Finanza, amministrazione e investimenti in azienda post-pandemici: come cambia la gestione dell'impresa al tempo del COVID-19? La risposta a questa e a molte altre domande relative all'accesso al credito verranno esaudite da Alessandro Allamprese Manes Rossi, commercialista presso ADM, un’azienda di consulenza aziendale di Padova.
- Alessandro ci puoi presentare chi è ADM, di cosa si occupa e a chi si rivolge?
ADM è una società di consulenza aziendale di Padova. Il nostro obiettivo è mettere al centro il cliente ed offrirgli una serie di servizi a supporto del suo business. Attraverso soluzioni innovative e competenze molto verticali, siamo in grado di seguire le aziende su più fronti: fiscale ed operazioni straordinarie, risorse umane, legale e giuslavoro, controllo di gestione, finanza aziendale. Questi ultimi due servizi ci stanno mostrando massimo interesse da parte degli imprenditori e stanno riscuotendo ampio successo.
- Visti gli ultimi avvenimenti, l’accesso al credito è diventato sempre più complesso. Perché serve un supporto esterno e come voi affiancate le imprese?
Le normative sempre più stringenti riguardanti l’erogazione del credito a cui le banche sono sottoposte, la necessità di fornire informazioni, dati, report in modo sempre più preciso e tempestivo, competenze sempre più approfondite con cui confrontarsi con il sistema bancario, sono tutti elementi che non possono più essere gestiti internamente all’impresa.
Attraverso il nostro servizio di gestione rapporti bancari in outsourcing l’intera gestione finanziaria viene esternalizzata e affidata a noi. Grazie a competenze verticali ed una piattaforma innovativa gestiamo e ottimizziamo la finanza aziendale.
Conoscendo le giuste leve riusciamo a migliorare notevolmente ed in poco tempo la valutazione bancaria dell’azienda, velocizzando e agevolando l’accesso al credito dei nostri clienti alle migliori condizioni di mercato.
"Ci si sta muovendo sempre più verso la
standardizzazione del mercato del credito e
la velocità è diventata elemento essenziale."
Alessandro Allamprese
- Passiamo ora alla finanza aziendale nel periodo post-pandemico. Com’è cambiata la gestione dell'impresa al tempo del COVID-19?
L’emergenza sanitaria ci ha fatto capire la necessità di essere sempre preparati e pronti a reagire. Mai come in questo periodo, poter fare le scelte giuste ed avere accesso in tempi brevi al credito si è dimostrato vitale.
Il COVID-19 ha sicuramente insegnato alle aziende che vi sono circostanze che sfuggono al nostro controllo, ma essere coscienti delle possibilità di reazione grazie alla guida di professionisti esperti è certamente un grande valore aggiunto.
- Qual è stato il vostro ruolo durante e dopo la pandemia in questo "next o interim-normal"?
Durante la pandemia noi abbiamo supportato in modo costante, oserei dire quotidiano, le aziende. Per ciascun caso abbiamo capito necessità e paure, andando a formulare le soluzioni migliori.
Il team finanza si è attivato in modo tempestivo per la sospensione dei finanziamenti e per l’ottenimento di nuovo credito a supporto delle esigenze di cassa. Le aziende sono così riuscite ad ottenere finanza in tempi brevi grazie alla nostra consulenza.
Dal punto di vista del controllo di gestione, siamo intervenuti andando a revisionare i piani industriali ed i business plan soprattutto nel breve periodo. Il team controllo di gestione ha analizzato i dati aziendali e fornito ai clienti continui suggerimenti e correttivi per minimizzare l’impatto del COVID-19.
Dopo la pandemia, crediamo che il nostro ruolo sarà ancora più importante per aiutare le aziende a risollevarsi ed a risolvere eventuali criticità.
- Innovazione, tecnologia, finanza e controllo di gestione. Sappiamo che avete qualcosa che sta bollendo in pentola, come sta cambiando lo scenario italiano nel periodo post COVID-19?
Lo scenario italiano ed anche quello europeo stanno cambiando notevolmente. Ci si sta muovendo sempre più verso la standardizzazione del mercato del credito e la velocità è diventata elemento essenziale.
In questo contesto, la piattaforma innovativa che abbiamo sviluppato per la gestione della finanza in azienda ci permette di efficientare ed ottimizzare il processo del credito. Attraverso la tecnologia riusciamo infatti ad avvicinare aziende e finanza, garantendo alle imprese più credito, più velocemente.
- In che modo consulenza finanziaria, controllo di gestione, vendite, marketing o customer experience, secondo voi, dovrebbero andare a braccetto nelle attività di supporto che date ogni giorno ai vostri clienti?
Oggi più che mai il marketing è diventato fondamentale per un’azienda che vuole crescere ed affermarsi nel mercato (ti suggeriamo di approfondire: Perché investire in marketing durante un periodo di recessione?).
Questo passo obbligato non è tuttavia da sottovalutare e proprio in questi termini vedo due punti di contatto con i nostri servizi.
In primo luogo, il marketing porta ad avere a disposizione numeri che devono essere correttamente analizzati, gestiti e valutati con attenzione per ottenere dei risultati di valore.
In secondo luogo, il marketing comporta importanti investimenti che devono essere inseriti all’interno di certi piani aziendali. È fondamentale quindi assicurarsi le giuste risorse per realizzarli ed effettuare un monitoraggio periodico dello sviluppo del piano stesso.
- Chi è secondo voi il nuovo imprenditore "post-pandemico" italiano che riesce a guardare al successo della propria organizzazione?
Il nuovo imprenditore “post pandemico” italiano è un imprenditore che non vuole più navigare a vista. Le aziende di oggi devono sapere dove stanno andando e quali obiettivi sono in grado di raggiungere, ma ancor di più devono essere in grado di prevedere gli ostacoli e mettersi al riparo da eventuali danni.
L’imprenditore di oggi è innovativo, aperto all’utilizzo di nuovi strumenti ed al confronto costruttivo per il bene della propria azienda.