vincente a lungo termine. Intercettare l’interesse di utenti realmente interessati all'uso dell’app permette all'azienda di aumentare i profitti pur richiedendo costi maggiori. Prendiamo l’esempio del mobile gaming. In questo ambito l’1% degli utenti copre il 90% dei ritorni dell’app. A questo punto quale tipologia di utenti preferireste avere?
Definire una strategia di mobile app marketing non è semplice. Si tratta, infatti, di un argomento talmente ampio che vi si potrebbe scrivere un libro a riguardo. Nonostante l’attività di advertising attraverso diversi media e blog rimanga di primaria importanza, adottare una strategia di marketing ben pianificata è fondamentale per assicurare soprattutto un successo di lunga durata all’app creata.
7 consigli da seguire nella fase di lancio di una nuova app:
- Pianifica ed implementa la strategia di marketing prima del lancio dell'app. L’inizio della fase di pianificazione di marketing deve coincidere con l’inizio dei lavori di creazione dell'app. Questo concetto sarà alla base di tutti i tuoi sforzi di marketing che dovranno essere presi in considerazione sin dai primi giorni di attività. Gli investimenti di marketing devono essere visti come un crescendo continuo di impegno e risorse fino ad arrivare a dei picchi di investimento a ridosso del lancio.
- Coinvolgi potenziali utilizzatori ed utenti interessati sin dalle prime fasi attraverso la continua creazione e pubblicazione di contenuti riguardanti l'app. Avviare un blog dedicato permette di incrementare il pubblico interessato all’app e ai progressi di sviluppo. Favorendo lo scambio di idee tra gli utilizzatori, gli interessati e l’azienda, sarà così possibile creare proattivamente un'app che soddisfi le esigenze dei futuri utilizzatori. A ciò si aggiunge un altro fattore di fondamentale importanza: le attività di blogging aiutano a costruire interesse e visibilità all'interno del web. Ottimizzando i contenuti su parole chiave specifiche sarà possibile migliorare poi il posizionamento sui motori di ricerca in maniera organica. Tuttavia è necessario sempre tenere bene in mente l’obiettivo principale delle attività di blogging: attirare l’interesse degli utilizzatori finali. I contenuti creati dovranno quindi essere ottimizzati senza trascurare le esigenze degli utenti.
- Non sottovalutare l’importanza di coinvolgere utenti “normali” che potrebbero non essere interessati all'app appena lanciata, ma nel lungo termine potrebbero convertirsi in utilizzatori. Costruire un database da sfruttare una volta lanciata l'app è di fondamentale importanza. Per farlo è possibile utilizzare Twitter cards, landing pages o strumenti simili che favoriscano la raccolta di indirizzi email. Una volta raccolti questi dati sarà possibile svolgere attività di email marketing rivolte ad un pubblico ampio diverso da quello degli early adopters e che, quindi, porterà risultati nel lungo termine. Per attivare queste campagne possono essere utilizzati strumenti come SumoMe, Campaign Monitor e MailChimp.
- Raccogli i pareri dei trendsetter (o early adopters) su caratteristiche chiave della tua app e permetti loro di contribuire al suo sviluppo. In questo modo sarà possibile ricevere dei feedback sin dalle prime fasi del progetto. Uno degli strumenti principali in questa fase può essere Twitter perché favorisce il contatto iniziale con un pubblico interessato alla tecnologia composta da early adopters e influencers che possono essere facilmente identificati grazie a strumenti gratuiti come BuzzSumo e Social Crawlytics. L’importante è mantenere il focus di ogni tweet sulle esigenze degli utenti, sui problemi riscontrati e sulle possibili soluzioni.
- Pubblica delle anteprime e delle anticipazioni riguardanti la tua app per aumentare l’interesse del pubblico. Gli utenti sono abituati a fruire di contenuti visuali. Piccole anteprime dell'app come screenshots, video promozionali o testi che descrivono le caratteristiche e le funzionalità principali dell'app, accrescono l’interesse e favoriscono il coinvolgimento degli utenti. Queste tecniche possono portare a centinaia (se non a migliaia) di iscrizioni di early adopters e influencers ancora prima del lancio.
- Utilizza utenti disposti a provare la versione beta della tua app e influencers di settore per favorire il passaparola. I beta testers possono diventare facilmente supporters dell'app e favorire il passaparola. Inoltre, queste figure, svolgono un ruolo di primaria importanza nella ricerca di utenti facenti parte del target e, di conseguenza, nella lead generation. Per favorire il coinvolgimento e la creazione di interesse potrebbe essere utile realizzare una versione in beta, accessibile solamente a pochi utilizzatori che quindi avranno la sensazione di essere premiati per il loro interesse e di far parte di una cerchia importante.
- Crea dei touchpoints per distribuire contenuti. Prima di lanciare l’app è utile creare anche contenuti di supporto al lancio. Questi possono includere website, rassegna stampa, video promozionali, screenshots e qualsiasi altro tipo di contenuto l’azienda possa pensare di produrre. Cercando di entrare in contatto con influencer e blogger influenti, l’azienda potrà avere la possibilità di accelerare la lead generation sin dalla fase di lancio.
L’importanza dell’inbound marketing
Con più di 2 milioni di app disponibili sull’App Store e su Google Play, le aziende hanno bisogno di conoscere approfonditamente il mercato ed i loro utenti per riuscire a superare i propri competitors.
Il lancio di una nuova app richiede un forte impegno da parte dell’azienda a livello di marketing per cercare di intercettare l’interesse di nuovi utenti che siano effettivamente disposti ad utilizzare l’app. Qui entra in gioco l’inbound marketing. Creando un piano di mobile app marketing ad hoc l’azienda sarà in grado di creare valore per gli utenti target e di individuare i canali più adatti a veicolarlo.
Intercetta il tuo target
Il mondo delle app può essere paragonato ad una foresta composta da milioni di alberi. Com'è possibile dunque farsi notare?
Spesso gli sviluppatori pensano che funzionalità uniche bastino a favorire la diffusione dell’app. In realtà SEO, passaparola e user research e ricerche di mercato per individuare il giusto target aiutano a migliorare il posizionamento di un'app all'interno degli store, qualsiasi sia il settore di riferimento, purché rientrino in un piano di mobile app marketing integrato.
Il caso Mariott Mobile
Marriott International, Inc., un gruppo alberghiero leader a livello mondiale con hotel in 87 paesi, aveva la necessità di offrire ai propri clienti un servizio di supporto mobile attraverso un'app capace di accelerare la fase di prenotazione e check-in e di favorire la fase di feedback.
Con l’obiettivo ambizioso di 500 mila downloads per i primi 3 mesi, l’azienda andava ad inserirsi in un mercato sovraffollato in cui farsi notare non era semplice. Per questo, in collaborazione con un’agenzia esterna, l’azienda ha sviluppato un piano di mobile app marketing capace di integrare vari media e canali e di intercettare l’interesse del pubblico target. L’intero piano è stato sviluppato attraverso canali offline e online, unendo alla stampa canali meno tradizionali come l’email marketing, il search retargeting, il QR coding, il social video marketing e Facebook Ads.
Grazie all'implementazione di questa strategia Mariott non solo è stata in grado di raggiungere l’obiettivo prefissato (500 mila downloads nei primi tre mesi) ma è anche riuscita a posizionarsi nella top 5 delle app più scaricate (la prima nel settore travel).
Vuoi conoscere le attività fondamentali per implementare un piano di marketing integrato per il lancio della tua applicazione mobile?