Gli acquirenti e i consumatori di oggi hanno il pieno controllo del processo di acquisto online e si aspettano dai brand delle esperienze di contenuti personalizzati in ogni fase del processo d’acquisto.
I content e digital marketer, in particolar modo del settore cosmesi e beauty, devono essere capaci di fornire agli utenti contenuti di alto valore come “how-to”, video tutorial, consigli pratici sui prodotti e così via, che rispondano alle esigenze dei consumatori, nel momento e nel modo in cui lo desiderano.
In questo articolo parleremo di:
- 3 top trend di content marketing per il settore cosmesi e beauty
- 3 brand cosmetici che fanno content marketing in modo impeccabile
- Come i brand di fashion & beauty stanno portando il content marketing ad un livello avanzato
- 4 blog aziendali che ti ispireranno
3 top trend di content marketing per il settore cosmesi e beauty
I brand di beauty e cosmesi devono agire e reinventarsi a livello digitale per rimanere pertinenti e soddisfare le preferenze in continua evoluzione del loro pubblico. Ma in che modo?
Indipendentemente dal tipo di azienda, ogni brand di bellezza e cosmesi deve essere consapevole che il modo migliore per ispirare, informare ed intrattenere i propri clienti in questa era digitale è quello di fornire contenuti di qualità. Di seguito sono elencate tre importanti trend di content marketing nel settore cosmesi e beauty che sono in atto oggi.
1. Digital storytelling
L’eCommerce continua a funzionare inarrestabilmente. L’azienda di ricerca Forrester Research Inc. afferma che le vendite online continueranno ad aumentare notevolmente nei prossimi 3 anni e che si prevede che i dispositivi mobili rappresenteranno un fattore chiave
in questa crescita.
Stando all’affermazione del CMO di L’Oréal USA, Marie Gulin-Merle, secondo cui “gli utenti non vanno online, vivono online”, occorre pensare ad un buon metodo per raggiungere questi utenti che vivono online. Bisogna offrire storytelling in ogni punto di contatto del customer journey del nostro pubblico.
Ogni brand ha la propria storia, che si tratti di come è stato fondato il brand, dei valori che rappresenta o le storie dei clienti che utilizzano i prodotti dello stesso brand. Se i brand non condividano queste informazioni, su che base dovrebbero scegliere gli utenti?
Nell’era digitale in cui ci troviamo oggi, tutti gli utenti hanno accesso ad un’infinità di informazioni e desiderano contenuti di qualità che siano d’aiuto nel loro processo decisionale. La storia del brand deve arrivare all’utente ovunque esso si trovi: bisogna fornire contenuti durante tutta la journey del cliente in modo che i prodotti prendano vita sullo schermo e abbiano un obiettivo. I contenuti devono quindi essere pubblicati sulla home page, sulla pagina dedicata al prodotto e devono includere immagini generate dagli stessi utenti (User Generated Content) che acquisiscono gli aspetti della vita reale, attraverso blog, contenuti hub e video.
Il settore cosmesi e beauty è molto dinamico, vengono continuamente inseriti nuovi prodotti ed emergono frequentemente nuovi trend, perciò non è molto semplice per un brand di questo settore stare al passo con le novità.
D’altra parte, i clienti vogliono sapere sempre qualcosa in più riguardo ai prodotti: ecco perché è fondamentale che il tuo brand di beauty e cosmesi fornisca informazioni interessanti riguardo i tuoi prodotti ed i trend in atto offrendo loro contenuti di qualità in grado di coinvolgerli, ispirarli e guidarli verso l’acquisto.
Lo storytelling ed il marketing sono sempre stati “intrecciati”: il brand deve saper raccontare la propria storia alla quale gli utenti possano interessarsi con l’obiettivo di connettersi e convincere i potenziali clienti a provare il loro prodotto.
2. Gratificazione istantanea
Gli utenti non solo sono sempre più esperti quando si parla di shopping online, ma si aspettano anche di ricevere in tempi brevi informazioni riguardo un brand ed il prodotto offerto. A volte accade che i rivenditori non riescono a connettersi con il loro pubblico online, perchè non sono soliti a condividere determinate informazioni o comunque non le condividono in tempo reale.
Gli utenti hanno l’accesso ad Internet e si connettono ovunque essi si trovino, quindi è fondamentale per un brand avere un website o un’app molto reattivi. I brand dovrebbero pensare anche alla versione mobile per attirare l’attenzione del loro pubblico e trovare dei modi per incrementare valore attraverso contenuti online di qualità.
Sephora, ad esempio, ha introdotto una nuova funzionalità nella propria app (Sephora to go), chiamata Virtual Artist, che consente ai clienti di provare diverse tonalità di colore delle labbra semplicemente utilizzando la fotocamera sul proprio smartphone. Gli utenti possono quindi creare un collage di foto con 4 diverse tonalità di rossetto testati e condividerlo facilmente sui propri social network ed avviare un sondaggio rivolto ai propri amici sul parere della migliore tonalità di rossetto testata.
Questa app non solo è divertente, fornisce informazioni e coinvolge gli utenti, ma è anche possibile acquistare i prodotti direttamente dallo schermo dello smartphone, aggiungerle al carrello o inviare via email i link dei prodotti da salvare per dopo.
Questo è solo l’inizio per la tecnologia della realtà virtuale ed è un passo vincente per i brand di cosmesi che intendono sconfiggere il timore degli utenti di comprare prodotti online senza prima testarli fisicamente.
3. Intrattenimento
Abbiamo ben capito che gli acquirenti di cosmetici e prodotti di bellezza vogliono sapere tante informazioni riguardo il brand ed il prodotto, ma hanno bisogno anche di intrattenimento.
La vice presidente di Sephone, Bridget Dolan, parla a questo proposito di “edutainment” e Sarah Lee, co-founder del website di beauty Glow Recipe, lo chiama “skintertainment”. Fondamentalmente, gli utenti vogliono informarsi sul prodotto ed allo stesso tempo divertirsi.
L’ambito della cosmesi e del beauty è tutta una questione di prova, quindi quando operi online devi essere in grado di informare i tuoi clienti con i blog post, GIF, video, giochi ed altro ancora. Sarah Lee di Glow Recipe ha affermato che i contenuti sono al centro della sua attività e che ogni membro del team deve essere un creatore di contenuti. Non a caso, le prime due domande che vengono poste ad un nuovo candidato nel suo team sono: “Sai scrivere?” e “Sai scattare foto?”.
Un buon metodo per informare gli utenti ed allo stesso tempo intrattenerli è quello di spiegare i benefici e gli ingredienti di ogni prodotto in modo semplice e coinvolgente. Usa diversi formati di contenuti e non dimenticare il lato visual!
3 brand cosmetici che fanno content marketing in modo impeccabile
I migliori brand stanno cercando un modo per personalizzare il modo in cui commercializzano i loro prodotti. Ed uno di questi modi, come abbiamo detto, è il ricorso allo storytelling. In particolare, una delle tattiche più innovative che attira più facilmente l’attenzione degli utenti è quella del beauty content marketing.
Lo smartphone è ormai essenziale nella vita di molte persone e l’utilizzo dei digital media mobili è salito alle stelle. Con esso, la creazione di contenuti personalizzati è diventata una tipologia di strategia di marketing molto importante.
Il settore cosmesi e beauty cresce ogni giorno di più: i clienti sono sempre più interessati a leggere le recensioni di prodotti, guardare i video esplicativi e scorrere sui social media le foto di influencer o di vip ogni volta che lo desiderano direttamente dal loro smartphone.
Quali sono i consigli più importanti di beauty content marketing per i brand di makeup?
1. Glossier
I brand devono seguire e coinvolgere i loro potenziali clienti in tutta il loro customer journey, non solo nel momento in cui stanno per fare l’acquisto. Molti utenti scorrono i loro feed sui social media mentre aspettano il treno, nella loro pausa pranzo o in fila all’ufficio postale.
Creare contenuti accattivanti per aiutare gli utenti a passare il tempo durante questi momenti è un ottimo modo per raggiungere più acquirenti da mobile.
Nel 2014 il brand di makeup e skincare Glossier ha lanciato un articolo chiamato “The Top Shelf”, in cui la fondatrice Emily Weiss ha intervistato le donne sulla loro routine quotidiana sedute sui loro pavimenti del bagno.
Questi scorci all’interno della vita di modelle, dirigenti di moda e redattori di riviste erano perfetti per un nuovo brand di beauty che voleva ispirare ed elevare il suo pubblico. “Into the Gloss”, il website di Glossier dedicato alle recensioni di prodotti, ha ottenuto un seguito ed una buona reputazione per la sua capacità di informazione, coinvolgimento e suggerimenti utili. Basta pensare che ogni mese questo sito web attira oltre un milione di lettori unici!
Sii presente nella routine quotidiana dei tuoi clienti. O meglio, diventa parte di loro. Rendi più facile per loro conoscere il tuo brand e i tuoi prodotti e trasforma i tuoi lettori in acquirenti fedeli!
2. L’Oréal
I brand di beauty e cosmesi devono saper comunicare una storia avvincente e pertinente, cioè devono saper allineare il messaggio, la creatività ed i media, anche sui dispositivi mobili.
Crea storie brevi ed ottimizzate per i dispositivi mobili, in modo che ogni volta che gli utenti aprono il loro smartphone possono essere attratti dai tuoi contenuti.
Quando L’Oréal ha lanciato il suo spray “Root Cover Up” il team ha creato un annuncio su YouTube che mostrava il valore principale e l’efficacia del prodotto entro i primi sei secondi. Gli utenti che hanno apprezzato quella anteprima di video potrebbero quindi scegliere di guardare l’intero video per saperne di più.
Gli utenti spettatori hanno quindi ottenuto ciò che avevano bisogno di sapere, senza dettagli complessi o informazioni di troppo (per questo, potevano guardare l’intero video).
È importante a questo punto rendere il video di anteprima semplice e diretto: i contenuti educativi come questo possono tenere i tuoi potenziali clienti impegnati in una serie di canali.
3. Rimmel
I brand di tutto il mondo abbracciano da anni il tema del potenziamento (si pensi alla campagna di “Real Beauty” di Dove, che va avanti da oltre un decennio). E c’è una buona ragione: sentirsi forti non passa mai di moda!
Rimmel ha celebrato la diversità con una campagna digitale che comprendeva un cortometraggio online con quattro beauty influencer, tra cui il blogger di genere maschile Lewys Ball. Il messaggio era chiaro: sii audace, sii te stesso.
L’atmosfera è di libertà e di auto-possesso, non c’è un solo look a cui tutti dovrebbero aspirare, non si deve aver paura di essere unici!
Il filmato è ricco di scatti brillanti, di paesaggi urbani, divertimento con gli amici… con queste tipologie di contenuti dinamici, Rimmel ha collegato in modo intelligente i prodotti con un tema universale per molti acquirenti di prodotti beauty: possedere la propria individualità.
Considerando tutti i modi in cui gli utenti sono oggi immersi nelle numerosissime offerte digitali, l’opportunità per i brand di beauty di aprire un varco in questo caos con il content marketing è più forte che mai.
È fondamentale connettere lo storytelling online alle esperienze offline, sia che gli acquirenti si trovino sui social media, sull’app o nel tuo negozio. Con oltre ¾ di acquirenti attivi a livello globale online e offline, la creazione di storie che possono vivere attraverso i canali è un ottimo modo per promuovere un engagement che può portare a relazione durature con i clienti e alla brand loyalty.
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Come i brand di fashion & beauty stanno portando il content marketing ad un livello avanzato
Gli utenti sono costantemente bombardati da un sovraccarico di contenuti. Per far sì che i tuoi potenziali clienti si fermino e prestino attenzione sul tuo brand, c’è bisogno di contenuti davvero allettanti!
Attrarre i potenziali clienti online e costruire la brand awareness è una sfida in continua crescita. I brand di fashion e beauty si trovano di fronte ad un mercato praticamente saturo, motivo per cui è fondamentale creare una strategia di content marketing impeccabile per offrire una brand experience senza interruzioni.
Per fornire una brand experience coerente, i brand devono prima sapere chi è il loro pubblico ed essere in grado di adattare i loro contenuti, trovare il loro tono di voce per lo storytelling e capire come trovare un equilibrio tra l’informazione, l’utile e l’intrattenimento.
Per analizzare ciò che serve per attrarre i giusti spettatori ed affascinarli, daremo un’occhiata più da vicino ad alcuni dei migliori esempi di content marketing nel settore fashion e beauty.
1. Crea esperienze interattive di shopping online
Avere un website user-friendly e fornire assistenza 24 ore su 24 non è più sufficiente per i clienti online. Non solo vogliono un’esperienza di shopping senza interruzioni, ma ora cercano anche un customer journey interattivo in cui sentono di poter prendere parte al mondo del brand.
Gucci, ad esempio, ha collaborato con l’artista spagnolo Ignasi Monreal per creare un negozio di articoli da regalo online composto esclusivamente da illustrazioni di Monreal. Piuttosto che scattare foto di modelle che indossano prodotti Gucci, la shopper online scorre attraverso un mondo fantastico di dipinti: da un umano dalla testa di cane che indossa una maglietta grafica Gucci, ad una GIF di una felpa stampata con gatto che rimbalza su e giù su un trampolino. Soltanto il semplice camminare all’interno del negozio di articoli da regalo Gucci sembra un’esperienza di lusso in sé!
2. Sfrutta al massimo lo user generated content (UGC)
Sfruttare appieno i contenuti generati dagli utenti è un modo intelligente ed efficace per aumentare la brand awareness e la brand loyalty. Anche se potresti non avere abbastanza budget per assumere un macro-influencer, la condivisione di UGC è praticamente gratuita.
Glossier ha previsto quanto sarebbe stato importante il product placement per il successo del proprio brand quando ha lanciato la sua linea beauty: si sono assicurati che il loro packaging fosse fotogenico e pronto per essere condiviso su Instagram.
ASOS porta il content marketing ad un livello successivo con il loro uso di UGC, creando profili Instagram per i loro influencer. Questi influencer traggono vantaggio dalle loro seguenti pagine personali per creare una base di fan sui loro profili ASOS su cui sono condivisi solo i contenuti riguardanti ASOS.
3. Crea video coinvolgenti
L’utilizzo sempre più frequente di contenuti video sta portando gli esperti a sostenere che il video è destinato a rappresentare l’80% di tutto il traffico web entro la fine del 2019. Non solo il video è un formato sempre più popolare tra i brand di fashion e beauty, ma sono anche i numeri a dimostrare quanto sia efficace: i clienti online hanno il 64% in più di probabilità di acquistare un prodotto online dopo aver guardato un video a riguardo.
Non tutti i brand hanno le risorse interne per mettere insieme campagne di video marketing, ma fortunatamente le aziende di influencer marketing sono in grado di escogitare video coinvolgenti e misurare le prestazioni dei contenuti che producono. La collaborazione di Megan Massacre con l’Oréal, ad esempio, è stato uno dei numerosi video che il brand di cosmesi ha usato per affascinare gli utenti online.
Un altro fantastico esempio di content marketing riguarda i designer Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini che sono protagonisti di brevi interviste dove hanno spiegato e mostrato le loro capsule collection, facendo sentire così i clienti online come se fossero gli addetti ai lavori nel mondo della moda.
Osservando questi esempi di content marketing si dimostra come i brand si siano rinnovati per coinvolgere i consumatori. Sii curioso del futuro del content marketing!
4 blog aziendali che ti ispireranno
La comunicazione 2.0 è decisamente interattiva, per tale motivo i brand hanno bisogno di un blog aziendale per permettere ai loro utenti di scegliere cosa leggere, vedere, ascoltare e chi seguire in base i loro gusti ed interessi.
Le aziende che si sono adattate rapidamente all’evoluzione di internet e della tecnologia hanno iniziato a sviluppare strategie di content marketing, in cui la comunicazione è molto più personale e in cui le vecchie strategie di public relation non sono più efficaci come prima.
La cosa più importante per i brand adesso è di avviare un dialogo interessante e coinvolgente con gli utenti che sono interessati ai tuoi prodotti o servizi.
Di seguito sono riportati gli esempi di 5 blog di settori diversi che hanno mixato perfettamente nuovi elementi di comunicazione.
1. My Starbucks Idea
Il modo migliore per un brand di attrarre il suo potenziale pubblico è quello di interagire con loro ed incoraggiarli a spiegare i loro bisogni. Questo è ciò che Starbucks offre su “My Starbucks Idea”, il blog che offre ai visitatori la possibilità di partecipare alle nuove decisioni sui prodotti.
Come funziona?
Innanzitutto devi registrarti su “My Starbucks Idea” con due semplici passaggi. Successivamente dovrai scrivere un suggerimento per qualcosa che vorresti che il tuo barista ti offrisse la prossima volta che vai da Starbucks. Infine, i partecipanti potranno votare la idee migliori e quelle che riceveranno più successo dal pubblico saranno poi sviluppate da Starbacks.
Quali sono i vantaggi?
- Starbucks crea un canale di comunicazione diretto con il loro pubblico
- Consente al pubblico di sentirsi parte del brand attraverso lo sviluppo dell’idea in prodotto reale
2. L’Oréal Professionel, blog B2B
Generalmente siamo abituati a vedere blog di moda e di cosmesi e beauty con video tutorial, suggerimenti per lo styling ecc.. tuttavia, non è così semplice trovare un blog B2B che faccia lo stesso. “L’Oréal Professionnel” è un blog del Regno Unito dedicato a parrucchieri e saloni in cui si possono trovare consigli interessanti, non solo relativi alle tecniche di capigliatura, ma anche alcuni consigli strategici di business su come posizionarti su Google.
L’Oréal ha la propria scuola di parrucchieri e una cerimonia di “Premi per parrucchieri” per creare legami più profondi con il proprio pubblico di riferimento.
Quali sono i vantaggi?
- L’Oréal fornisce una sezione per ciascuno dei propri obiettivi
- Genera contenuti di qualità per questo target che non solo sono legati al brand, ma anche alle loro esigenze
3. Blog LinkedIn
Il blog di LinkedIn è orientato verso un vasto target di professionisti. LinkedIn sviluppa la sua strategia di content marketing inserendo articoli per imprenditori, professionisti delle risorse umane, designer, appassionati di tecnologia ecc. In pratica chiunque abbia un lavoro e sia sulla piattaforma social.
LinkedIn combina notizie, suggerimenti e consigli per gli utenti per migliorare e aggiornare il loro profilo. Il mix perfetto di contenuti utili, comunicazione aziendale e strategie per mantenere in modo permanente i propri utenti sulla piattaforma.
Quali sono i vantaggi?
- Ogni obiettivo del blog di LinkedIn ha il suo contenuto dedicato
- Il blog di LinkedIn è riuscito a convertire la comunicazione aziendale in contenuti di qualità
4. Blog General Electric
Il blog General Electric è un altro esempio che mostra che è possibile creare un blog aziendale e mettersi in contatto con il target audience. Questo blog in particolare ha attirato la nostra attenzione con il visual design e il contenuto di qualità dedicato agli utenti interessati ai macchinari, alle vecchie ed alle nuove tecnologie, alle scoperte scientifiche e così via.
Non bisogna dimenticare che i blog post non sono solo un insieme di parole: anche le parole devono essere rappresentate visivamente. Ge Report, ad esempio, utilizza molto bene le immagini, incorporando i pulsanti di social sharing e usando l’umorismo per connettersi con il loro pubblico,
Quali sono i vantaggi?
- Si tratta di un blog visivo: le immagini ed i social link svolgono un ruolo molto importante
- General Electric usa l’umorismo per affrontare e parlare di argomenti seri
Cosa puoi imparare da questi blog aziendali?
- Identifica correttamente il tuo pubblico e crea contenuti rilevanti e di qualità che siano in linea con il tuo brand ed il loro interesse
- Anticipa ed identifica le domande e i dubbi del tuo pubblico e prova a rispondere prontamente per creare una relazione stretta
- Lavora sullo sviluppo di strategia di co-creazione con i tuoi influencer chiave
- Usa il design per sviluppare un blog visivo utilizzando foto e video per arricchire i contenuti e rispecchiare la tua immagine aziendale
- Fai un buon mix di comunicazione aziendale e contenuti di qualità per i tuoi potenziali clienti, se non vuoi che perdano interesse
Non farti scoraggiare dalla saturazione del mercato: con una buona attività di content marketing hai tutte le carte per far emergere il tuo brand di beauty e cosmesi!