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Le 9 tendenze del marketing farmaceutico online

Scritto da Daniel Casarin | novembre 9, 2016

 

Le aziende del settore farmaceutico e parafarmaceutico giocano un ruolo centrale nella rivoluzione digitale in atto nell’ambito salute. Catturare questa opportunità significa tenere in considerazione le tendenze di settore più promettenti: ecco le principali.

Sempre più aziende del settore farmaceutico e parafarmaceutico si stanno adoperando per restare al passo con le nuove tendenze in ambito digitale.

La comunicazione via mobile, il cloud e gli strumenti di raccolta e analisi dei dati in tempo reale, stanno trasformando l’intero settore medicale e salute.

I dirigenti e i vari responsabili sono consapevoli di dover abbracciare il cambiamento ma fanno difficoltà ad individuare le tendenze più rilevanti… in questo ti aiutiamo noi!

Se invece vuoi passare rapidamente a scoprire le nuove tendenze che ti aspettano segui questo link: marketing farmaceutico e parafarmaceutico: le tendenze 2018.

 

Le 9 tendenze più dirompenti del marketing farmaceutico e parafarmaceutico online

1. Il "paziente al centro"

Il paziente sta acquisendo una nuova autonomia rispetto ai consigli dei medici, le persone vogliono avere il controllo sulla propria salute e per questo vogliono essere informate fino al punto di poter prendere le proprie decisioni in maniera autonoma.

Il cliente attuale sente di aver acquisito un nuovo potere d’acquisto derivante dalla grande quantità di informazioni a sua disposizione grazie a contenuti dedicati, app e forum, per questo diventa sempre più scrupoloso nelle scelte riguardanti la sua salute.

2. Le recensioni e il passaparola online giocano un ruolo fondamentale

L’ammontare delle informazioni riguardanti le performance del prodotto farmaceutico e parafarmaceutico è aumentato a dismisura.

Da sempre le aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche hanno cercato di mantenere il controllo sulle informazioni diffuse sui propri prodotti. Con l’avvento del digitale non è più possibile farlo.

Esistono diverse community e gruppi di discussioni online in cui chi ha già utilizzato un prodotto tende a raccontare la propria esperienza e gli effetti che la terapia seguita ha avuto sulla propria salute. Per questo le aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche devono dotarsi di strumenti di monitoraggio in grado di individuare le conversazioni in cui viene menzionato il prodotto dell’azienda e di abilitare il responsabile di marketing (o della comunicazione) ad intervenire in maniera tempestiva nella conversazione.

3. Gli utenti sono alla ricerca di interazioni personalizzate

La capacità di creare relazioni one-to-one con i propri stakeholder è la chiave per generare valore nel mondo digitale.

Molto presto, nel settore e farmaceutico e in quello parafarmaceutico il valore generato da un’azienda non dipenderà più solamente dalla qualità e dall’efficacia del prodotto venduto ma anche dalla capacità di mantenere relazioni dirette con gli utilizzatori del prodotto e di fornire una risposta tempestiva ad ogni loro perplessità o problema durante l’uso del farmaco o dell’integratore in questione (ad esempio).

Questa tendenza viene spesso identificata con la necessità di andare oltre alla mera vendita del prodotto con un approccio a 360° che definiamo “Beyond th Pill”.

Gli utenti sono alla ricerca di un numero sempre maggiore di informazioni attendibili sulle terapie che seguono e sugli effetti che queste hanno sulla loro vita.

Diverse aziende hanno già iniziato ad offrire servizi complementari al prodotto venduto. WellDoc, ad esempio, ha già lanciato BlueStar un’app approvata dall’Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali statunitense (FDA) che offre ai pazienti che soffrono di diabete di tipo 2, la possibilità di monitorare l’andamento della propria terapia.

4. L’omnicanalità domina le relazioni tra medico e paziente

Le tecnologie digitali permettono alle aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche, ai medici, ai farmacisti e ai negozianti di entrare in contatto e coinvolgere il cliente finale attraverso una molteplicità di canali.

Un numero crescente di persone utilizza app, social media e community per entrare in contatto con medici, farmacisti e aziende produttrici e comunicare con loro, ponendo domande, raccontando le proprie esperienze e aspettandosi un feedback da parte dell’interlocutore. Queste interazioni permettono alle aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche di creare valore per i propri utenti in qualsiasi momento e in qualsiasi fase del loro percorso d’acquisto.

5. Dal medico alla prescrizione, la chiave è l’integrazione dei dati raccolti

Il sistema di marketing farmaceutico o parafarmaceutico è molto complesso.

Aggiungendo l’analisi dei big data al ciclo di vendita hai la possibilità di misurare il livello di brand awareness raggiunto dalla tua azienda e la pressione che il cliente finale riesce a fare su un medico, su un farmacista o su un negoziante pur di avere un tuo prodotto.

6. Le aziende che utilizzano insight hanno performance migliori

Effettuando analisi approfondite sui dati raccolti, il team di marketing e quello di vendita hanno la possibilità di comprendere i comportamenti dei propri clienti e di individuare nuovi clienti potenziali.

Grazie ad insight accurati i responsabili di marketing hanno la possibilità di effettuare una targetizzazione più accurata e di monitorare con maggiore precisione le abitudini di acquisto dei propri clienti attuali e potenziali. Secondo una ricerca di PricewaterhouseCoopers, entro il 2020 la raccolta e la gestione disgiunta dei dati riguardanti le vendite e i clienti non sarà più possibile.

Per raggiungere profitti soddisfacenti e sbaragliare la concorrenza, il team di marketing e quello di vendita dovranno avere a loro disposizione gli strumenti più adatti per raccogliere informazioni riguardanti gli utenti finali, i prescrittori e i concorrenti con l’obiettivo di creare pacchetti su misura in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti finali andando, appunto, “Beyond the Pill”.

Il segreto risiede, quindi, nella condivisione di informazioni non solo tra azienda e prescrittore, ma anche tra azienda e cliente finale.

7. Il digitale diventa essenziale

Stando a quanto riportato dall’ottavo report annuale sull’Efficacia dell’Online Marketing nell’Industria Farmaceutica rilasciato da Comscore, le strategie di marketing online riescono ad aumentare il tasso di conversione di clienti finale e intermediari interessati al prodotto farmaceutico.

Il maggior beneficio derivante da una strategia di marketing online in questo settore deriva dalla possibilità di entrare in contatto diretto con il cliente finale e, di conseguenza, di raccogliere dati attendibili riguardo al proprio pubblico e di migliorare costantemente i risultati delle campagne effettuate.

La maggior parte delle aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche ha iniziato ad inglobare al suo interno le competenze necessarie a gestire una strategia di marketing online… non aspettare!

8. Stop alle campagne promozionali: concentrati sulla creazione di valore

Renditi utile tu, la tua azienda e il tuo prodotto per il tuo cliente finale. Offri loro consigli e suggerimenti.

Informali.

Educali.

Il marketing sta cambiando e si sta focalizzando sempre più sulla creazione di valore per gli utenti, più che sul prodotto venduto dall’azienda. Il cliente attuale vuole essere informato, per questo attirarlo attraverso dei contenuti educativi che siano in grado di coinvolgerlo e di permettergli di prendere delle decisioni ponderate, diventa più utile di qualsiasi campagna promozionale a pagamento.

E’ arrivato il momento di attirare l’attenzione del cliente finale, non di comprarla. E’ questo il mantra dell’inbound marketing.

9. L’online advertising nel settore farmaceutico o parafarmaceutico registra il tasso di visualizzazioni più elevato di ogni altro settore

I responsabili marketing operanti nel settore farmaceutico o parafarmaceutico fanno un uso sempre più massiccio degli strumenti digitali e ogni mese vengono lanciati dai 3 ai 7 miliardi di display ads nel campo dei farmaci e degli integratori.

Tuttavia la visibilità di questi annunci ha un grosso impatto sulla riuscita della strategia comunicativa avviata.

Secondo uno studio sulle impressioni condotto tra oltre 15 brand operanti nel settore farmaceutico, il 51% degli annunci creati risultava effettivamente visibile agli utenti, media di gran lunga più alta rispetto al benchmark utilizzato.

 

Se sei il proprietario di un'azienda farmaceutica o parafarmaceutica o il responsabile marketing alle prese con la gestione del budget o in difficoltà con normative e timori legati ai canali online, possiamo assicurarti che stai perdendo delle grosse opportunità.

Passa al nuovo contenuto marketing farmaceutico e parafarmaceutico: le tendenze 2018.

 

Come abbracciare il futuro

Abbiamo individuato per te le tendenze più rilevanti nel campo del marketing farmaceutico e parafmaceutico online e crediamo fermamente che il marketing digitale possa aiutare le aziende operanti in questi settori a generare un valore crescente.

Ogni azienda dovrebbe considerare quali effetti potrebbero avere queste tendenze sul proprio business ed individuare il modo migliore per girarle a proprio favore. 

Adottare un approccio “Beyond the Pill” richiede l’adozione di un processo mirato all’health management piuttosto che alla mera vendita del prodotto.

Questo nuovo modo di guardare al mercato può portare alle aziende significativi vantaggi in termini di ritorni, di brand awareness e di relazioni strette con interlocutori e clienti finali.

Fornendo un servizio a 360°, inoltre, le aziende hanno la possibilità di difendere la propria proposta di valore e di differenziarla in maniera netta da quella dei propri concorrenti.

Il marketing digitale permette alle aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche di farsi notare e di creare relazioni durature con i propri utenti.

 

 

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