Mentre assistiamo ad una crescita continua dell’utilizzo dell’eCommerce in tutto il mondo, è necessario costantemente implementare nuove strategie e tattiche di marketing che lavorino sugli obiettivi di business che ti dovresti essere prefissato. Ma questa crescita a cui stiamo assistendo va di pari passo con l’aumento della concorrenza.
Nonostante esistono CMS come Shopify, Magento, BigCommerce e Prestashop che supportano in modo indiretto il marketing dei propri clienti, non è mai esistito il concetto per cui basta “inserire dei prodotti su un eCommerce” e sedersi aspettando di vendere. Content marketing, video marketing, conversion rate optimization, multi-channel shopping ed email marketing, sono solo alcune delle tendenze in crescita, per non parlare del marketing automation.
Perché utilizzare il marketing automation nell’eCommerce
La maggior parte delle aziende, sia in caso di eCommerce che in caso di corporate website, condividono una serie di obiettivi comuni: aumentare le vendite, ampliare la base dei clienti, diventare più profittevoli e aumentare il retention rate.
Esistono diverse attività per raggiungere questi obiettivi tra cui i social network, l’email marketing, l'SMS marketing le campagne Pay Per Click e tutte le altre attività di cui abbiamo già discusso.
La vera sfida non è trovare gli strumenti più adatti ma il modo di farli operare in maniera integrata ed efficiente.
Quando utilizzare il marketing automation nell’eCommerce
Nella fase di onboarding
Cosa può fare la differenza fra un utente che acquista solo un prodotto ed uno che, invece, resta fedele al tuo eCommerce e compie acquisti frequenti? Nella maggior parte dei casi riguarda il modo in cui lo hai accolto! Le azioni compiute nelle fasi di avvio della relazione con l’utente hanno un grosso impatto sul percorso futuro, per cui è importante agire in maniera oculata sin dai primi momenti di contatto.
Integrando un sistema di marketing automation al tuo eCommerce hai la possibilità di avviare campagne automatizzate in grado di:
- Far conoscere ai nuovi utenti il tuo brand e la sua storia
- Informare sui tempi e i costi di consegna e sulle politiche di reso
- Inviare contenuti e link utili
- Mostrare all'utente come entrare in contatto con il supporto al cliente
- Indirizzare gli utenti verso prodotti di tendenza o verso una determinata categoria di prodotto
- Inviare ricompense, codici di sconto e promozioni targetizzate
- Raccogliere un elevato numero di informazioni sull'utente studiando il suo comportamento.
Dividere il processo di onboarding in più messaggi inviati nel corso del tempo ti aiuta a rimanere nella mente dell’utente, mantenere con lui una comunicazione costante, favorire il suo ritorno sul tuo website e individuare la frequenza più adatta per comunicare con lui. Inoltre, utilizzando un processo di questo tipo, hai la possibilità di favorire il primo acquisto di un utente attraverso l’invio di contenuti informativi mirati a rispondere alla sue domande e a sciogliere ogni dubbio.
Nelle comunicazioni post-vendita
Gli eCommerce di successo solitamente non utilizzano in modo aggressivo il marketing transazionale ma sono più interessati alla costruzione di relazioni forti che spingano gli utenti ad innamorarsi del brand. Nessun responsabile marketing sarebbe felice di impegnarsi a trovare il lead perfetto, ad accrescere il suo interesse verso l’offerta, a convincerlo ad effettuare l’acquisto per poi abbandonarlo una volta convertito. Al contrario, l’obiettivo principale diventa quello di mantenere alto il livello di coinvolgimento dell’utente.
Ma non è tutto. Grazie all'integrazione con i software di marketing automation hai la possibilità di:
- Favorire l’up-selling. Questa tecnica ad esempio è molto utilizzata da Booking.com. Una volta effettuata una prenotazione, infatti, un utente vede apparire un messaggio che gli comunica che si è liberata una camera migliore nello stesso hotel e che Booking vuole riservargli questa sistemazione migliore ad un prezzo speciale. Un utente fedele merita un premio! Questo approccio è molto intelligente dato che l’utente ha già deciso che farà una vacanza e che alloggerà in quel hotel, quindi è più probabile che sarà disposto a pagare una piccola maggiorazione per una camera migliore.
- Favorire il cross-selling. Il meccanismo è simile al precedente. Anziché offrire un prodotto più costoso, però, si offre un prodotto complementare. Hai comprato un nuovo PC? Avrai bisogno di una nuova custodia, borsa, garanzia o programma antivirus! Questa tecnica è sempre più utilizzata dai siti eCommerce e solitamente viene attuata nella fase di check-out successiva all'acquisto.
- Favorire il rilascio di feedback. Non tutte le comunicazioni post vendita devono essere mirate a favorire il riacquisto. Perché non chiedere all'utente cosa pensa del prodotto appena ricevuto? Ascoltare i tuoi utenti non significa solamente mostrare che ci tieni alla loro esperienza d’acquisto. Significa anche sfruttare un ottimo strumento di vendita: la social proof. In questo modo hai la possibilità di sciogliere ogni dubbio degli utenti che stanno decidendo se effettuare o meno l’acquisto attraverso il pensiero di quegli utenti che hanno già utilizzato quel prodotto e che hanno già tastato la qualità del tuo servizio.
Le più importanti ragioni di un carrello abbandonato
Nella fase di recupero degli abbandoni
Il problema più grande di chi gestisce un eCommerce è quello dei carrelli abbandonati. Ricerche di mercato dimostrano che più di 6 utenti su 10 abbandonano gli oggetti desiderati nel carrello. Ovviamente in questa fase l’obiettivo è quello di riattivare l’utente e fargli completare l’acquisto. In questa fase il marketing automation può fornire un grosso aiuto attraverso:
- Pop-up in uscita che incentivino all'acquisto.
Uno studio di Statista.com dimostra che la maggior parte degli utenti abbandonano i carrelli a causa di costi inaspettati, perché trovano un prezzo migliore su un altro sito o perché ritengono che il costo complessivo sia troppo elevato. Non si tratta solo di costi quindi, ma anche di una cattiva comunicazione nelle fasi che precedono l’acquisto. Per cui per ovviare a questo problema innanzitutto è necessario essere sempre trasparenti riguardo ai prezzi, in secondo luogo può essere utile inserire dei pop-up che facciano riflettere l’utente poco prima che stia per abbandonare il carrello. Ovviamente non ci si può limitare a porre una domanda senza dare nulla in cambio, per questo potrebbe essere utile unire un codice promozionale o un coupon.
- Email di gestione del carrello abbandonato.
Sono la soluzione più utilizzata per riattivare gli utenti dato che costituiscono un modo molto efficace per entrare nuovamente in contatto con gli utenti che hanno abbandonato l’acquisto a causa di costi troppo elevati o un’interfaccia utente troppo complessa. Alcuni abbandoni possono avvenire anche a causa di interruzione derivanti dal mondo non digitale come una telefonata o una visita inaspettata. Queste persone molto probabilmente non hanno cambiato nemmeno idea riguardo ai tuoi prodotti, hanno semplicemente dimenticato di ultimare l’acquisto. In questo caso basterà aiutarli a tornare sul tuo sito mostrandogli che non hanno perso la possibilità di comprarli dato che si trovano ancora nel loro carrello, al sicuro.
- Retargeting e display ads.
L’obiettivo è quello di far tornare gli utenti nel loro carrello e ultimare l’acquisto. La differenza è che al posto di inviare comunicazioni via email, in questo caso basterà inserire delle semplice pubblicità sui social network, all'interno del browser, sulle app o su altri website. Per capire quale messaggio veicolare è importante conoscere il comportamento del target e le ragioni dell’abbandono.
Nella fase di gestione delle relazioni
Il marketing automation ti aiuta a gestire le relazioni, a coinvolgere gli utenti, a conoscerli. Più in generale i software di marketing automation ti aiutano ad accompagnare l’utente lungo l'intero percorso d’acquisto (customer journey map) dalla fase di generazione del nuovo lead, fino al suo mantenimento mirato a favorire l’advocacy una volta effettuato l’acquisto. Questi software ti aiutano ad effettuare una segmentazione accurata che ti permetterà di avviare una strategia comunicativa su misura per l’utente e personalizzata sui suoi interessi che ti permetterà di ottimizzare il tasso di conversione e di favorire il riacquisto.
Hai un sito eCommerce su Prestashop e vuoi utilizzare il marketing automation?
Ecco 3 software che fanno al caso tuo
L’integrazione attraverso API ti permette di integrare qualsiasi software di marketing automation al tuo eCommerce su Prestashop con estrema facilità. Tuttavia questa operazione richiede molta preparazione in quanto è necessario gestire e personalizzare ogni singola funzionalità. Un’ottima alternativa è quella di utilizzare delle piattaforme già integrate con Prestashop che ti permettono di ottenere risultati fin da subito.
SALESmanago
Il primo esempio è quello di SALESmanago che attraverso l'integrazione con Prestashop ti offre la possibilità di monitorare i comportamenti degli utenti che compilano dei form sul tuo sito eCommerce grazie all'uso dei cookie. I form integrabili sono molteplici: quello di creazione di un account, quello di registrazione, di iscrizione alla newsletter, di acquisto e di cambiamento delle informazioni riguardanti l’utente. Seguendo un semplice percorso direttamente da Prestashop potrai installare un plug-in sulla tua piattaforma e dare il via al monitoraggio.
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Webmecanik
Un altro software molto efficace è Webmecanik che permette di affinare la segmentazione degli utenti grazie alla raccolta accurata dei dati e al tracciamento dei comportamenti di acquisto, per poi avviare campagne di lead nurturing tramite il marketing automation. Webmecanik è stato uno dei primi software di marketing automation ad offrire la possibilità di integrazione con Prestashop. E’ possibile dividere le funzionalità offerte da questa piattaforma in quattro grandi aree: quella di cattura dei contatti, quella di qualificazione dei lead, quella di nutrimento e quella di gestione interna. Nella prima rientrano le funzionalità di identificazione e tracking dei visitatori che permettono di registrare ogni azione compiuta dagli utenti sul tuo website, la creazione di form integrabili all'interno del sito eCommerce in grado di favorire la profilazione progressiva, le attività di lead generation e landing page. Nell'area dedicata alla qualificazione dei lead troviamo la funzionalità di lead scoring che grazie ad un particolare algoritmo riesce ad individuare i contatti più caldi e quindi più propensi all'acquisto e quella di segmentazione che può essere effettuata a partire da diverse tipologie di informazioni e dati raccolti sulla base delle tue esigenze. Nella terza area, quella del nutrimento delle relazioni, Webmecanik offre la possibilità di avviare campagne di email marketing, di gestire le campagne di nutrimento con facilità grazie ad un’interfaccia user friendly e di perseguire la strategia di lead nurturing attraverso i social network (come Twitter e Facebook). Per quanto riguarda l’organizzazione interna alla tua azienda, Webmecanik ti offre un supporto decisivo nella fase di Web Analytics attraverso report e statistiche dettagliate e ti permette di far lavorare in maniera integrata il team di vendite e marketing grazie all'integrazione con il tuo CRM ( le integrazioni standard di questo caso riguardano Salesforce CRM, Sugar CRM e Microsoft Dynamics).
Nurture
Un’altra importante alternativa ai due software precedenti è Nurture, una piattaforma che si ripromette di essere il software di marketing automation più semplice per i siti di eCommerce sviluppati con Prestashop. Nurture permette di aumentare il livello di coinvolgimento dell’utente, gestire con maggiore efficacia i carrelli abbandonati, di avviare campagne post-acquisto personalizzate sull'utente, offrire promozioni personalizzate sulla base delle abitudini d’acquisto dell’utente e delle sue esigenze. L’obiettivo di Nurture è quello di aiutare tutti i proprietari dei siti eCommerce su Prestashop a guidare i flussi di profitto e ad aumentare il numero di conversioni. Tra le funzionalità offerte vi sono i report e le statistiche, la segmentazione intelligente, la possibilità di effettuare A/B test, la possibilità di avviare comunicazioni personalizzate con un tocco umano e un sistema di notifiche in tempo reale sulla base delle attività svolte dagli utenti sul tuo sito eCommerce.
Da dove iniziare?
Per raggiungere risultati soddisfacenti nel corso del tempo è importante che tu riesca a monitorare costantemente le tue campagne, i tuoi utenti, il tuo eCommerce per capire cosa può essere migliorato e cosa va sostituito. Esistono diversi software in grado di farlo. SALESmanago, Webmecanik e Nurture hanno ideato delle integrazioni adatte a chi ha sviluppato il suo negozio online su Prestashop proprio come te.
Il marketing automation è molto versatile e può adattarsi facilmente a qualsiasi situazione. Sia che tu voglia avviare semplicemente campagne automatizzate o che tu voglia creare un workflow complesso, i software di marketing automation ti aiutano a raggiungere il tuo obiettivo in maniera scalabile
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