Spesso si sente parlare di product marketing e l’importanza che ricopre, ma come agisce nei mercati B2B e B2C? In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza e proviamo a spiegare cosa sia il product marketing e la sua importanza in un Paese così legato alla manifattura e alla produzione di alta qualità come l'Italia.
Il product marketing è morto. Lunga vita al product marketing!
Il product marketing è un'attività ibrida, si posiziona tra la promozione del prodotto, le vendite ed il marketing (tradizionale, digitale o qualunque esso sia).
Il suo ruolo ha un grande impatto nelle aziende che lo adottano ma allo stesso tempo, si tratta di un tema particolarmente ostico da definire e che porta a non poche discussioni tra gli esperti di settore. Ma partiamo dall'inizio.
Questo è un momento storico interessante.
A chi realizza prodotto il mantra che viene ripetuto nei settori tecnologicamente e culturalmente più avanzati, è quello di iniziare a “promuovere il proprio prodotto il giorno in cui inizia a progettarlo”.
Diciamolo, chi si occupa di prodotto non è in grado di promuoverlo e non sa da dove cominciare, o è incredibilmente insicuro o ancora peggio è troppo sicuro di sé.
Molte aziende hanno creato prodotti partendo da una domanda guidata dai commerciali e scoprendo poi effettivamente che altre persone lo volevano.
Alla fine si è iniziato a vendere per passaparola e poco altro prima di rendersi conto che per accelerare la crescita è necessario una sorta di strategia o piano di marketing coerente.
Nella migliore delle ipotesi l’azienda assume qualcuno per gestire il marketing, ma lasciano quella persona allo sbaraglio. Piuttosto che investire veramente nel reparto e integrare il marketing, con il commerciale e con il team del prodotto, la tipica azienda del Made in Italy pensa che i prodotti si vendano da soli.
Fortunatamente non è così per tutti.
In questo articolo che riguarda il product marketing scoprirai:
Il product marketing è l’insieme di quelle attività responsabili del successo e della crescita di un prodotto. Il product marketing ha l'obiettivo di collegare le esigenze dei clienti alle peculiarità e alle value proposition del prodotto. Il valore del product marketing deriva dalla profonda comprensione dei mercati, dei clienti e delle loro esigenze.
Il product marketing si posiziona alla fine del marketing funnel, nell'area “close”, luogo particolarmente caldo in quanto, i product marketer si prendono cura del customer grazie a strumenti come: comunicazione persuasiva (soprattutto), user testing (qualche volta) e demand generation (solitamente).
Per posizionare il prodotto prima del lancio, i product manager in genere, osservano i competitor, raccolgono dei feedback dai propri clienti tramite ricerche quantitative o ricerche qualitative ed una completa strategia di go-to market per il lancio del nuovo prodotto.
Dopo il lancio del prodotto, i product marketer procedono con il sales enablement, educando il team di vendita a raccogliere costantemente il maggior numero possibile di obiezioni e informazioni dagli utenti.
Oltre a focalizzarsi sulle vendite, i product marketer pongono grande attenzione sui driver che guidano la domanda ed il loro uso per il successo complessivo del prodotto.
Tutto è nato da un famoso post di Fred Wilson, cofondatore di Union Square Ventures, intitolato nient'altro che “Marketing", in cui dichiara come "Il marketing è ciò che fai quando il tuo prodotto o servizio fa schifo".
Questo post è molto citato dai professionisti centrati sul prodotto come una delle molte giustificazioni per non aver fatto alcun marketing e aver generato comunque risultati.
Se costruisci il prodotto perfetto, la teoria afferma che alla fine gli utenti paganti verranno da te ugualmente.
Direi che la mentalità è completamente sbagliata.
Chiunque pensi che il marketing non possa aggiungere valore e accelerare la crescita della tua attività è semplicemente ingenuo (o incompetente).
Sono tante le aziende che in un modo o nell’altro provano a fare attività online, così come partecipano ad eventi e fiere. Hanno un sito vetrina e stampano voluminosi cataloghi o investono in applicazioni mobile. Questi stanno facendo "marketing", ma nessuno vuole riconoscerlo.
Perché?
Penso che si tratti di un fondamentale fraintendimento del ruolo del product marketing.
Ogni fase del percorso di acquisto di un potenziale cliente è un'opportunità per aiutarlo a prendere decisioni che già sta prendendo e ciascuna decisione richiede un diverso insieme di contenuti di prodotto specifici.
Qui nasce il product marketing.
Se digitate su Google il termine “product marketing” noterete come una definizione dopo l’altra prova a catturare l’essenza di quello che il product marketing si occupa.
Molte di queste definizioni o sono estrapolate direttamente da edizioni cartacee (datate) oppure, offrono delle spiegazioni contraddittorie: una sostiene che il product marketing si posiziona con il prodotto ed un’altra invece con le vendite ma, il product marketing non è nero o bianco, bensì un'attività ibrida come abbiamo spiegato in precedenza e soprattutto quando uniamo questi concetti al più moderno inbound marketing e il suo allineamento delle vendite con lo smarketing.
C’è ancora molta confusione su quello che concerne il product marketing.
Una ragione sembra riguardare la mancanza di comprensione sul ruolo effettivo del product marketer.
Al contrario di altri ambiti d’impiego, come ingegneria e finanza dove il lavoro che i professionisti svolgono è ben definito, molte persone hanno difficoltà a capire quale sia lo scopo ultimo dei product marketer.
Un’altra ragione potrebbe essere quella che molte aziende abusano del termine product marketing per descrivere altre funzioni come, ad esempio, il product management.
In alcune organizzazioni, la sola responsabilità del product marketer è quella relativa al posizionamento del prodotto, in altre sono responsabili unicamente dell'area del sales enablement o dei driver di domanda in altre ancora il product marketer è responsabile di tutte queste mansioni insieme...
Che cosa distingue il product marketing dal product management?
Contrariamente a quello che si può pensare, le due tematiche non sono responsabili delle stesse cose.
Se il compito del product management è quello di creare sempre nuovi prodotti, il ruolo del product marketing è quello di presentare questi nuovi prodotti al mercato di riferimento.
La confusione nello scambio dei ruoli deriva anche dal fatto che, i product marketer ed i product manager hanno tre cose in comune:
I risultati tangibili del lavoro del product marketer tipicamente riguardano:
Conosciamo molto bene il tessuto imprenditoriale italiano.
Per questo motivo riteniamo che oggi e sempre di più in futuro sarà decisivo per le aziende del Made in Italy dedicare investimenti e sforzo al product marketing.
Parliamo di tutte quelle aziende dove il ruolo di product manager è completamente assorbito nello sviluppo di un prodotto di alta qualità. Come abbiamo già detto il product marketing ha l’obiettivo principale di comprendere il mercato e i suoi acquirenti.
Mentre su un livello più tattico, il product marketing è solitamente incaricato di operare con il team interno per assicurare la prontezza e la conduzione del lancio di successo di prodotti e di nuovi modelli.
In particolare nelle aziende più piccole, il product marketing spesso si occupa della creazione di tutti quei contenuti di “decision” come descrizioni di prodotto, schede tecniche, white paper, contenuti per i vari canali digitali o materiali per gli uffici stampa.
Non possiamo sottolineare abbastanza che sebbene il product marketing si debba occupare di contenuti facilmente “visibili”, è necessario che venga dedicato sforzo ad un’attività strategica di posizionamento, di messaggistica e di comprensione del cliente ideale, come fondamento di ogni attività.
Nel tempo, durante la crescita dell’azienda, introducendo un maggior numero di prodotti e referenze, così come variazioni di prodotto e nuovi casi di utilizzo o nuovi segmenti di mercato, verticali o geografici, il product marketing è fondamentale che diventi parte integrante delle attività del product management.
Fin dal proprio avvio l’azienda dovrebbe iniziare a collaborare con un team di product marketer esterni che mano a mano possono essere allineati a soddisfare al meglio le esigenze strategiche e di mercato dell’azienda.
Nel mercato di oggi, dove la tecnologia rende semplice per le aziende di tutto il mondo competere tra di loro, è ancora più importante che mai avere un team o un partner dedicato alla comprensione del mercato e dei bisogni degli acquirenti e utilizzare queste conoscenze per assicurare che l'azienda esegua efficaci strategie di marketing e vendita.
Al centro di tutto per il product marketer c’è il bisogno profondo di capire i clienti ideali ed il mercato di riferimento assicurandosi che:
Si parte dal marketing per comunicare al mondo cosa sta creando l’azienda e perché le persone dovrebbe interessarsi a cosa sta realizzando.
Mettere budget in advertising per raggiungere nuovi potenziali clienti è facile e alla portata di tutti, ma è probabilmente uno spreco di denaro se prima non parti dalle basi.
Si parte dal sito web, dalla home page ad esempio.
Il luogo più ovvio è proprio la prima pagina (e spesso l’ultima pagina che si naviga grazie ad una scarsa impressione che si crea l’utente).
Un’altra tecnica che apprezziamo molto è quella che parte ancor più dalle basi: dal company profile. Uno strumento che stiamo valutando sempre più come strategico.
Tornando al sito web, la maggior parte delle persone che lo visitano non hanno il tempo da investire nell'apprendimento di ciò che effettivamente stai facendo.
Se non riesci a comunicarlo chiaramente sulla tua home page, rimbalzeranno, letteralmente, fuori dal tuo sito. Bene, ecco un’altra opportunità persa.
Il prossimo passo, il più importante è quello di amplificare quello che il tuo team di prodotto sta creando.
Parliamo dei contenuti di prodotto.
È normale per chi progetta e realizza prodotto, creare molto materiale senza dirlo a nessuno. Sono troppo timidi o troppo ingenui, o semplicemente non sanno a cosa possa servire quel contenuto.
Conosciamo aziende che creano costantemente nuove referenze di alta qualità senza che queste vengano rese visibili al pubblico potenziale ma finiscano solamente in listini e cataloghi per i commerciali. Prodotti letteralmente sconosciuti al marketing.
Potresti utilizzare le migliori tecnologie all'avanguardia o utilizzare il meglio della ricerca con gli utenti per creare nuovi prodotti. Ma la realtà è che puoi solo sperare nel ritorno d’investimento solo quando hai una solida strategia di product marketing che sia in grado di raccontare correttamente il tuo prodotto.
Anche se il concetto stesso di marketing può essere immortale, le tendenze del marketing sono in costante evoluzione. Come il comportamento delle persone.
Per trarre il massimo profitto dal product marketing, devi:
Il product marketing oggi deve spostare la conversazione da ciò che il prodotto è o fa verso il PERCHÈ e il COME il prodotto avrà un impatto sulla vita del potenziale cliente.
I 3/4 dei millennial ad esempio preferirebbero spendere il proprio denaro per un'esperienza piuttosto che per un prodotto che necessitano.
Questa è una statistica che dovrebbe spaventare quei product marketing che si stanno ancora gongolando a raccontare le caratteristiche del proprio prodotto o quei marketer che stanno creando inserzioni che parlano solo di cosa sia il prodotto in promozione.
Il product marketing deve focalizzarsi sull'esperienza intorno alla creazione del prodotto e sull'esperienza che il prodotto crea per il potenziale cliente. Questo è quello che interessa realmente il consumatore digitale nativo di oggi.
Indipendentemente dall'industria o dall'azienda in cui ti trovi, creare una user e customer experience d’impatto è uno dei punti cruciali del product marketing. Questa è indubbiamente la strategia di marketing di prodotto in voga attualmente.
La cosa più semplice che puoi fare è raccontare al massimo e attraverso un numero crescente di sfumature il tuo prodotto e fornire suggerimenti sui prodotti simili a quelli che hanno mostrato interesse i clienti passati (o addirittura l’utente che sta navigando in quella sessione).
Questi suggerimenti servono a raggiungere tre obiettivi importanti:
Se il lavoro del team di sviluppo prodotto è quello di innovare e costruire il prodotto del futuro, allora sicuramente il lavoro del product marketing è quello di analizzare il mercato per assicurarsi che questo possa:
Il product marketing richiede di comprendere le informazioni che attirano le persone a voler saperne di più su un prodotto oltre a capire quali sono le parole necessarie per convincerle ad acquistare o provare il prodotto.
I migliori product marketer sono “collezionisti di dati”.
Comprendono che, in un mondo digitale, i dati sono economici, facili da raccogliere e non richiedono spazio sulla scrivania.
Ma la sola conoscenza del mercato e del target non basta, il messaggio deve essere profondamente personalizzato e deve essere consegnato in un momento perfetto.
Una volta coperto i fondamentali, la priorità numero uno del product marketing si deve spostare su come costruire relazioni con i tuoi potenziali clienti e come renderli interessati al tuo prodotto.
L'empatia in questo caso significa che il product marketing deve comprendere prima di tutto il cliente e le sue esigenze. Usare questa comprensione di dati qualitativi e quantitativi è necessario poi per guidare qualsiasi decisione.
Migliorare la capacità del team di entrare in empatia con il cliente andrà successivamente a beneficio del team in altri modi, come ad esempio capire le motivazioni degli altri membri del team e scoprire modi migliori per lavorare insieme internamente.
Lasciare da parte il proprio ego è un aspetto fondamentale e spesso trascurato del product marketing.
Non c'è IO nel creare successo per i propri clienti.
Non tirare a indovinare. Valida le tue ipotesi.
Segmenta regolarmente il tuo pubblico in base al settore, al ruolo, al livello di utilizzo del prodotto.
Nel product marketing le decisioni devono essere guidate in modo più oggettivo possibile per cogliere qualsiasi opportunità di miglioramento per il cliente.
Sono tante le aziende che hanno la presunzione di pensare di sapere cosa vogliono i loro clienti, ma non l'hanno mai dimostrato con dati reali, numeri o insight. In questo modo si spreca tempo e denaro in sviluppo prodotto e spesa pubblicitaria.
Effettua ricerche di mercato qualitative per conoscere le esigenze dei tuoi potenziali clienti, conoscere i loro punti deboli o se il prodotto è esistente, come lo usano e come ci si trovano. È possibile applicare questa conoscenza al pubblico di destinazione per attirare nuovi utenti e modellare il prodotto in base alle esigenze reali esigenze che emergono.
Molti prodotti hanno scopi diversi per persone diverse, ed è compito del product marketing acquisire informazioni chiave su quali siano questi scopi e comunicare il valore specifico alla persona che ne trarrebbe beneficio.
Conoscere i propri potenziali clienti è una componente troppo spesso trascurata. Invece è cruciale oltre che importante per comunicare al meglio il tuo prodotto con il tuo pubblico di destinazione.
Una volta che sai con chi stai parlando, la maggior parte dei problemi in area marketing e commerciale si dissolve come nebbia al sole.
Se stiamo lanciando un prodotto e vogliamo spendere più di una settimana di tempo in una corretta pianificazione perché pensiamo ne valga la pena, il product manager e il product marketer devono allinearsi per creare il miglior lancio possibile (creare un piano marketing in questo caso è veramente strategico).
È normale ci sia tensione inizialmente. Ma un allineamento perfetto tra tutti i reparti crea un risultato migliore per tutti, compresi i clienti.
Sentiamo spesso "abbiamo un ottimo prodotto, ora abbiamo solo bisogno del marketing”.
Anzi quasi sempre.
Non ritardare l'allineamento del tuo team di sviluppo prodotto e il marketing (così come con il commerciale), e vedrai che non te ne pentirai.
Nella fase di pre lancio del prodotto, il lavoro del product marketing è quello di giocare un ruolo chiave nella definizione del mercato di riferimento e la comprensione del cliente potenziale.
Dopo il customer development, è compito del product marketer trasformare i primi apprendimenti in qualcosa di perseguibile. Tipicamente ciò avviene sotto forma di documento riguardante il posizionamento o elenco di messaggi chiave. Generalmente le domande che si pongono i product marketer sono tre:
Ora parliamo di branding, che è l'arte della differenziazione.
Quindi, prima di tutto, devi valutare il livello di differenziazione dei tuoi prodotti e servizi nello spazio della tua categoria di prodotto.
Da questa analisi, puoi imparare 2 cose:
Queste scoperte dovrebbero essere applicate a tutto, dalla brand story alla brand voice e design.
Tutto questo si dovrebbe tradurre in una forte chiarezza di un messaggio unificato, un racconto cross-canale e cross-device. Ripulito da ogni bit di “cellulite digitale”.
Dopo aver definito e sviluppato le linee guida riguardanti posizionamento e strategia comunicativa, il lavoro del product marketer è quello di assicurarsi che tutto il team comprenda la direzione da seguire e gli obiettivi da ottenere.
Il product marketer, quindi, ha il compito di insegnare al proprio team (e a tutta l’organizzazione) quali sono i messaggi chiave da sviluppare e diffondere tra il pubblico di riferimento.
In questa fase, i product marketer si dedicano alla creazione del piano di lancio coinvolgendo vari team all’interno dell’organizzazione inclusi quelli più tradizionali come: marketing e vendite.
In fin dei conti, le performance dei product marketer sono misurate in termini di domanda generata (intesa come nuove iscrizioni, up-selling, cross-selling e nuove adozioni). A questo punto, creare un piano di lancio del prodotto efficace diventa cruciale.
I contenuti di lancio del prodotto sono il collante per ogni piano di lancio.
I product marketer collaboreranno con quasi tutti i team all’interno dell’azienda per creare il corretto contenuto di lancio:
La comunicazione interna del prodotto è importante quanto quella esterna.
È compito del product marketer assicurarsi che tutto sia in ordine e pronto prima del lancio: assicurarsi che il website sia aggiornato ed il team di supporto al cliente sia preparato a ricevere chiamate e a rispondere a domande da parte di chi utilizza il prodotto è essenziale per il successo!
Il lancio è decisamente il momento in cui un product marketer può dare il meglio di sé. Si tratta del momento in cui la tua azienda apre le porte al mondo… e a nuovi clienti!
ll miglior product marketer sa osservare ciò che accade intorno a lui ed è pronto ad aggiustare il tiro in qualunque momento, rapidamente.
A questo punto ti starai facendo una domanda: che cosa distingue il product marketing dal marketing tradizionale?
Il marketing tradizionale è focalizzato sull’acquisizione e la conversione del cliente.
I marketer tradizionali, se così possiamo definirli, sono focalizzati sull’acquisizione di nuovi contatti (potremmo definirli "stranieri"): prospect e lead. Inoltre, essi promuovono l’azienda, il brand ed assicurano la coerenza nel messaggio che vogliono comunicare al potenziale cliente.
Il product marketing è più focalizzato sul cliente e sul creare nuova domanda verso un (nuovo) prodotto e sul favorirne l’adozione.
Sia che tu stia lanciando un nuovo prodotto e sia che tu voglia stimolare le vendite di un prodotto già a catalogo, adottare il product marketing può darti la spinta di cui avevi bisogno.
Unire queste strategie a quelle di marketing tradizionale ti permette di conoscere più approfonditamente il tuo mercato e di migliorare il tuo posizionamento e la tua strategia comunicativa, aspettare un cambiamento di mercato a te favorevole, significa perdere terreno rispetto ai tuoi concorrenti.
Non limitarti a reagire, ma studia ciò che ti circonda e volgi a tuo favore i driver di domanda più decisivi all’interno del tuo settore.
Accetta il fatto che nulla è certo e nessuna legge è valida per sempre. Il modo migliore per proteggersi è essere resilienti e fluidi e senza forma come l'acqua.