Vendere su Instagram: guida e strategie per il 2020

Martina Libra

Pubblicato da Martina Libra

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Il mondo dell’eCommerce è una realtà che ormai fa da sfondo alla gran parte delle scelte di acquisto dei consumatori. Tuttavia poter acquistare in rete non significa comprare senza sforzi, anzi spesso si rivela molto più complicato rispetto al più semplice rivolgersi al retailer vicino.

Ogni giorno, migliaia di utenti si trovano a dover cercare, confrontare e valutare l’enorme quantità di prodotti presenti in rete prima di poter giungere ad una decisione. Per questo motivo un’azienda che vuole vendere online deve provvedere a fornire materiale informativo, in grado di rispondere a tutti i dubbi dei potenziali clienti, che sia il più accattivante ed esaustivo possibile.

Se prima il canale preferito dagli utenti per gli acquisti online era Google, negli ultimi tempi ne è emerso uno nuovo, dove gli user possono esplorare tutte le alternative a loro disposizione con un più agevole “scroll”: Instagram.

Instagram non è più solo un social network dove condividere le proprie esperienze e i propri pensieri attraverso foto e commenti. Oggi questa piattaforma si configura come un vero e proprio mercato con aziende e consumatori, che sono in grado di interagire tra loro e mettere in atto scambi commerciali.

Con 500 milioni di utenti attivi ogni giorno nel mondo, Instagram offre opportunità straordinarie per tutte le realtà aziendali. Ma come si fa a vendere su Instagram? E soprattutto, come farlo efficacemente, così da raggiungere gli obiettivi prefissati?

In questo articolo ti forniremo una guida pratica in grado di indicarti tutti i passi da fare per poter iniziare la tua attività di vendita su questo social e una serie di strategie ed accorgimenti da applicare per avere successo in questo ambito.

 

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Perché bisogna vendere su Instagram?

L’app, nata nel 2010 e comprata da Facebook nel 2012, si è evoluta moltissimo negli anni. Ad oggi circa l’80% degli utenti segue almeno un profilo aziendale, e ogni giorno sono 200 milioni le persone che si imbattono in una pagina business durante la navigazione. Per le aziende questi numeri si traducono in occasioni irripetibili per poter raggiungere utenti in ogni parte del globo.

Cosa significa vendere sui social network

Per restare competitivo non devi aver paura di confrontarti sullo stesso ring dei tuoi avversari, perché con la giusta preparazione potresti anche affrontare competitor che sembrano più forti di te. Il vantaggio principale di piattaforme come Instagram infatti, è che indipendentemente dalle dimensioni aziendali, tutte le aziende hanno i tuoi stessi strumenti a disposizione, per riuscire a raggiungere i loro obiettivi.

Nonostante possa sembrare complicato ad un primo sguardo, una volta compresi i meccanismi alla base di questo sistema, ti basterà analizzare quale asset di strumenti più si adatta alla tua realtà aziendale e ai tuoi scopi, ed usarli per generare e coltivare lead, aumentare il traffico verso il tuo website e provocare un incremento delle vendite.

Quello che può apparire come un ostacolo adesso, può rivelarsi un’occasione se osservata da più vicino, basta solo capire come coglierla e sfruttarla.

Su Instagram non si possono effettuare acquisti, ma è possibile fornire informazioni riguardanti l’offerta delle aziende presenti sulla piattaforma, attraverso una funzionalità di shopping.

Oggi gli utenti di Instagram sono alla ricerca di persone, stili di vita e prodotti da cui trarre ispirazione e da applicare alla propria realtà, e per questo motivo seguono influencer, trendsetter, personaggi famosi, ma soprattutto aziende e brand.

Quando parliamo di ispirazione parliamo di desideri. Gli utenti nascondono bisogni che li spingono a desiderare oggetti o esperienze che non possiedono, e per questo motivo utilizzano Instagram come una sorta di “anteprima” di come potrebbe essere la loro vita dopo aver acquistato quel dato oggetto o esperienza.

Il successo di questa piattaforma risiede nella comunità che la costituisce, la parola d’ordine infatti è condivisione. Gli utenti condividono tutto, dalle immagini ai video, ma principalmente danno voce alle loro opinioni. Migliore sarà la tua reputazione sul social, più i nuovi utenti che si imbatteranno nei tuoi contenuti saranno predisposti nei tuoi confronti e potranno facilmente destreggiarsi nella tua pagina di ricerca per trovare ciò che cercano, poiché conoscono il format e conoscono il tuo brand.

La parte interessante per la tua azienda arriva in questo momento: riuscire a capire come il prodotto che vendi si radica nell'immaginario degli user che raggiungi è di vitale importanza. Tenendo traccia delle azioni intraprese dagli utenti dopo che sono entrati in contatto con i tuoi contenuti potrai comprendere come il materiale che offri li influenza e attuare delle strategie ad hoc per guidarli verso il processo di acquisto.

 

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Come creare shoppable post per vendere su Instagram

Entriamo adesso nel merito dell’argomento e parliamo dell’opportunità introdotta recentemente su Instagram: la funzionalità shopping.

Con questa nuova modalità la tua azienda può fabbricare un'autentica vetrina di prodotti e rendere agevole, per gli utenti che contatti, raccogliere le informazioni in merito alle caratteristiche dell’offerta ed i relativi prezzi.

Il percorso di acquisto attraverso gli shoppable post

Attraverso la funzionalità shopping ti è possibile creare dei post dove, con lo stesso meccanismo con cui tagghi le persone, puoi taggare i tuoi prodotti nelle foto che pubblichi.

Questi post sono facilmente riconoscibili dagli utenti poiché possiedono un’icona bianca a forma di shopping bag in alto a destra dell'immagine. Con un primo clic, in qualsiasi punto della foto, l’user potrà visualizzare una panoramica dei prodotti presenti nel post e i rispettivi nomi e prezzi. Con un ulteriore clic, sul tag di uno dei prodotti presenti nell'immagine, verrà rimandato ad una pagina apposita dove troverà ulteriori informazioni riguardo al prodotto di interesse. Infine se l’utente vorrà completare il processo di acquisto, verrà guidato sulla tua piattaforma di ecommerce, dove potrà concludere l’acquisto, o continuare la sessione di shopping direttamente dal tuo sito.

I requisiti per accedere alla funzione

Tutti possono vendere su Instagram, sia aziende che privati, ma ovviamente ci sono dei requisiti base che devi possedere e delle indicazioni che devi seguire, se vuoi avere la possibilità di mostrare i tuoi prodotti sulla piattaforma:

  • Il tuo brand deve trovarsi ovviamente nelle zone geografiche dove questa funzionalità è disponibile e sono: Stati Uniti, Canada, Brasile, Regno Unito, Francia, Spagna, Australia e Italia
  • Non puoi vendere servizi, ma solo beni fisici, che rispettino l’accordo dei rivenditori e le linee guida commerciali di Instagram e Facebook
  • Assicurati di scaricare l’ultima versione aggiornata dell’applicazione
  • Se non lo hai già, crea uno shop online dove gli utenti effettueranno gli acquisti

Come attivare la funzionalità shopping

Se possiedi i requisiti che abbiamo elencato in precedenza, non ti resta che procedere all'attivazione degli Instagram shoppable posts.

Imposta un profilo aziendale

Il primo passo da fare è creare un account business sulla piattaforma. Se ti stai iscrivendo al social per la prima volta, ti basterà scegliere l’opzione profilo aziendale durante la fase di iscrizione. Se invece possiedi un profilo personale, puoi andare sulle impostazioni e fare lo switch a quello aziendale, indicando la categoria o il settore di appartenenza.

Possedere un account business ti permetterà l’accesso a diverse di opzioni, che potranno aiutarti durante le tua attività di creazione e monitoraggio di lead, di comunicazione e di promozione delle vendite.

Collega l’account Instagram alla tua pagina Facebook

Per poter inserire i tuoi prodotti all'interno del social, ti occorre un catalogo prodotti presente sulla tua pagina Facebook, che costituirà la sorgente dalla quale verranno prelevate tutte le informazioni necessarie per alimentare i tuoi shopping post.

Esistono vari modi per effettuare questo passaggio:

  • Attraverso Facebook Business Manager puoi creare il catalogo direttamente sulla piattaforma Facebook, inserendo per ogni prodotto tutte le informazioni e media necessari

  • In alternativa puoi usare delle piattaforme di ecommerce come Shopify o BigCommerce così da collegare il tuo negozio online direttamente alla vetrina di Facebook, dove immagini e inventario, verranno automaticamente sincronizzati ad ogni aggiornamento.

Qualsiasi modalità sceglierai per collegare la tua vetrina Facebook al tuo account Instagram, una volta completata la procedura, dovrai attendere qualche giorno prima di poter pubblicare shoppable posts, affinché il team del social network possa effettuare gli adeguati controlli e verifiche sui tuoi prodotti e profili aziendali.

Inserisci i tag nei tuoi post

Una volta terminato il periodo di accertamento, se tutto è andato a buon fine, potrai iniziare a pubblicare post contenenti i tag dei prodotti che vendi.

Nel tuo account comparirà un messaggio che ti inviterà ad iniziare a taggare i tuoi prodotti. Il processo consiste nel creare e pubblicare una foto, seguendo un iter molto simile a quello della semplice pubblicazione di un qualsiasi post, ma inserendo in aggiunta il tag del prodotto che sceglierai dal catalogo della tua pagina Facebook aziendale.

A questo punto, i tuoi post compariranno nel feed delle persone che ti seguono, presentando delle piccole sfere bianche in corrispondenza di dove hai inserito il tag. Se l’utente farà clic su una di queste sfere potrà vedere l’avviso con il nome e il prezzo del prodotto e procedere all'acquisto.

Quando inserisci i tag, dovresti mettere in atto degli accorgimenti importanti, tenendo a mente alcune condizioni:

  • Inserire troppi tag potrebbe risultare confusionario per gli utenti e provocare l’effetto contrario rispetto a quello desiderato, facendoti sembrare troppo interessato a vendere piuttosto che a comunicare.
  • Prima di poter rendere visibili i tuoi prodotti, dovrai aver pubblicato almeno nove post
  • I tag possono essere inseriti solo su foto e non sui video
  • Potrai inserire tag anche sui vecchi post che hai pubblicato prima di attivare la funzione shopping
  • I tag non potranno essere applicati sui post che sponsorizzi
  • Fai attenzione alla posizione dei tag, applicarli in un punto che non ha nulla a che fare con il prodotto potrebbe turbare l’utente e indurlo a non informarsi maggiormente

Una volta condiviso il tuo primo shoppable post, non ti resta che pubblicarne altri!

 

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Come usare gli altri strumenti della piattaforma

I post non sono l’unico strumento di comunicazione su Instagram, per mostrare i tuoi prodotti infatti, puoi fare affidamento anche alle stories e al link nella tua bio.

Le stories e le opportunità che nascondono

Dalla loro introduzione nel 2016, le Instagram stories hanno assunto progressivamente un ruolo preponderante all'interno della piattaforma: comunicazione veloce, istantanea e personalizzabile, questa è la loro essenza.

Attraverso le stories puoi creare dei filmati, immediatamente fruibili, che mostrano il tuo prodotto e tutte le sue caratteristiche. Possiamo paragonare questi multimedia a dei piccoli spot pubblicitari fatti al cellulare, attraverso cui puoi raccogliere immediatamente il feedback dei tuoi spettatori per mezzo dei messaggi in direct.

Con questo potente mezzo puoi creare contenuti visuali che parlino dei vantaggi del tuo prodotto e mostrarne l’utilizzo. Da qualche tempo inoltre, è possibile rendere fruibili le storie che pubblichi per un tempo indeterminato, scegliendo di metterle in evidenza sul tuo profilo, così chiunque, in qualsiasi momento, potrà guardarle.

Se altri utenti parlano di te nelle loro storie, e ti taggano, avrai la possibilità di ripubblicare sul tuo account queste storie, che fungeranno da recensioni dei tuoi prodotti o più in generale da social proof. La ripubblicazione è un mezzo potente che ti permette di connetterti con i tuoi follower e mostrarti attento alle opinioni che esprimono e condividono.

Se possiedi un profilo con più di 10.000 follower, puoi includere lo swipe up nelle storie. Si tratta di una CTA (call-to-action) per scorrimento, che può reindirizzare la tua audience ad una pagina o un sito che hai scelto. Ad esempio, nel caso volessi generare un traffico maggiore presso il tuo website, ti basterebbe pubblicare un contenuto interessante, che motivi le persone a visitarlo, e inserire il collegamento che guidi l’utente direttamente al tuo sito, senza spingerlo a cercarti tramite un motore di ricerca.

Non sottovalutare l’importanza dei link su Instagram

Non appena un utente atterra sul tuo profilo, la prima cosa che osserva è la tua bio, per questo motivo è fondamentale creare una descrizione del tuo brand il più esemplificativa possibile, che entri nel limite di caratteri imposto dalla piattaforma. Basterebbe una frase ad effetto, che sintetizzi l’essenza del tuo marchio e possa restare facilmente impressa nella mente dei potenziali clienti

Instagram permette l’inserimento di un solo link nella bio del tuo profilo, mentre non è possibile inserirne nelle foto. La prima cosa che potrebbe venirti in mente può essere quella di includere il link della homepage del tuo sito, nella descrizione, tuttavia, se il tuo follower è interessato ad un particolare contenuto del tuo feed, finire sul tuo sito senza avere alcuna indicazione, potrebbe portarlo fuori strada e generare in lui confusione, costringendolo ad abbandonare la ricerca.

A questo proposito, per ovviare al problema, potrebbero esserti utili delle app come Link.bio di Later o Smart.bio di Tailwind, che permettono la creazione di landing page, che riprendono le somiglianze del tuo feed di Instagram, ma dove i post in questo caso rappresentano dei link che rimandano a pagine specifiche del tuo website.

Grazie agli ultimi aggiornamenti, per quanto riguarda la funzionalità shopping, per ogni prodotto è possibile inserire l’opzione “Visualizza sul sito web”, che permette di essere indirizzati alla pagina del website dedicata al prodotto, ed avviare così il processo di acquisto.

La sponsorizzazione di post e stories come investimento pubblicitario

Tutte le modalità espresse finora, sono fruibili da chiunque gratuitamente, ma Instagram permette di utilizzare anche strumenti a pagamento, volti alla promozione dei propri contenuti: le sponsorizzazioni.

È possibile sponsorizzare i propri post, per far sì che anche gli utenti che non ti seguono, ma che secondo la piattaforma, per le loro caratteristiche specifiche, si identificano con il tuo target, possano essere raggiunti dai tuoi contenuti.

Puntare sulle sponsorizzazioni, ad oggi, non è più un’opzione, ma una necessità. Come impresa, non puoi restare in attesa che siano i clienti a trovare te, ma devi attirare la loro attenzione, per avvicinarli e permettere loro di venire in contatto con il tuo marchio.

Cliccando sul pulsante “Promuovi” in basso a destra presente sui tuoi post, potrai scegliere quanto denaro investire, per quanto tempo pubblicizzare i tuoi prodotti e personalizzare il tuo target per interessi, età e genere. Ovviamente maggiori quantità di tempo e di denaro investirai, maggiore sarà la audience che riuscirai a contattare.

A seconda dell'obiettivo che vuoi raggiungere, dovrai inserire una CTA che verrà visualizzata in basso nel post e scegliere dove verranno rimandati gli utenti che la cliccano: ad esempio, se il tuo scopo è spingere agli acquisti, potrai inserire la voce “Acquista ora”, che condurrà gli utenti alla pagina di acquisto del tuo ecommerce. Ti ricordiamo che non è possibile promuovere shoppable post.

Da qualche tempo è possibile sponsorizzare anche le stories, anche in questo caso per farlo bisogna pigiare il pulsante “Promuovi”, che si trova nella sezione “Altro” della tua storia. Il rito è lo stesso dei post, ma il vantaggio è che in questo caso puoi inserire dei video, della durata massima di 15 secondi l’uno, creando una sorta di piccola campagna pubblicitaria, che verrà visualizzata dal target che hai scelto durante lo scorrimento delle storie.

Nel caso delle story ads, occorre tenere presente che la visualizzazione delle storie è un’attività che avviene molto velocemente e che l’utente si sofferma ad osservare solo quelle che riescono ad attirare la sua attenzione. Perciò la prima storia che comparirà nell'insieme che vorrai sponsorizzare sarà quella fondamentale, su cui ricadrà il compito di sedurre e coinvolgere chi le visualizza.

Puntare sull'influencer marketing

Un’ultima forma di promozione dei propri prodotti è la creazione di partnership con gli influencer.

In sostanza i blogger, i trendsetter e più in generale i personaggi con molti follower, esprimono il loro parere su un prodotto con cui sono venuti in contatto, generando un grandissimo passaparola.

Queste partnership possono essere a pagamento, in questo modo il parere che l’influencer esprimerà sulla tua azienda sarà quasi sicuramente positivo, poiché la sua recensione sarà remunerata. Anche se hai a disposizione un budget limitato, puoi provare a sfruttare questo modello di promozione, rivolgendoti a micro-influencer, con un numero minore di follower, ma che presentano esigenze che puoi soddisfare, per poi analizzare l’andamento dell’investimento e decidere se continuare, aumentare o interrompere i tuoi sforzi in questo ambito.

L’influencer marketing è una forma di promozione preziosa, poiché il consumatore post-moderno è sempre più impermeabile alla pubblicità tradizionale, e si fida del parere di persone competenti e non di ciò che gli raccontano le aziende.

 

Instagram Advanced 2020 vol.2

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5 Consigli e strategie per riuscire a vendere attraverso Instagram

Abbiamo illustrato tutto ciò che c’è da sapere per poter vendere su Instagram e promuovere i tuoi prodotti sulla piattaforma, tuttavia l’argomento non si è ancora esaurito. Non basta infatti sapere come fare, ma devi capire come attuare tutti questi passaggi nella maniera più efficace e performante possibile.

Eccoti perciò 5 consigli utili che vogliamo fornirti per la tua attività di vendita su Instagram:

1. Pubblica delle belle foto

Per avere successo su Instagram, non devi pubblicare solo con regolarità, ma devi postare delle foto che generino molti like. La tua impresa deve dimostrarsi creativa e coinvolgente, in grado di creare un proprio stile, unico e distintivo.

Quando si tratta di post su Instagram la competitività è molto alta, sia da parte delle altre aziende, sia da parte di altri utenti, i quali riescono a pubblicare foto capaci di coinvolgere il loro pubblico. A questo proposito ecco una serie di consigli che puoi tenere a mente quando crei foto da pubblicare:

  • Non inserire troppi elementi, piuttosto lascia molto spazio sullo sfondo
  • Scegli un colore che emerga tra gli altri e sia il protagonista nell'immagine, inoltre se userai questa tonalità più di una volta, potresti creare un feed omogeneo e definire un tuo stile distintivo, meglio ancora se legato ai colori del tuo logo.
  • Scegli una saturazione bassa, i colori non devono sembrare finti o distogliere l'attenzione dal soggetto dell’immagine
  • Le foto devono essere luminose, una foto che usa una palette di colori troppo scuri è difficile da osservare e non attirerebbe l’utente
  • Non avere paura di usare delle texture per regalare tridimensionalità alla fotografia

Tenendo in considerazione queste informazioni, puoi sbizzarrirti nella creazione di shooting fotografici per i tuoi prodotti, determinando secondo quale ottica vuoi presentare la tua offerta. Non dimenticare tuttavia che gli standard di gradimento delle immagini si sono innalzati, non puoi permetterti di pubblicare immagini sgranate, di bassa qualità o poco illuminate.

2. Cura le descrizioni delle tue immagini

L’immagine da sola non basta, quando pubblichi devi prestare attenzione alla didascalia sotto la foto. La caption è lo spazio a tua disposizione per sottolineare i vantaggi chiave del tuo prodotto, annunciare promozioni particolari, inserire informazioni sui prezzi o indurre gli utenti ad intraprendere delle azioni precise, invitandoli a visitare il tuo website ad esempio.

Pensala in questo modo: l'immagine che scegli nel tuo post attira l'attenzione e la tua didascalia educa il pubblico e lo invita ad agire.

Quando crei la tua didascalia, i primi 120 caratteri sono i più importanti, poiché per lunghezze maggiori Instagram oscura il testo e l’utente è costretto a cliccare su “altro” per continuare a leggere. Un utile metodo per riuscire a comunicare più velocemente e con meno parole può essere quello di sostituire alcuni termini con le emoji corrispondenti.

Puoi personalizzare le tue descrizioni in infiniti modi, l’importante è che tu riesca ad attirare l’attenzione sul soggetto dell’immagine e indurre chi la visualizza a compiere una determinata azione, come ad esempio lasciare un like, commentare, guardare le tue storie e così via.

3. Fa attenzione agli hashtag che decidi di utilizzare

Un fattore fondamentale per permettere alle persone di trovarti durante la navigazione è l’inserimento degli hashtag nella caption.

Gli hashtag sono ottimi strumenti per porre il tuo contenuto di fronte ad un ampio pubblico, è tuttavia necessario comprendere come padroneggiare bene la scelta delle parole chiave che puoi utilizzare.

Scegliendo un termine troppo generico potresti incappare in una categoria di hashtag che presenta milioni di immagini, che sommergeranno il tuo post, rendendo l’hashtag quasi del tutto inutile. Sarebbe preferibile inserire degli hashtag più specifici, che sono collegati a meno post, ma facilmente individuabili dal tuo target.

Inoltre non mettercene troppi, il tuo post potrebbe sembrare creato apposta per raggiungere più utenti possibile e di conseguenza innescare una reazione di diffidenza. Meglio concentrarsi su una piccola quantità di hashtag ben scelti che prendano di mira un pubblico specifico. Un trucco utile per capire quali hashtag dovresti utilizzare è osservare quali sono quelli usati dagli influencer a cui fa riferimento la tua nicchia.

4. Proponi delle promozioni riservate solo ai tuoi follower

Di recente si è diffusa la pratica di concedere degli sconti destinati solo agli utenti interagiscono con l’azienda sulla piattaforma. Ti sarai sicuramente imbattuto almeno una volta in uno di quei concorsi che propongono la vincita di una partita di prodotti, a patto di iniziare a seguire la pagina del brand, mettere mi piace ad una foto e lasciare un commento.

Similmente, è possibile generare un codice sconto usufruibile solamente dai tuoi follower, da utilizzare per un acquisto sul tuo ecommerce. In questo modo potrai aumentare il numero di utenti che ti seguono, che continueranno a seguirti pur di non perdersi le offerte future, e generare traffico verso il tuo website.

Instagram inoltre, si dimostra il luogo perfetto dove promuovere il lancio di un nuovo prodotto pubblicando teaser e foto, allo scopo di creare suspense tra gli utenti.

5. Usa gli insights di Instagram ed effettua un continuo monitoraggio dei trend emergenti

Come accennato in precedenza, con il profilo aziendale hai a disposizione una serie di opzioni aggiuntive molto utili, tra queste vi sono gli insights. Con questa funzione potrai monitorare il click-through rate su ognuno dei tuoi post e comprendere quali stanno riscontrando maggiore successo tra gli utenti.

Capire cosa piace ai tuoi follower può indirizzarti verso l’adozione del giusto asset di strumenti e contemporaneamente ridurre gli sforzi che devi compiere.

Devi tenere presente che ciò che funziona per le altre aziende può non funzionare per te, poiché quando si tratta di creare valutazioni positive sulla piattaforma, entrano in gioco una molteplicità di fattori che sono: il prodotto, il settore di riferimento, la notorietà del marchio, lo stile della fotografia, il target considerato e così via.

Non vi sono dubbi però, che per aumentare la tua notorietà e interessare un numero sempre maggiore di utenti devi puntare ad aumentare il numero di visite, commenti e mi piace che ricevi ogni giorno. Comprendere le aspettative del tuo pubblico è la chiave per produrre contenuti con cui i tuoi follower saranno più motivati ad interagire.

Una volta capito quale tipo di post ottiene maggiore successo rispetto agli altri, e quali sono gli elementi che lo compongono, potrai impostare un sistema di pubblicazione di immagini e video, creati sulla base di quegli elementi di successo.

Nei social network tuttavia, ciò che piace oggi, potrebbe non piacere domani, per questo motivo è molto importante monitorare l’ambiente che ti circonda, per captare quali tendenze acquisteranno fama, e riuscire a comprendere se potrai usare questi trend a tuo vantaggio.

 

La vendita sui social è una realtà promettente e in continua evoluzione

Giunti a questo punto, dobbiamo ammettere che lo shopping tramite i social media è qui per restare e ogni giorno che passa assume maggiore peso tra gli utenti.

Le persone spendono in media un’ora della loro giornata su Instagram, per questo motivo, quando sentono parlare di un’azienda, spesso usano questa piattaforma per cercarla e raccogliere informazioni che la riguardo. Per questo motivo, come azienda che vuole dimostrarsi competitiva, ti consigliamo di assumere una logica proattiva e non soltanto reattiva di fronte alle novità mediatiche. Non temere di sperimentare strumenti sempre nuovi.

Le funzionalità che riguardano la vendita di prodotti attraverso le piattaforme social vengono costantemente alimentate da aggiornamenti e migliorie, che permettono la semplificazione del processo di acquisto per gli utenti.

Non perderti nessuno di questi aggiornamenti e impara ad utilizzare ogni aspetto dei social su cui sei presente per riuscire ad incrementare il tuo successo.

 


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