“TikTok è la piattaforma leader per quanto riguarda i video brevi. La nostra missione è diffondere nel mondo creatività, conoscenza e momenti importanti nella vita quotidiana. TikTok consente a tutti di diventare creatori usando direttamente il proprio smartphone e si impegna a costruire una comunità che incoraggi gli utenti a condividere le loro passioni e ad esprimersi creativamente attraverso i loro video”.
Così si definisce l’app che sta conquistando il mondo digitale, e sebbene potresti non averne sentito parlare, tuo nipote di 14 anni sicuramente la adora.
Video brevi e autentici sono alla base del successo della piattaforma. “Make every second count” è lo slogan dell’app che ben si addice alle clip di 15 massimo 60 secondi arricchite di musica, effetti audio e adesivi.
A differenza di altri social, TikTok offre il “lip-syncring” ossia la possibilità di sincronizzare il labiale con la canzone di sottofondo. In ogni video, infatti, è sempre presente lo spezzone di un brano in vetta alle classifiche o della scena di un film o una serie tv.
Ma perchè dovresti prenderla in considerazione?
Con oltre 500 milioni di utenti e più di un miliardo di download, TikTok ha segnato nel 2018 un +275% rispetto all’anno precedente e non sembra arrestare la sua crescita nemmeno nel 2019.
Fino al novembre del 2018, l'app è stata scaricata quasi 80 milioni di volte negli Stati Uniti e ha realizzato circa 3,5 miliardi di dollari da acquisti in app. La società madre Bytedance, valutata ben 75 miliardi di dollari, ha superato persino Uber tanto da diventare una delle startup più quotate al mondo.
Se i numeri appena citati non dovessero bastare, a rappresentare un altro punto a favore della piattaforma è l’età degli utenti che la utilizzano. L'app, infatti, è particolarmente popolare tra i ragazzi della Generazione Z, vale a dire i nati tra il 1995 e il 2010.
L’utilizzo di Facebook da parte di questa fascia di utenti è sempre più in calo. Cercano qualcosa di nuovo e più giovane, dove poter essere se stessi ed esprimere la loro creatività e voglia di divertirsi. TikTok risponde perfettamente a tutte queste esigenze.
E’ possibile usare TikTok per promuovere la tua attività? La risposta è senza dubbio sì. L’app consente alle aziende di fare marketing grazie alla condivisione di prodotti da parte degli influencer, che qui prendono il nome di “muser” e non solo.
In Cina, dove la piattaforma è nata, molti siti di ecommerce condividono video per incrementare follower, visibilità, traffico e acquisti in app. In Italia, il fenomeno è talmente in crescita che anche l’Inter ne ha colto il potenziale pubblicitario, tanto da aprire il proprio account TikTok, dove condivide video e backstage.
Ecco cosa approfondiremo all'interno di questo contenuto:
Nel 2017 Bytedance, la società madre di TikTok, ha acquistato Musical.ly per 800 milioni di dollari. La compagnia aveva già lanciato in Cina nel 2016 un’app chiamata Douyin.
Dopo aver acquisito Musical.ly, le due piattaforme sono state fuse dando vita a TikTok (che in Cina continua ad essere chiamata Douyin). Oggi l’app è disponibile in 154 Paesi e in 75 lingue differenti.
I video creator hanno a loro disposizione un’ampia gamma di strumenti di editing, con una matrice, filtri ed effetti, e una libreria musicale dalla quale attingere per condividere le loro passioni ed esprimersi creativamente personalizzando il proprio contenuto.
Gli utenti sono incoraggiati a relazionarsi gli uni con gli altri attraverso video risposta, sfide o duetti. Come per gli altri social network, anche TikTok ha le sue star, con milioni di follower.
Parallelamente alla crescita della popolarità sono aumentati i tipi di video che possono essere condivisi. Non solo musica, lip sync e imitazioni dei propri artisti del cuore quindi, ma anche condivisione di clip a tema sport, cibo, make-up e prodotti preferiti.
Ovviamente, non tutti i TikTokers hanno le capacità o l’autostima necessaria per creare video. Come molti utenti di Youtube, tanti di loro sono consumatori passivi che cercano solo contenuti da guardare per trascorrere un piacevole quarto d’ora.
Gli utenti hanno infatti la possibilità di fruire dei contenuti senza dover seguire un profilo in particolare, possono semplicemente aprire l’app e vedere cosa offre la pagina principale, riproducendo video che potrebbero interessarli o divertirli. Hanno la facoltà, inoltre, di cercare un argomento specifico attraverso gli hashtag.
Spesso, quando si prova a descrivere TikTok la prima cosa che viene in mente è il paragone con Vine, un'applicazione gratuita, ormai defunta, che permetteva di creare video e condividerli sui social network. In effetti si somigliano molto: come Vine, TikTok è più una piattaforma creativa che un vero e proprio social network.
Quando è stato chiesto ai ragazzi che cosa amassero di TikTok la risposta comune è stata che sono interessati a vedere la creatività di altre persone e ad avere la possibilità di essere inventivi loro stessi.
Queste motivazioni sono ben diverse dal “Mi piace la community" o "Mi permette di rimanere in contatto con gli amici", mostrando che l'espressione di sé viene prima di tutto.
Negli ultimi anni, infatti, l'utilizzo dei social network per condividere aggiornamenti personali o connettersi con gli amici è diventato meno importante per i giovani utenti. Trovare intrattenimento al momento è la priorità. Ne vediamo la conferma nelle risposte fornite dagli utenti di TikTok sul perché si divertono ad utilizzare la piattaforma.
Questa tendenza è spesso chiamata "navigazione passiva" e si riscontra laddove gli utenti dei social media consultano i loro feed per consumare contenuti senza però condividere nulla.
TikTok si distingue dagli altri social sia per la vasta gamma di strumenti, effetti e filtri messi a disposizione degli utenti e sia per la facilità con cui al video si può aggiunger un audio. Inoltre, la piattaforma si contraddistingue per una navigazione per lo più attiva, tanto che il 68% degli utenti ha guardato il video di qualcun altro nell'ultimo mese e il 55% ne ha caricato uno.
I TikToker, quindi, sono content creator fortemente coinvolti.
Una volta installata e lanciata l’app si apre un’interfaccia molto simile a quella di Instagram, dalla quale si possono vedere i contenuti caricati dagli altri utenti, che possono essere suggeriti o creati da profili che si è deciso di seguire.
Ci sono molti aspetti della piattaforma che vale la pena di conoscere per poter strutturare una strategia di social media marketing efficace, tra i principali troviamo: l'algoritmo, le sfide, i duetti e gli hashtag.
I content creator hanno diversi modi per esprimere la loro creatività e personalità attraverso l’app. I trend di TikTok passano velocemente, ma ce ne sono sempre di nuovi pronti a vedere le luci della ribalta.
Vediamo quali sono le tendenze che continuano ad essere popolari:
La notorietà di TikTok è cresciuta in modo esponenziale sin da subito, lasciando non poche persone senza parole. Alcuni aspetti hanno contribuito più di altri alla sua fortuna.
In America, ad esempio, il conduttore di Tonight Show Jimmy Fallon ha influito molto nell’aumentare la visibilità dell'app quando ha lanciato la sua sfida per hashtag, #TumbleweedChallenge, nel suo show
Non appena si apre l'app, si accedere subito ai video che iniziano a riprodursi uno dopo l'altro.
Come la maggior parte dei social media, TikTok si basa esclusivamente sui contenuti generati dagli utenti. Tuttavia, a differenza di Facebook, Instagram e Twitter, ruota maggiormente intorno alla ricerca di nuovi utenti e contenuti rispetto alle persone conosciute che si è scelto di seguire.
Alimentato dal suo algoritmo, il feed TikTok For You mostra i contenuti dei TikToker che presuppone tu voglia guardare e apporta modifiche in base a quello che è il tuo comportamento nel tempo.
Come ha scritto l'editorialista del New York Times John Herrman: "immagina una versione di Facebook che sia in grado di riempire il tuo feed, prima che tu sia amico anche solo di una persona. Questo è TikTok".
L'algoritmo, infatti è progettato in modo tale che i video attirino l'attenzione degli utenti sulla base dei loro contenuti. Quando un utente pubblica un video e ottiene un numero idoneo di visualizzazioni, like e commenti, questo viene mostrato ad un pubblico più ampio.
TikTok a differenza delle altre piattaforme incoraggia ogni singolo profilo senza privilegiarne alcuni a scapito di altri. È molto più facile ottenere follower qui rispetto a Facebook o Instagram.
Prima di iniziare a pensare alla strategia di marketing da usare su TikTok è bene assicurarsi che la buyer persona sia allineata ai dati demografici dei TikToker.
Se la Generazione Z è in target e il tuo brand non è su TikTok, dovresti prendere subito in considerazione l’idea di aprire un profilo su questa piattaforma. Vediamo qualche dato:
Secondo i dati riportati da Digiday (aggiornati a novembre 2018) gli utenti italiani della piattaforma sono oltre 2,4 milioni, prevalentemente teenager e per il 65% donne. L’uso quotidiano è di 34 minuti, mentre le visualizzazioni mensili di video ammontano a 3 miliardi.
A livello europeo i dati ricalcano l’andamento mondiale: la Spagna conta 2,7 milioni di utenti, UK 3,7 milioni, la Francia 4 milioni e la Germania 4,1 milioni.
L'app, essendo particolarmente popolare tra i giovanissimi ha già suscitato qualche polemica.
Infatti, all'inizio del 2019 si è trovata in acque burrascose per violazioni della legge sulla privacy dei minori.
Come risposta, TikTok ha aumentato le misure di sicurezza e lanciato campagne di online security, collaborando di recente con Internet Matters.
A generare, tra gli altri, qualche problema è stato il limite minimo di età richiesto per l’iscrizione. Formalmente è di 13 anni, ma è stato facilmente aggirato dagli stessi utenti semplicemente dichiarando una data di nascita non veritiera al momento dell’iscrizione.
Così a Febbraio 2019 TikTok è stata multata per 5,7 milioni di dollari dalla Federal Trade Commission americana con l’accusa di aver raccolto informazioni personali sui minori senza il consenso parentale.
Negli Stati Uniti il COPPA (Children’s Online Privacy Protection Act) parla chiaro: per gli utenti che hanno un’età inferiore ai 13 anni è necessaria la richiesta di consenso da parte dei genitori per il trattamento dei dati personali.
TikTok era presumibilmente a conoscenza del fatto che molti ragazzini stessero usando l’app, ma non ha cercato l’autorizzazione genitoriale prima di raccogliere nomi, indirizzi email e altri dati sensibili.
Inoltre, gli account degli iscritti erano pubblici di default, il che significava che il profilo di un teenager poteva essere visto da sconosciuti. Pur modificando le impostazioni predefinite in modo che solo gli autorizzati potessero accedere all'account, rimanevano pubbliche le immagini di profilo e le biografie.
L’app non solo ha pagato la sanzione monetaria, ma dopo l’incidente sembra essersi impegnata per la creazione di "un ecosistema più giovane e sano” per i suoi utenti (così si legge nella nota di risposta di TikTok alla FTC).
Ha, infatti, chiuso automaticamente account sospetti di utenti che non avevano selezionato la data di nascita e che per questo erano con ogni probabilità degli under 13.
Inoltre, ha inserito una sezione dedicata al tema della sicurezza nel proprio sito dove vengono caricati periodicamente post con consigli per tenere sotto controllo la propria esperienza sull’app.
L'ascesa di TikTok nell’Olimpo dei social di tendenza ha attirato l'attenzione di molte aziende.
Mentre alcuni brand hanno colto al volo l’opportunità ed hanno integrato nella loro strategia di social media marketing anche TikTok, altri sono ancora un po’ scettici a riguardo.
Ad aver intuito le potenzialità dell’app sono stati tra gli altri: Nike, Fenty Beauty, Apple Music e Bayern Monaco.
Felix Loesner, social media manager della squadra ha dichiarato: “Siamo in grado di raggiungere un target più giovane attraverso la creatività dello storytelling fatto su TikTok. Stiamo assistendo a tassi di interazione veramente elevati”.
L’account, aperto ad Aprile 2019, ha ottenuto più di 75.000 fan nelle prime settimane di vita, gli utenti possono accedere a videoclip esclusivi del Bayern ed a filtri speciali realizzati per aumentare il coinvolgimento dei follower.
Sebbene TikTok non abbia ancora dato la possibilità di inserire annunci pubblicitari, i rumor sostengono che si stiano testando annunci in app già da gennaio 2019.
Sono stati avvistati, infatti, diversi annunci pubblicitari tra i quali una promozione di Disney Kingdom Hearts.
Quindi, come ogni altro social, a breve dovremo distinguere tra pubblicità organica e a pagamento.
Oltre alle sperimentazioni sugli annunci sponsorizzati, gli influencer sono in rapido aumento, vi è così un enorme potenziale per i brand per battere il ferro finché è caldo.
Entriamo quindi nello specifico: cosa è necessario fare per implementare una strategia di TikTok Marketing?
Il primo passo per trarre vantaggio dall’app ovviamente è aprire un proprio profilo. Questo consentirà all’azienda di postare video riguardanti l’attività del brand e ampliare la community.
Un altro vantaggio dato dall’apertura del canale aziendale è che gli utenti possono accedere al profilo del brand agevolmente e vedere qualsiasi cosa venga postata.
Una volta aperta l’app, accederai immediatamente al feed e avrai la possibilità di iscriverti per creare il tuo profilo. Prenditi del tempo per ottimizzarlo affinché ogni sua parte abbia un’impostazione professionale, ma non troppo seria.
Pensa alla homepage del tuo account come ad un biglietto da visita per condividere alcune informazioni importanti riguardanti l’impresa. Spiega di cosa si occupa, qual è la tua attività e cosa ci si può aspettare dal canale ma sempre con un tono lieve e d’effetto.
Il nome utente dovrebbe corrispondere a quello degli altri profili social del brand, per consentirne facilmente l’individuazione.
Per ottimizzare il canale TikTok aziendale, prova a sfruttare al massimo gli elementi riportati di seguito riuscirai a creare un elevato valore per i tuoi utenti:
Un esempio efficace è quello dell’account di Guess: “Young. Sexy. Adventurous. #LoveGUESS
Tenendo sempre a mente che sono i giovanissimi ad usare la piattaforma la bio dovrà essere accattivante, concisa, divertente e adatta al tuo brand.
Bene, ma nella pratica come si fa ad aprire il profilo?
Per prima cosa andrà scaricata e installata l’app dopodiché basterà seguire questi semplici step:
Attraverso 6 semplici passaggi puoi creare valore per i tuoi utenti:
Ora che abbiamo aperto l’account non resta che creare i contenuti. Non è così complicato come potrebbe sembrare.
Certo la piattaforma è piena di meme, video divertenti e labbra che si muovono a tempo su coreografie perfettamente ritmate, se ne hai il talento e il tuo brand lo consente puoi iniziare a creare contenuti di questo genere, altrimenti non è detto che tu debba seguire questa strada.
Basta guardare il profilo dell’imprenditore statunitense Gary Vaynerchuk. Non solo non vi è traccia di meme, ma ripropone gli stessi video che ha già usato su altri canali.
Gary usa TikTok come un modo diretto e personale per connettersi con i fan, intrattenendoli con intro a contenuti più lunghi o semplicemente con brevi pillole di saggezza quotidiana che può condensare in 60 secondi.
Prima di pensare al contenuto del video o allo stile è necessario definire una visione di insieme sul messaggio che vuoi veicolare e sugli argomenti che vuoi trattare. Alcune aziende scelgono di puntare sul loro prodotto, altre sulle esigenze della community o sulla loro curiosità.
Non ci sono regole prestabilite, come per ogni social network la content strategy dipende dal contesto in cui l’azienda opera e soprattutto dalla tua buyer persona, o meglio ancora, da quello che quest’ultima si potrebbe aspettare di vedere.
Per questo il punto di partenza deve essere quello di gettare le basi sulle quali poi sviluppare i contenuti.
A questo scopo potrebbe essere utile fare brainstorming al fine di raccogliere le idee e poi formulare la strategia di content marketing.
Ricorda però che l’autenticità e l’immediatezza sono le chiavi del successo di TikTok.
Pubblicare video interessanti, divertenti ed originali però non basta. Farlo costantemente è la chiave del successo.
La frequenza e la costanza nel creare contenuti possono spingere la tua strategia di TikTok marketing ad un alto livello.
Ciò non significa pubblicare un video al giorno, ma fornire agli utenti contenuti di alta qualità il più regolarmente possibile.
Veniamo alla pratica:
Inventa un hashtag come parte della tua strategia di marketing e incoraggia i tuoi follower a creare contenuti e pubblicarli inserendo quel particolare hashtag.
Per spingere gli utenti a postare, prova a ideare un concorso dove i migliori contenuti verranno selezionati per vincere un premio o essere presenti sui tuoi canali social.
Negli Stati Uniti sono molte le aziende che utilizzano il concetto della “sfida” di TikTok per creare progetti ad hoc e personalizzati intorno al brand, per promuovere le loro attività. Spesso mettendo a disposizione degli utenti nuove clip musicali, sticker o premi da vincere.
3 Storie di successo:
Dopo aver completato il video, all’utente veniva richiesto di inviarlo tramite l’app ufficiale di McDonald’s. La competizione prevedeva, per tutti gli utenti che avevano creato la clip, un premio consistente in un Big Mac gratuito e alcune somme di denaro per i video selezionati dal brand.
Ogni volta che gli utenti aprivano l’app, venivano indirizzati alla sfida #InMyDenim invitando automaticamente gli utenti a pubblicare video con l’hashtag selezionato. In poco tempo i TikToker hanno generato contenuti che hanno raggiunto 37 milioni di visualizzazioni.
Questa promozione ha segnato la prima sfida di hashtag brandizzati su TikTok negli Stati Uniti, sebbene a differenza di McDonald’s non ci fossero premi da vincere, questo non ha impedito a migliaia di utenti di pubblicare video con l’hashtag #InMyDenim.
Come creare gli hashtag
Ricorda che anche per TikTok gli hashtag rappresentano uno strumento per categorizzare i contenuti prodotti e postati.
Gli hashtag consentono agli utenti di scoprire nuovi contenuti e account da seguire. Nello scegliere quali usare esegui un’analisi di quelli più utilizzati dai tuoi utenti così da raggiungere un pubblico più ampio.
Scegliere con cura gli hashtag per i tuoi video può fare la differenza. Decidere di usarli in lingua inglese, se il brand è internazionale, ti consentirà di raggiungere un bacino di utenza più ampio.
Inoltre, selezionare hashtag specifici e non generici permetterà al tuo contenuto di non perdersi tra le migliaia pubblicate ogni giorno.
Utile è anche verificare che l'hashtag ideato per la tua campagna non sia già stato usato in altre iniziative, in questo modo si eviterà confusione tra gli utenti.
Nella pratica:
Sei interessato al social media marketing?
Ecco per te dei contenuti di alto valore per approfondire il tema:
I vertici di TikTok sostengono che i video della piattaforma generano 17 miliardi di visualizzazioni medie mensili con gli utenti che trascorrono in media 40 minuti al giorno nell'app che ha semplificato l’editing e la creazione di clip.
Ma come può l’influencer marketing trarre vantaggio da questo nuovo strumento?
La risposta potrebbe risiedere nel gran numero di micro-influencer al momento attivi sulla piattaforma, in particolare gli utenti della Gen Z.
Come già visto, l'app è una delle preferite dai giovani che non sono più attratti dai "big players" dei social media (vedi Facebook) e cercano spazi più in linea con i loro interessi e aspettative per esprimersi liberamente.
In meno di 10 anni, la generazione Z sarà importante come i millennial di oggi, se non di più, dal momento che è nata e cresciuta con l’uso di internet. Ciò implica anche che sono necessarie nuove strategie lungimiranti per raggiungere questo tipo di target.
La collaborazione con i brand può verificarsi nelle modalità tipiche dell’endorsement di un prodotto o servizio, ma può anche avvenire nei confronti dei canali stessi del brand (ad esempio Elisa Maino, la prima “muser” italiana a superare il milione di follower, gestì per una settimana gli account di Patrizia Pepe su Musical.ly).
Sebbene l’influencer matketing non sia ancora una pratica comune su TikTok, molti brand ne hanno colto il potenziale e hanno già iniziato a testarlo come nuovo canale di marketing.
Come già accennato Guess ha lanciato la prima collaborazione del marchio statunitense con TikTok con la campagna #InMyDenim, dove ha collaborato con influencer per promuovere il suo denim. Altri marchi come Coca-Cola, Universal Pictures, Sony Pictures e Google hanno già lavorato con le star di TikTok per aumentare la brand awareness.
La piattaforma dovrebbe sicuramente essere sul tuo radar se la tua buyer persona è rappresentata da un gruppo demografico giovane, poiché quelli tra i 16-24 anni rappresentano il 60% degli utenti mensili dell'app.
I brand interessati a raggiungere un pubblico al di fuori dell’Italia dovrebbero anche monitorare attentamente l'app poiché ha registrato una crescita sostanziale nei mercati globali negli ultimi mesi.
Inizia costruendo una presenza sulla piattaforma e una comunità attorno al tuo marchio. Impara a conoscere l'app e quello che funziona per i suoi utenti prima di iniziare a contattare e costruire relazioni con gli influencer.
Ancora più importante, è capire che TikTok ha una natura eccentrica e una cultura irriverente fatta di contenuti reali e amatoriali. Valuta se si tratta di una buona strategia di marketing praticabile per il tuo marchio.
Se ci sono punti di contatto tra il modo in cui TikTok opera, la filosofia aziendale e il pubblico del tuo brand allora vi sono due modi per trarre vantaggio dalla piattaforma:
Potresti fare qualcosa che ruoti intorno al lancio di un prodotto o che annunci un'offerta a tempo limitato. Le sfide, in generale, funzionano molto bene sull'app.
Secondo un rapporto Nielsen, il 92% dei consumatori si fida delle raccomandazioni dei singoli individui (anche se non li conoscono) più che dei brand. Collaborare con persone affidabili, rispettabili e simpatiche è un'ottima strategia da utilizzare per pubblicizzare la tua attività.
Il futuro del marketing sarà sempre più incentrato sulle relazioni e il coinvolgimento degli influencer. Affinché funzioni, però, è necessario pensare ai muser come ambasciatori del marchio. Le sponsorizzazioni e le collaborazioni dovrebbero durare nel tempo, più di un anno, e includere più contenuti al mese.
Nello scegliere gli influencer cerca di selezionare quelli che amano genuinamente il tuo prodotto e la tua filosofia aziendale, così che siano realmente entusiasti di parlarne e condividerli con i loro follower.
Questo è l'unico modo affinché si instauri una relazione autentica su TikTok e i contenuti siano di qualità.
Pianifica una strategia di influencer marketing che preveda un breve periodo di prova per valutare come reagisce la rete di follower del muser alla campagna.
Inoltre, assicurarti che al tuo influencer vengano forniti gli strumenti, le risorse e l'orientamento necessari per svolgere efficacemente il suo lavoro e che collabori fianco a fianco con te come un vero partner.
Esistono diversi tipi di influencer seppur TikTok, essendo giovane come piattaforma, al momento è ancora acerba sotto questo punto di vista:
Una tendenza che sta prendendo piede nel 2019 è quella di collaborare anche con micro influencer. Sebbene il loro seguito sia molto più piccolo di quello di una celebrità, la loro comunità è più coinvolta.
Due studi separati di HelloSociety e Markerly hanno evidenziato che gli influencer con un seguito minore hanno un tasso di coinvolgimento molto più elevato rispetto alle star, ed entrambe le ricerche hanno notato un calo del tasso di coinvolgimento con l'aumento delle dimensioni dell'audience.
Come personaggi digitali quindi, hanno un notevole potenziale. Per le aziende sono un fenomeno da tenere d’occhio in quanto economicamente vantaggiosi, se ne possono coinvolgere diversi su un unico progetto e possono rivelarsi estremamente efficaci.
Uno dei vantaggi di lavorare con influencer è dato anche dalla pubblicazione dello stesso contenuto su diverse piattaforme. Spingono così più partecipanti alla sfida o semplicemente aumentano la visibilità del brand.
I giovani creator di TikTok devono rimanere autentici agli occhi dei loro follower affinché l'influencer marketing abbia successo.
Spesso tutto ciò che il brand deve fare è incoraggiare gli influencer a realizzare video che utilizzi il prodotto dello sponsor. Ancora una volta, questo funzionerà solo se l'influencer è il tipo di persona che userebbe nella vita reale il prodotto. C'è poco valore nel tentativo di incoraggiare un influencer a promuovere un prodotto inappropriato.
Insomma, se vendi apparecchi acustici le possibilità che tu riesca a promuoverli efficacemente attraverso TikTok sono veramente scarse.
Un altro aspetto da tenere in considerazione vista la giovane età dei TikToker è che sono poco interessati ad alti standard di produzione video. E’ bene quindi fidarsi degli influencer e permettergli di realizzare clip a modo loro, anche se dovessero sembrare amatoriali. Gli utenti sono interessati più all'originalità e al divertimento che alla qualità dei tuoi video.
Detto questo, è possibile ingaggiare influencer che sono attivi su altre piattaforme, ma che sono nati con TikTok, così da tenere sotto controllo le metriche offerte dagli altri social.
Al momento, inoltre, non si può verificare la data di creazione dell’account o della realizzazione del video, pertanto andranno prese le dovute accortezze per evitare di ingaggiare falsi influencer con numeri gonfiati dai bot. Tuttavia, vi sono rumors che sostengono che presto l’app sarà dotata di più opzioni di targeting e strumenti di misurazione delle visualizzazioni.
Con le collaborazioni ancora agli albori nell’app, potrebbe essere troppo presto per prevedere se TikTok sarà il prossimo social a far esplodere l’influencer marketing, tuttavia può essere utile tenerlo d'occhio.
Sebbene sia ancora agli inizi come strumento di marketing, ha ampiamente dimostrato di avere una comunità altamente coinvolta e fedele.
Dato che la piattaforma è attualmente in fase di crescita, potrebbe essere una mossa intelligente per alcuni brand investirci risorse e saltare a bordo prima che la domanda sia più alta e i costi aumentino. Al momento, i benefici potrebbero essere maggiori rispetto ai rischi connessi.
Inoltre, essere presenti su questa piattaforma prima che aumenti il volume degli annunci e dei contenuti sponsorizzati potrebbe dare alla tua campagna un impatto maggiore.
Recentemente TikTok ha collaborato con SportsManias, un partner della NFL Players Association con licenza ufficiale, per l’introduzione di adesivi animati a tema NFL durante il Super Bowl.
Questo significa che la piattaforma ha un enorme potenziale per consentire ai marchi sportivi di entrare in contatto con un pubblico più giovane, come evidenziato dal feed della Red Bull o dall'Inter, che è sbarcata su TikTok nel dicembre 2018.
Questa è una strategia che i brand posso utilizzare sul proprio canale o, in alternativa, sfruttare nella collaborazione con gli influencer. Lo scopo è quello di incoraggiare i follower a creare contenuti che supportino e diano visibilità all’azienda.
Ecco perché non si siedono a casa a guardare la tv tradizionale: è un'attività troppo passiva. I ragazzi preferiscono di gran lunga essere coinvolti.
Se riesci a trovare un modo per incoraggiare i tuoi follower a condividere video dove utilizzano o mostrano i tuoi prodotti è molto probabile che tu ottenga un elevato ritorno di immagine e vendite.
Il ristorante cinese Haidilao ad esempio ha offerto l’opzione DIY nel suo menù. I clienti che hanno scelto di creare il proprio piatto ne hanno poi filmato l'esperienza. Essendo cinese, Haidilao ha incoraggiato i propri clienti a condividere i loro video su Douyin.
Dopo che i primi avventori hanno iniziato a caricare i loro esperimenti culinari, altri si sono riversati nel ristorante per creare il loro menù e postare video.
Come è andata a finire? Che oltre 15.000 persone hanno richiesto l'opzione DIY, 2.000 hanno caricato i video delle loro creazioni e 50 milioni di utenti hanno visualizzato i video.
L'utilizzo dei contenuti generati dagli utenti (UGC) è una tecnica estremamente efficace. I potenziali clienti, infatti, provano empatia per l'esperienza vissuta da un'altra persona. In questo modo si ottengono risultati migliori rispetto a quelli che si sarebbero ottenuti attraverso una pubblicità tradizionale.
In poche parole, uno dei modi migliori per ottenere un ritorno dagli utenti è coinvolgerli attivamente nella strategia di marketing.
Per aumentare la possibilità che il video diventi virale ci sono alcune regole da tenere a mente:
La piattaforma sta ancora testando diversi formati pubblicitari.
Tuttavia, capire come apparirà la pubblicità a pagamento su TikTok può dare al tuo brand un vantaggio competitivo nel momento in cui le nuove funzionalità verranno lanciate sul mercato.
Dalle informazioni trapelate da Digiday, in merito alla presentazione che TikTok sta usando per attirare gli investimenti delle aziende europee, sembra che la piattaforma abbia rivelato alcuni dei formati pubblicitari che i brand potranno sfruttare in futuro.
Inoltre, pare che l’utenza dell’app sia particolarmente aperta nei confronti delle sponsorizzazioni dei brand, oltre il 70% degli utenti, infatti, si dichiara favorevole a inserzioni commerciali pertinenti, una percentuale questa che quasi va a doppiare la stima riferita a Facebook.
Vista la prossima concorrenza, Zuckerberg sta già testando un clone di TikTok, ma l’impresa sembra tutt’altro che semplice dal momento che ByteDance è molto avanzata tecnologicamente e il fenomeno TikTok è in piena ascesa.
Vediamo cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi:
Questo rappresenta un valido strumento per far interagire i follower con i contenuti e incoraggiano il coinvolgimento tra gli utenti TikTok e il tuo brand. Per il momento, TikTok supporta solo lenti 2D e 3D, con obiettivi AR in arrivo entro la fine dell'anno.
Prima di tutto inizia facendo ricerche sull’app. Semplicemente utilizza la funzione cerca e inizia a guardare quali hashtag sono adatti al tuo brand e alla tua strategia.
Controlla cosa pubblicano i competitor e butta un occhio alle aziende oltreoceano che hanno la tua stessa vision. In questo modo potrai farti un’idea dei contenuti che coinvolgono la tua buyer persona.
Migliore sarà il contenuto, più possibilità avrà di diventare virale. E’ importante pubblicare contenuti accattivanti, leggeri, divertenti e che sfruttino i trend del momento.
L’obiettivo è quello di generare interesse in chi guarda e creare engagement.
Attrarre follower non è mai semplice, quindi una volta acquisiti è meglio tenerseli stretti.
Per questo motivo pubblicare video con cadenza regolare ti permetterà di mantenere i TikToker coinvolti e attivi e di guadagnarne di nuovi.
Puoi instaurare collaborazioni con aziende o persone che hanno i tuoi stessi valori e appartengono alla stessa nicchia.
In questo modo non solo è più semplice fare brainstorming e condividere idee ma potrai apparire nei video dei partner e viceversa ottenendo un’esposizione e una visibilità maggiore.
Puoi pubblicare semplicemente video, ma il successo arriva quando si è attivi.
Invita i tuoi follower a interagire con i tuoi contenuti. Spendi po’ di tempo per rispondere ai loro commenti e magari apprezzare e commentare i loro video.
Un buon modo per stimolare il coinvolgimento è l'utilizzo di contenuti interattivi. Sfide e duetti aumentano i click-through e offrono maggiori opportunità di engagement.
Crea qualsiasi tipo di azione che stimoli il coinvolgimento dell'utente nei tuoi contenuti, in modo da attivare l'algoritmo che agevolerà il raggiungimento del maggior numero di persone possibile.
Una volta realizzata la clip ricordati di promuoverla sulle altre piattaforme qualora il contenuto possa integrarsi con la comunicazione effettuata sugli altri social.
Più persone vedranno i tuoi contenuti, più possibilità avrai di creare engagement e di raggiungere nuovi utenti.
Il monitoraggio costante, la valutazione dei risultati di una campagna e in generale dell’andamento di un account aziendale sono fondamentali per la riuscita della tua strategia di marketing su TikTok.
Capire quali contenuti sono più interessanti per il tuo pubblico, cosa ha funzionato e cosa no è necessario per ottimizzare e migliorare la strategia marketing.
Non sempre però valutare l'impatto di una campagna social è un'attività semplice.
Chi sceglie di investire sui social deve essere consapevole del fatto che il valore generato dalla propria comunicazione possa non essere misurato in termini di profitto.
Ad esempio: se l'obiettivo prefissato per la tua campagna era la brand awareness: qual è il modo più concreto per quantificare di quanto è cresciuta nella mente dei consumatori, la consapevolezza dell’esistenza del tuo brand?
Il successo di questa campagna viene stimato attraverso l’analisi di alcune metriche, spesso percepite come più labili rispetto a quelle monetarie, quali l’engagement e la reach dei propri contenuti.
Per individuare il ROI (ritorno dell'investimento) ottenuto dalla tua strategia di social media marketing è bene, quindi, fissare a monte dei traguardi concreti, che possono essere: conversioni, notorietà o percezione del brand, aumento delle visite al sito ecc.
È fondamentale stabilire degli obiettivi misurabili, rilevanti e raggiungibili in un lasso di tempo predefinito.
A questo punto, sarà più semplice stabilire quali metriche risultino più adatte a misurare il raggiungimento o meno degli obiettivi e si può procedere all’analisi dei dati e alla stesura di un report che dimostri il successo della campagna.
Prestando la giusta attenzione alla crescita del numero di followers, like e interazioni sui tuoi video hai la possibilità di capire cosa sta effettivamente funzionando, e quindi portando risultati, e cosa deve essere invece migliorato.
Una delle metriche più utilizzate per valutare la riuscita di una campagna social è misurare il tasso di coinvolgimento.
Anche per rilevare l’engagement di un contenuto pubblicato su TikTok si utilizza la formula: somma del numero di cuori e dei commenti al tuo video, diviso il numero di follower che avevi nel momento in cui hai postato moltiplicato per 100.
[(numero di like + numero di commenti) / numero di follower] X 100
Inoltre, allo scopo di monitorare trend e hashtag sono molto utili anche gli strumenti di analisi del sentiment che ti permettono di rilevare quando gli utenti stanno parlando di te e la loro predisposizione verso il tuo brand.
In conclusione TikTok è una piattaforma social emergente, in forte crescita, che rappresenta un nuovo canale di lead generation e brand awareness. Si rivolge principalmente a un pubblico giovane con meme e video divertenti che riempiono e dominano lo schermo del cellulare.
Creare contenuti che avranno successo sull’app può rivelarsi complicato, ma se coglierai al volo le opportunità offerte da TikTok, i vantaggi per la tua azienda potrebbero superare di gran lunga gli investimenti.
Se hai problemi a rapportarti con una piattaforma così irriverente e con contenuti immediati e spontanei prendi in considerazione l’idea di ingaggiare influencer o di avvalerti di collaboratori giovani che conoscono il gruppo demografico di riferimento e sanno cosa funziona e cosa no.
TikTok sta ancora sperimentando pubblicità a pagamento, ma ciò significa soltanto che devi tenerti aggiornato sugli sviluppi così da stare al passo quando le nuove features verranno rilasciate.