Stai cercando un modo per promuovere la tua azienda, creare una relazione con i tuoi clienti e aumentare le vendite? Oppure un nuovo modo di fare social media marketing? O community marketing?
Sicuramente sei al corrente di come una pagina Facebook possa rappresentare uno strumento di comunicazione importante per promuovere la tua attività, ma forse non sai che esiste un altro potente mezzo, che potrebbe portarti maggiori risultati: i gruppi.
Ecco di cosa ci occuperemo in questo articolo:
Una pagina Facebook è come un biglietto da visita, l’identikit dell’azienda, dove l’amministratore può creare e condividere contenuti e creare campagne social. È più che altro un canale controllato dall’azienda e che comunica ad un pubblico esterno.
Un gruppo Facebook è un luogo virtuale, dove gli individui condividono interessi e passioni.
Questi ultimi fungono da forum di discussione e consentono ai membri di generare attivamente contenuti: porre domande, pubblicare eventi, seguire conversazioni, condividere foto, collegamenti...le opzioni sono infinite.
Un gruppo è uno strumento di comunicazione multidirezionale e permette di ottenere risultati migliori rispetto alla pagina:
Recentemente Facebook ha modificato il suo algoritmo, privilegiando i contenuti di amici e familiari e penalizzando quelli di aziende, marchi e media.
Questi cambiamenti hanno comportato una maggiore difficoltà per le pagine Facebook ad ottenere livelli significativi di reach organici.
I gruppi Facebook potrebbero aiutarti a risolvere il problema generato dai nuovi aggiornamenti di Facebook.
Di seguito ti elenchiamo i 10 vantaggi che si possono ottenere da un gruppo Facebook aziendale:
I membri del gruppo si iscrivono perché interessati all'argomento, per cui sarà più semplice tessere relazioni con loro.
Quello che dovrai assicurarti di fare è alimentare l’interesse per non perdere la loro attenzione.
Se hai un team eterogeneo di persone che lavorano in sedi diverse, creare un gruppo su Facebook è un mezzo efficace per restare in contatto con i tuoi dipendenti e promuovere una solida cultura aziendale.
Crea un gruppo per premiare i tuoi clienti e impegnati a farli sentire speciali. Ad esempio, potresti ideare un gruppo esclusivamente per le persone che hanno acquistato il tuo prodotto.
Includi un link nella pagina di vendita o invia email che invitano i clienti a partecipare.
Ancora, puoi utilizzare il gruppo per seguire i tuoi clienti o aiutarli in caso di domande.
L’obiettivo è quello di creare una comunità in cui si diffonde il senso di solidarietà e lo spirito di comunità.
All’interno di un gruppo potrai parlare di eventi in programma, conoscerne il livello di apprezzamento e restare sempre aggiornato sulle ultime novità.
Se organizzi eventi tramite la tua azienda, puoi promuoverli attraverso il tuo gruppo Facebook e far sì che i membri, con il loro passaparola, espandano il bacino di utenti che vengono a contatto con essi.
In una ricca comunità i partecipanti possono porre domande e ricevere assistenza prima dell'evento e condividere le loro foto e commenti dopo lo "spettacolo".
Un esempio?
Il gruppo Facebook TechSaturdays: si tratta di un gruppo che costruisce la propria comunità intorno ad un evento mensile, ogni primo sabato di ogni mese. L’evento ha come obiettivo quello di riunire imprenditori ed esperti del settore tecnologico che condividono il loro know-how con il pubblico.
Un gruppo Facebook non avrà come effetto diretto un aumento delle vendite, ma avrai la possibilità di misurare il livello di buzz intorno ai tuoi prodotti e alla tua azienda, il livello di apprezzamento e come viene considerato il tuo prodotto in rete.
Non sono informazioni da sottovalutare, al contrario, hanno grande valore.
Lo scopo principale del gruppo è generare discussioni all’interno del tuo mercato di riferimento, ma puoi anche sfruttare il suo potenziale per testare nuove idee di contenuto prima che raggiungano un audience più ampio.
Verificare feedback e interazione a proposito di un’idea ti permetterà di fare dei test, in modo da postare sulla pagina Facebook soltanto i contenuti che ottengono risultati positivi.
In un gruppo puoi trovare nuove idee per i contenuti del tuo blog e i post sui social media grazie alle conversazioni e ai commenti degli altri membri.
Tieni d'occhio il tipo di contenuto che genera la maggior parte delle interazioni nel gruppo e utilizza questi contenuti per la tua pagina.
Come potresti creare un prodotto che soddisfi esattamente le esigenze dei tuoi clienti, se non conosci le loro necessità?
Un gruppo ti offre la possibilità di instaurare una comunicazione diretta con i membri, perciò, se i tuoi partecipanti sono i tuoi clienti, sarà molto più semplice ottenere le informazioni che cerchi.
Nel gruppo i membri sono propensi a dare la propria opinione e in alcuni casi potrebbero addirittura rispondere in modo proattivo, fornendo spunti e suggerimenti.
Spesso i membri di un gruppo hanno attività inerenti ai gruppi in cui si iscrivono.
Attraverso un gruppo puoi cercare collaborazioni e scambi di visibilità con altri gruppi Facebook e anche con pagine fan, che non sono concorrenti dirette.
Potrai così incentivare l’iscrizione di altri membri… più i tuoi numeri crescono e più sarai forte. Ricorda che l’interesse è anche quello di creare una rete, per cui.. sfruttala!
In un gruppo hai la possibilità non solo di verificare l’apprezzamento dei tuoi prodotti, ma anche di parlare con i clienti, spiegare mancanze, miglioramenti, aggiornamenti e monitorare costantemente il loro interesse.
Oggigiorno gli acquirenti preferiscono spendere qualche euro in più per avere un servizio di consumo superiore, attraverso il quale ha la possibilità di interagire con l’azienda.
Utilizzare un gruppo Facebook ti permetterà di offrire un valore aggiunto rispetto ai concorrenti che ancora non hanno pensato a questa tecnica e, ancora, ti aiuterà ad avere un’assistenza clienti reattiva.
Per un servizio clienti impeccabile segui questi consigli:
Ora che hai scoperto l’importanza di questo strumento e delle infinite possibilità che offre è importante capire come creare un gruppo Facebook in modo efficace e come farlo crescere rapidamente.
Perché stai creando questo gruppo?
La ragione per cui una persona si iscrive ad un gruppo è perché è interessata a quell’argomento.
Assicurati di avere ben chiaro quale sarà il tema specifico del tuo gruppo e quali argomenti vorrai trattare. Se il gruppo manca di specificità i membri non saranno interessati e se i membri sono disinteressati non acquisteranno il tuo prodotto.
Facciamo un esempio: vendi un prodotto per capelli ricci.
Il tuo pubblico composto da persone con i capelli ricci sarà interessato ad acquistarlo. Perché? Perché un prodotto del genere è rilevante per le esigenze del gruppo.
A chi ti rivolgi? Chi si unirà e parteciperà al gruppo? È questo il pubblico che desideri per la tua attività?
Rispondendo a questa domanda avrai chiaro come impostare i contenuti e soprattutto come attrarre le persone che desideri all’interno del gruppo (ti consigliamo di approfondire l'articolo: Segmentazione: cos’è e perché è importante).
Inserire l’argomento del gruppo all’interno permetterà agli utenti di trovarti più facilmente (ti suggeriamo di approfondire l'articolo: Topic cluster e il futuro della SEO).
Quando creerai il tuo gruppo, avrai a disposizione tre alternative: gruppo pubblico, gruppo privato e gruppo chiuso.
Il gruppo pubblico è aperto a tutti: chiunque può accedervi e se da un lato è una modalità invitante perché ti permette di raggiungere un numero infinito di persone, dall’altro diluisce in modo importante la qualità del pubblico.
In questo modo attrarrai molte persone, ma persone non interessate.
All’estremo opposto dello spettro c’è il gruppo privato il quale non può essere trovato e richiede un invito a partecipare. Se da una parte ti permette di instaurare relazioni intime e instaura meccanismi di supporto fra i partecipanti, dall’altro potrebbero limitarti molto nell’ampliamento del numero di partecipanti.
La soluzione che meglio si adatta ai gruppi aziendali è il gruppo chiuso: in questo caso le persone che desiderano prendere parte al gruppo devono richiedere l’accesso e, a seconda di come si imposta la gestione, chiunque nel gruppo può accettare la richiesta o questa facoltà può essere riservata agli amministratori.
Quando qualcuno accede ad un gruppo chiuso di Facebook, prova un senso di esclusività. Non tutti possono parteciparvi. Non tutti sono selezionati o accettati. Questo sentimento, a sua volta, aiuta a mantenere l'atteggiamento all'interno del gruppo rispettoso e positivo.
Per quanto riguarda la protezione, quando controlli chi accettare, vedrai rapidamente quanto il tuo gruppo possa essere pieno di troll e robot Facebook.
Dopo aver approvato alcune decine di membri, svilupperai un'idea per chi è un essere umano legittimo che richiede l'accesso e chi è uno spammer basato sui bot.
Mantenere il gruppo chiuso ti permette di non degradare la qualità stessa del gruppo.
Le regole sono un insieme di linee guida a cui i membri del gruppo dovrebbero attenersi, ad esempio il rispetto fra i partecipanti è una delle regole fondamentali.
Le regole sono importanti perché spesso alcuni membri utilizzano i gruppi come strumento per promuovere se stessi, senza apportare alcun valore aggiunto al gruppo.
Questo può avere effetti catastrofici: le lamentele fra i partecipanti inizieranno a diffondersi e in men che non si dica perderai i partecipanti, buttando tutto il duro lavoro che hai fatto.
È fondamentale che tu protegga l’integrità del tuo gruppo, per questo:
Immagina di essere il padrone di casa: controlli chi entra, decidi quali sono le regole e cosa determina un buon e un cattivo comportamento. Hai il diritto di cacciare le persone che non seguono le tue regole.
Facebook e i social media sono luoghi in cui il bullismo si diffonde a macchia d’olio.
Fai sentire i partecipanti del tuo gruppo all’interno di un ambiente sicuro, raccoglierai i frutti in poco tempo.
Su Facebook i gruppi sono centinaia di migliaia e per uno che funziona, ce ne sono centinaia che falliscono.
Per questo motivo è fondamentale creare una grafica interessante e cattura-clienti: un banner ben progettato, dalle giuste dimensioni e con la giusta immagine darà sicuramente risalto al tuo gruppo.
Come abbiamo detto in precedenza, una delle caratteristiche del nuovo algoritmo di Facebook è quella di premiare le conversazioni e la fedeltà. Questo è vero sia per la sezione notizie, sia per i gruppi.
La crescita di un gruppo dipende strettamente dall’engagement di un gruppo.
Se l’engagement nel gruppo è alto (i membri postano, commentano e condividono), Facebook lo inserirà nei gruppi consigliati nella barra laterale, anche se ci sono pochi membri.
Giusto per darti un ordine di grandezza, avere un gruppo di 200 iscritti è un buon risultato, ma soltanto quando raggiungerà i 500 iscritti sarà in grado di auto-alimentarsi e crescere da solo.
Ecco alcuni trucchetti che possono aiutarti in questa impresa:
Un altro scoglio che dovrai affrontare nel tuo percorso di creazione e gestione di un gruppo Facebook riguarda il mantenimento di un livello di engagement alto da parte dei membri.
Ricorda sempre che le persone si iscrivono ad un gruppo perché hanno idee e interessi comuni riguardo ad un argomento o un’idea.
L’elemento essenziale per mantenere il loro interesse è sicuramente creare contenuti interessanti, informativi e rilevanti, ma non solo.
Si tratta di un’attività che richiede tempo e costanza, noi possiamo darti 11 consigli per agevolare il tuo percorso:
Pubblica in modo costante; più volte al giorno in modo da coinvolgere i membri, alimentare discussioni e condivisioni.
Questo ti permetterà di creare una rete di persone interessate ad un topic e alimentare condivisioni e consensi.
I giorni a tema consentono di stimolare conversazioni, stabilire un ritmo per il gruppo e permettere ai partecipanti di aspettarsi determinati contenuti in determinati momenti.
Ecco alcune idee:
Ricorda che sei il padrone di casa; ringraziare coloro che si iscrivono è un ottimo modo per dar loro il benvenuto.
Per farlo, puoi semplicemente scrivere un post in cui tagghi i nuovi membri.
Puoi taggare quanti membri desideri, ringraziali e spingili a partecipare attivamente al gruppo, a essere membri della comunità per farli sentire all’interno di uno spazio in cui sono desiderati.
Un buon metodo per incoraggiare il coinvolgimento è chiedere ai membri di presentarsi.
Questo tipo di presentazione personale non funzionerà per ogni gruppo, ma ti consigliamo di trovare un modo per incorporarlo.
Quando le persone si presentano, si sentono personalmente investite nel successo e nel valore del gruppo nel suo insieme.
Quando i membri si presentano, altre persone apprezzeranno e commenteranno il loro post introduttivo. Un sacco di volte, una conversazione interessante si svolge dopo un'introduzione.
Le persone normalmente quando si presentano raccontano aneddoti sul loro background, i loro interessi, i loro studi e le loro passioni.
Tutti argomenti perfetti per creare coinvolgimento e conversazione.
Sempre mantenendo un ambiente civile e sicuro, non sminuire le conversazioni “calde”.
Sono quelle che rendono il gruppo di grande valore.
Le persone vengono coinvolte e condividono le loro opinioni. Il dibattito che si genera può essere controverso, certo, ma fino a quando promuove la causa del gruppo, incoraggiarlo.
Quando si tratta di coinvolgimento, dovresti indicare al tuo pubblico come rimanere coinvolto. Un buon metodo potrebbe essere quello di indicare come rimanere aggiornati con le notifiche.
Quando i membri attivano le notifiche, è molto più probabile che restino coinvolti e saltino nelle discussioni di gruppo. Di volta in volta, puoi spiegare come farlo.
Tieni presente che, se hai un gruppo molto attivo, questo potrebbe non essere un buon suggerimento.
Essere bombardati di notifiche non piace a nessuno, per cui, in questo caso, potresti suggerire di essere notificati solo sugli highlights.
Ci sono momenti in cui potrai chiedere apertamente alle persone di essere coinvolti. Per farlo, basterà chiedere.
Alcuni esempi possono essere questi:
Questo è un trucchetto che troviamo molto performante per mantenere alto il coinvolgimento.
Semplicemente rivolgendoti ad alcuni membri, alimenterai il loro senso di importanza e il loro interesse.
Questa iniziativa ti permetterà sia di premiare i membri del gruppo, sia di alimentare la loro curiosità verso i prodotti.
Non usare il tuo gruppo o quello degli altri per auto-promuoverti. Se proprio vuoi includere questa opzione, stabilisci alcune giornate dedicate all’auto-promozione e attieniti a questo schema; sarà molto meno pesante per gli utenti.
Ricorda sempre, che la sola auto-promozione non ti porterà da nessuna parte. Devi comunque offrire un grande valore aggiunto.
Come per qualsiasi attività, immaginiamo che vorrai sapere se attraverso Facebook è possibile guadagnare.
Creare un gruppo Facebook non aiuterà direttamente la tua azienda a vendere.
Ti ricordiamo che questa piattaforma non è una piattaforma di vendita, ma nasce con uno scopo ben diverso: costruire relazioni e connettere persone che condividono le stesse idee e gli stessi interessi.
Ti interessa l'argomento e vuoi approfondire? Dai un'occhiata a questi articoli:
Abbiamo visto come utilizzare un gruppo per promuovere i propri prodotti e servizi non sia la scelta migliore.
Tuttavia ci sono alcune tecniche che ti permettono di utilizzare l’autopromozione senza risultare commerciale o fastidioso:
Molti vendono corsi e includono un gruppo Facebook come elemento con il quale ottenere ulteriore aiuto o interazione. Anche se non fanno pagare per il gruppo di per sé, questi sono disponibili solo per le persone che hanno acquistato il corso (o altro prodotto o servizio).
Si tratta perlopiù di gruppi privati, anche se alcuni possono essere chiusi con per incoraggiare altre vendite.
Si tratta di una tecnica piuttosto comune, attraverso la quale i proprietari forniscono numerosi contenuti gratuiti e di valore all’interno del gruppo, ma al tempo stesso promuovono regolarmente un corso online, un servizio di coaching o un prodotto per i loro membri.
In alternativa, è possibile fornire altri omaggi gratuiti come incentivi per creare la tua mailing list.
Non vendere al tuo gruppo: molte persone, non vendono ai loro membri, almeno non direttamente. Fornendo un ambiente sicuro per imparare e scoprire, ti imposti come un esperto credibile sull'argomento o sulla nicchia.
È solo questione di tempo prima che alcuni membri inizino a contattarti per consulenza o altri servizi.
Parti dalle persone di cui hai già l'attenzione su Facebook: potrebbero essere tuoi amici, familiari, compagni di classe, colleghi professionisti, chiunque.
All'interno di questo ventaglio di contatti, pensa a chi sarebbe rilevante per quello che stai facendo. O se non sono rilevanti, forse conoscono qualcuno che lo è.
Concentrati prima su queste persone. Perché? Perché già si fidano di te, ti danno già la loro attenzione e loro già vogliono aiutarti.
Concentrati sull'uso delle relazioni reali che hai già e approfondisci le nuove prima di iniziare a rivolgerti ad un pubblico freddo.
È un social che viene utilizzato per seguire persone, ma con le dovute tecniche e strategie è uno strumento molto potente che ti permetterà di accrescere la tua comunità online, le tue vendite e il tuo elenco di contatti email (ti consigliamo di approfondire l'articolo: Instagram Marketing: guida e strategia completa).
Purtroppo su Facebook non è possibile investire in una strategia organica al 100% per far crescere il tuo gruppo.
Lo strumento più potente da utilizzare è Facebook ADS, il quale ti permette di promuovere i tuoi post e farti crescere.
Non devi necessariamente investire grosse somme, puoi fare dei test o svolgere le tue attività con pochi euro alla settimana.
Come succede spesso nel marketing, la risposta giusta è dipende: ogni azienda deve fare le proprie considerazioni, lasciando perdere i consigli di coloro che esaltano o condannano uno strumento a priori.
Date le recenti modifiche di Facebook, è evidente che i gruppi avranno sempre maggiore spazio e caratteristiche dedicate; rappresentando così un’opportunità interessante per rendere più solido il legame con la propria comunità e per avere uno strumento attraverso il quale fare analisi e monitoraggio.
Dopo aver capito quali sono gli elementi da considerare quando si crea e si gestisce un gruppo, valuta con attenzione il valore che potrebbe apportare questo strumento alla tua attività, quanto tempo potrebbe richiedere la sua gestione e come potrebbe essere utilizzato a supporto dell’attività.
È solo attraverso queste considerazioni che riuscirai a dare una risposta alla domanda iniziale.
Se la risposta è affermativa, dopo questo articolo avrai capito che non è sufficiente aprire un gruppo e postare qualche contenuto sporadicamente.
Per avere persone realmente interessate e coinvolte devi creare il gruppo, svilupparlo, dargli valore, prendertene cura e coltivarlo. È solo a questo punto che puoi provare a vendere loro qualcosa; perché si fideranno di te e vorranno i tuoi prodotti.
L’ultimo aspetto su cui vogliamo porre la nostra attenzione è questo: dai il massimo.
Il marketing di successo riguarda il dare valore. Se inizi a spingere un prodotto o un servizio, allontani tutti i membri. Se invece ti concentri sul dare più valore possibile, vinci.
Sei pronto a creare un gruppo alla tua azienda e conoscere i tuoi clienti?