Accelerare lo sviluppo aziendale, aumentare il ritorno d’investimento e migliorare i risultati dell’area marketing e vendite. Questo possiamo dire che è sinonimo di growth-driven design.
Il growth-driven design rappresenta il nuovo gold standard per la progettazione e lo sviluppo di website veramente performanti ma soprattutto che portino effettivo valore al cliente: un approccio progressivo, sistemico, agile e flessibile, basato su piccoli e graduali cambiamenti dettati dal comportamento degli utenti. Questo ad oggi significa che è l'unico metodo per progettare un website in grado di tener conto di come generare in modo crescente prospect, lead, offerte e fatturato.
Lo hai mai fatto davvero?
Studiare i tuoi utenti online per migliorare il tuo website è la giusta chiave per creare un forte impatto su di loro.
Una volta studiato il processo, potrai minimizzare i rischi e focalizzarti sui risultati (utenti di qualità, contatti, richieste di preventivo e offerte, fatturato).
Fingi per un attimo che il tuo website sia una vera e propria persona. Un commerciale. Il tuo commerciale più attivo ed entusiasta.
Facciamo finta che questo commerciale sia esterno al campo, alla distribuzione del tuo prodotto o servizio a potenziali clienti... e che comunichi dati e statistiche inerenti a due anni fa. Queste informazioni risultano ovviamente vane e futili paragonate alle correnti offerte dei tuoi competitor.
Come si possono attirare clienti se i dati a disposizione non sono aggiornati?
Questo è quello che avviene quando non aggiorni il tuo website per uno o due anni. Penserai sicuramente che la riprogettazione di un website richieda più risorse di qualsiasi altro progetto e che sia molto costosa...
E’ probabile però che tu stia considerando questo processo come quello ancora legato al web design tradizionale.
Ed è qui che scende in campo un nuovo metodo di riprogettazione: il growth-driven design.
Stiamo parlando di un approccio al redesign del website che si prefigge l’obiettivo di mitigare i rischi associati alla strategia di redesign tradizionale e soprattutto incrementarne i risulitati in modo esponenziale attraverso l'utilizzo esclusivo di piattaforme di marketing come HubSpot.
Nelle riprogettazioni tradizionali del website, tutto è tipicamente dettato dall’équipe formata dal team marketing e commerciale dell'azienda (spesso capeggiato da uno dei titolari) e dai designer e sviluppatori esterni di una qualsiasi web agency.
Tutti i loro piani sono generalmente basati su ciò che ha avuto successo in passato o su quali pratiche siano state più performanti. Se non peggio: da "sentimenti" estetici, intuizioni basate sull'osservazione dei competitor e pura immaginazione.
Al contrario, nel growth-driven design, i tuoi utenti e futuri clienti determinano la gestione del progetto e soprattutto del sucesso di una riprogettazione efficace. L’unico modo per sapere se il tuo website è effettivamente funzionale è permettere ai visitatori di interagire col sito e dopo analizzare il loro comportamento.
Un’altra grande differenza tra progettazione tradizionale del website e growth-driven design è la timeline complessiva.
L’obiettivo della prima è “muoversi” continuamente fino al lancio definitivo, con la consapevolezza che questi cambiamenti continui (per i quali si impiegano mesi) potrebbero anche non migliorare l’efficienza del website: un approccio unico... finché non arriva il momento (due anni dopo) in cui purtroppo si devono effettuare nuove modifiche.
E' importante rispondere a due domande fondamentali:
Comincia a metterti nei panni dei tuoi visitatori.
Essere empatici è la chiave. In riferimento agli utenti... a quali domande vorrebbero rispondessi? Cosa pensi apprezzino del tuo website? Cosa pensi li disturbi invece?
Rispondendo a queste domande, sarai in grado di capire quali aggiornamenti/modifiche avranno l’impatto maggiore. Da lì, controlla i dati “grezzi”: dove gli utenti spendono più tempo? Che azioni stanno portando a termine?
L’ultimo obiettivo è quello di capire come il tuo website si adatta alle vite dei tuoi visitatori e la strategia di design che gira attorno alla conclusione.
Crea una “wishlist” o qualcosa che ti ricordi ogni singolo aggiornamento che vuoi implementare sul tuo website, per poi arrivare al launchpad, che ti permetterà il lancio veloce e il test durante il percorso.
Così avrai la possibilità di osservare il comportamento dei visitatori e di agire su dati reali, piuttosto che su ipotesi, evitando eventuali carenze/lacune che caratterizzano il redesign tradizionale.
...e poi arriva la parte divertente: testare. Riconoscere finalmente cosa funziona e cosa no. Tieni a mente questi aspetti:
E’ importante aumentare l'ampiezza del pubblico raggiunto senza ignorare questi valori. Gli utenti che vuoi attrarre devono riflettere la tua buyer persona di riferimento ed assicurarti conversioni e relazioni di qualità.
In concomitanza con l’acquisizione di dati, chiediti se il tuo launchpad website possiede elementi che importano più di altri e se il contenuto sta coinvolgendo il tuo pubblico.
Se questo non avviene, cambia sistema.
Il principio più importante del growth-driven è imparare continuamente e migliorare. Il growth-driven design è dinamico, fluido, regolabile.
I tuoi utenti e il modo in cui interagiscono con il tuo website e le loro reazioni ai cambiamenti apportati, costituiscono l’elemento trainante di ogni decisione sulla sua riprogettazione.
Organizza i dati e valuta i fattori che dovrebbero essere considerati. Definisci delle ipotesi sull’effetto che certi cambiamenti dovrebbero avere e se funzionano insieme. Bisogna assolutamente sperimentare per determinare dei risultati dovuti ai cambiamenti implementati.
Guida i nuovi visitatori al sito tramite email, blog post, campagne PPC o tutti e tre... così da osservare come interagiscono col sito. Se qualcosa non funziona, rettifica o scarta. Infine, condividi ciò che hai imparato. Collabora con altri dipartimenti. Chiedi ed usa questa conoscenza per migliorare ed ottimizzare il sito.
Quando parli dei tuoi prodotti e servizi, e del tuo background, il tuo website diventa la brochure della tua azienda.
Per fare sì che il tuo website giochi un ruolo rilevante nel tuo business, devi focalizzarti sul mostrare ai prospect (non nel raccontare semplicemente) come risolvi i loro problemi.
Il tuo website dovrebbe essere formattato a seconda dei bisogni di clienti e buyer personas.
Mentre molte aziende si trovano nella posizione in cui sussiste il bisogno di riprogettare i website ogni due o tre anni, col growth-driven design, questa tendenza si inverte. Grazie al miglioramento continuo i rischi si abbassano, gli investimenti vengono ottimizzati e i ritorni crescono.
Come?
Riprogettare il website della tua azienda secondo l’approccio del growth-driven design ti offre ogni mese opzioni low-budget, low-commitment nonostante la strategia di miglioramento continuo in corso.
Ogni modifica avrà origine da decisioni ponderate ed oculate prese a partire dai dati di navigazione raccolti e dalle informazioni che hai sul tuo target.
Fare growth-driven design significa investire per modificare aspetti rilevanti ed utili al fine di una miglior navigazione all’interno del tuo website.
Analizzando i 7 fattori di decision-making sul design growth-driven, la risposta è sì, se:
Per questi motivi, il growth-driven design diminuisce i tempi di lancio del sito e permette la riduzione dei rischi d’impresa.
La strutturazione di processi decisionali basati sui dati e non sulle impressioni, insieme all’ottimizzazione dei processi di modifica sul sito con la capacità di rispondere quasi in tempo reale alle tendenze di mercato.
L’approccio growth-driven design ti permette di evitare tutti gli alti e bassi del metodo tradizionale di redesign del ewbsite aiutandoti a mantenere la tua tecnologia al passo coi tempi e in tempo reale.
E’ più che confermato che lo studio e i miglioramenti continui sono particolari estremamente importanti per generare risultati con un website.
Il processo di miglioramento continuo e progressivo contrasta con la progettazione dei website tradizionali, che tende ad essere un evento, per così dire, “unico”.
Piuttosto che monopolizzare il tuo marketing team per tre mesi (almeno), puoi scegliere il growth-driven design, perfettamente incastonato tra marketing e vendite, visto che i tuoi utenti servono a migliorare le strategie e le tecniche di marketing e sales...e viceversa.
Il growth-driven design ti permette di rimanere al passo con le esigenze dei tuoi utenti.