Tattiche come “spedizione gratuita” e “prezzi più bassi”, che un tempo avevano il potere di differenziare gli eCommerce, sono diventate al giorno d’oggi gli standard dello shopping online. Tutto questo difronte ad una crescita dell'eCommerce continua e sempre più agguerrita dove i margini sono in costante diminuzione e la spesa media per occupare i media digitali è in costante lenta crescita. Per questo motivo le attività che mettono al centro l'esperienza del cliente in modo ossessivo come l'inbound marketing sono le uniche ad avere un successo senza precedenti.
L'ascesa di nuove economie e nuovi mercati, unita alla diffusione di Internet e delle tecnologie mobili, ha provocato una svolta nello scenario globale. I clienti hanno cambiato sempre più velocemente pelle, evolvendosi in una versione 3.0 aggiornata, più impegnativa ed estremamente difficile da accontentare; i brand, di conseguenza, sono stati costretti a rivalutare la loro visione e ad adattare la loro strategia alla nuova buyer persona.
Nel nostro piccolo operiamo in un'economia relazionale, in cui la spesa di un acquirente è guidata dal rapporto che questo ha con un brand. Oggi le persone vogliono essere riconosciute dai loro marchi preferiti, sia che si tratti di consigli personalizzati o vantaggi esclusivi.
Come può il tuo eCommerce costruire e mantenere una relazione del genera su vasta scala?
In quale modo il tuo sito eCommerce potrà distinguersi e riuscire a fidelizzare un numero crescente di clienti?
L'inbound marketing è una delle risposte fondamentali della nuova era digitale.
Ecco i temi principali che verranno analizzati all'interno del contenuto:
L'inbound marketing è un approccio al marketing che sta avendo un grande impatto sui siti eCommerce e potrebbe influire in maniera decisiva anche sulla tua piattaforma.
Ma cosa si intende esattamente per inbound marketing?
All'opposto c'è il marketing interruttivo, più tradizionale, conosciuto come outbound marketing in cui si mira a contattare un gran numero di utenti col messaggio della propria offerta.
Oggi operare nell'inbound marketing significa fare content marketing di qualità, intrecciare le attività di social media marketing, blog e SEO, mettere al centro il cliente prima, durante e dopo l'acquisto.
Tutto senza soluzione di continuità, in un circolo virtuoso che tende ad autoalimentarsi grazie alle esternalità positive che genera, e che quindi finisce per essere una formula di marketing ad alto ritorno d'investimento, oltre che efficace.
L’obiettivo principale dell’inbound marketing è quello di intercettare domanda latente e consapevole, attrarla verso la propria fonte di informazioni e soddisfarne i bisogni attraverso contenuti di valore.
Le attività di inbound marketing sono interconnesse tra di loro e devono muoversi in maniera congiunta e coerente, non in modo frammentato come fossero attività separate.
L’inbound marketing è una cultura che deve essere posta al centro dell'azienda e deve coinvolgere ed essere compresa da tutti. Per quello si sta già parlando spesso di "inbound organization".
L’inbound marketing è una strategia che coinvolge sia il team di marketing sia il team vendite, con molteplici vantaggi i cui effetti si estendono dal mercato B2B fino al settore no profit:
Potresti quindi trarre grossi vantaggi nell’applicare le strategie di inbound marketing al tuo sito eCommerce e quindi ottenere considerevoli guadagni.
Le strategie di inbound marketing sono relativamente facili da strutturare per le aziende B2B e B2C non eCommerce. Nella definizione di una buona strategia di inbound marketing per le aziende eCommerce possiamo distinguere tre tipi di inbound marketing possibili:
A differenziare le tipologie di eCommerce è la relativa presenza, più o meno consistente di conversioni pre-transazionali.
Un modo per massimizzare il potenziale di guadagno del tuo eCommerce è creare delle offerte che attraggano i visitatori non ancora pronti ad acquistare, ma che vorrebbero saperne di più.
Se non pensi a questo tipo di utenti rischi di perdere innumerevoli opportunità.
Come fare?
Si tratta di non offrire soltanto l'acquisto come unica opportunità di conversione all'interno del sito, ma di aggiungere anche conversioni pre-transazionali, come ad esempio scaricare una guida di approfondimento, una check-list, un'eBook, un white paper.
Una conversione pre-transazionale di un visitatore in lead è qualcuno che si è convertito nel tuo database senza effettivamente comprare nulla.
Inserendo "offerte" per i visitatori pre-transazionali su pagine ad alto traffico sul tuo sito, puoi costruire un database di contatti con cui interagire attraverso l'email marketing o l'email marketing automation per incrementare costantemente le entrate.
Come sappiamo i lead pre-transazionali sono interessati al prodotto pur non essendo pronti all'acquisto.
Le guide all'acquisto si adattano molto al tipo di cliente che è alla ricerca di consigli sull'acquisto di beni di valore.
Nel B2B è possibile coltivare lead pre-transazionali attraverso guide di comprovato valore: ad esempio una guida strategica per l'analisi dei costi o un rapporto di ricerca di settore.
Un'offerta pre-transazionale è un'offerta "top of the funnel", quindi deve essere la più breve possibile anche nel raccogliere informazioni di contatto, visto che la fiducia è ancora tutta costruire. Tre soli campi: nome, indirizzo email e un campo "Dicci di più su di te", ovvero un menù a tendina con tre o quattro opzioni per segmentare automaticamente. Questo è un piccolo trucco per avere un costante e crescente numero di lead.
Una volta preparata la giusta offerta pre-transazionale, puoi inserirla su pagine altamente trafficate del tuo sito web e alla fine dei post del blog, puoi promuoverla sui social media e persino sul tuo database per incoraggiare i tuoi lead esistenti a tornare sul tuo sito e con smart-form ottenere più informazioni su di loro.
In passato, la maggior parte delle aziende focalizzava i propri sforzi di marketing sulle consuete strategie outbound, tra cui fiere, telemarketing, annunci stampa e annunci radiofonici o televisivi.
Con la disponibilità della tecnologia, l'attenzione si è rapidamente spostata sulle strategie di inbound marketing come blog, paid search, paid social, podcast, webinar, SEO, content marketing e social media marketing (oltre al community marketing).
Ecco alcune ragioni e modi per fare inbound marketing e ottenere successo con il tuo eCommerce B2B o B2C.
Cosa bisogna fare per realizzare un piano strategico di inbound marketing applicato al mondo dell'eCommerce?
Grazie ad un'azienda specializzata e certificata in inbound marketing come noi, devi scoprire cosa funziona meglio per il tuo cliente (blog, ebook, video, etc.) grazie a test continui e decidere dove impiegare sempre più risorse grazie al continuo ritorno d'investimento che si otterrà. Il metodo migliore da applicare è quello del test continuo (vedi anche lean marketing o dell'agile eCommerce di cui consiglio vivamente l'approfondimento).
Metodo che permette di identificare costantemente il real valore per il potenziale cliente e scalare cos'è conveniente e scartare o ancora meglio minimizzare il resto.
Dovrai creare offerte pre-transazionali utilizzando i giusti lead magnet e offerte (ovvero contenuti di alto valore da recapitare via email solo a chi lascia i propri dati), dovrai ottimizzare i vari form di iscrizione, dovrai migliorare la user experience del sito, e così via.
Quando ti avvicini per la prima volta al tuo piano di inbound marketing, è essenziale pensare agli obiettivi a livello macro.
Parlo di un piano di assessment.
Sta proprio nella progettazione e nella pianificazione il vero valore dell'inbound marketing nell'eCommerce.
Gli obiettivi macro devono poi essere articolati dal marketing e dalle vendite in obiettivi di performance specifici e misurabili, obiettivi S.M.A.R.T.:
Nell'eCommerce, l'analisi comparativa delle metriche più importanti consente di fissare obiettivi realistici, individuare i punti di forza e di debolezza del marchio e pianificare dove e come migliorare le prestazioni.
Sebbene alcuni indicatori chiave di prestazione (KPI) sono considerati più importanti per alcune aziende e settori industriali rispetto ad altri, ci sono alcuni parametri che sono cruciali per tutti gli eCommerce.
Descriviamo ora le principali KPI relative all'eCommerce e discutiamo le considerazioni chiave per il benchmarking competitivo:
Questi sono solo alcuni elementi da considerare quando si lavora sul motivo per cui il tasso di conversione non è alto come i concorrenti. Per effettuare le giuste manovre correttive prendi in esame ciò che dicono gli utenti: le recensioni dei clienti sul tuo sito e altri pareri su forum e social network
Il posizionamento del brand guida tutti gli sforzi di marketing inbound o outbound, senza di esso non è possibile spiegare perché la propria azienda è importante e perché dovrebbe avere importanza per il pubblico di destinazione.
Il posizionamento del brand nell'eCommerce serve a definire chiaramente ciò che il prodotto rappresenta per i clienti e a distinguerti così dalla concorrenza.
Per modellare il tuo eCommerce in una macchina in grado di generare contatti e profitti, pensare al posizionamento del brand è basilare perché ti rende degno di attenzione.
Quando conosci i tuoi grandi acquirenti, capisci come posizionare il tuo negozio per farli acquistare e dove andare per acquisirli. Il tuo tasso di conversione e il lifetime value del cliente saliranno.
Le buyer persona sono una rappresentazione fittizia dei tuoi clienti ideali. Già abbiamo parlato sopra della loro importanza. Le buyer persona descrivono l'esatto "cliente ideale" a cui sono indirizzati i tuoi sforzi di eCommerce marketing.
La buyer personas definiscono chiaramente il tuo cliente ideale nel suo background, nei suoi ruoli sociali e responsabilità occupazionali, nelle motivazioni chiave, nella personalità, negli obiettivi, nelle difficoltà e nelle sfide quotidiane.
Capire chi è il tuo cliente ideale, cosa lo rende entusiasta e in che modo comunica, ti aiuterà a creare i giusti contenuti in grado di connetterti a lui.
Le tue buyer personas sono quelle persone che educhi attraverso i tuoi contenuti e a cui vuoi vendere i tuoi prodotti, quindi è importante averne una visione chiara prima di definire una content strategy.
Il mercato presenta ormai infinite tipologie di acquirenti che hanno interessi, priorità e obiettivi molto diversi. Definire e comprendere le caratteristiche di ciascuna buyer personas ti aiuterà a focalizzare la tua creazione di contenuti su argomenti che attraggono i clienti ideali.
La prima cosa da fare è analizzare i dati quantitativi da Google Analytics. Dati come età, sesso, provenienza geografica, abitudini di navigazione ti possono dare i primi spunti per tracciare i profili delle tue buyer persona.
Hai bisogno di una configurazione eCommerce avanzata se vorrai raccogliere dati utili a identificare i tuoi più grandi acquirenti, spesso i dati raccolti da una configurazione predefinita sono imprecisi e incompleti.
Continua poi raccogliendo dati qualitativi attraverso interviste, questionari, sondaggi e chat di customer care.
Se i dati quantitativi sono importanti, quelli qualitativi sono fondamentali: ti permettono di costruire la tua buyer persona sulla base delle sue aspettative, difficoltà e obiettivi reali.
Un altro passo fondamentale per tutti i marketer che si occupano di eCommerce è mappare la customer journey, ovvero il percorso del compratore prima e dopo l'acquisto.
Quest'attività è necessaria per capire quale contenuto usare e quando usarlo, allo scopo di spostare i potenziali acquirenti lungo il funnel di vendita.
L'inbound marketing ti dà la possibilità di creare e distribuire contenuti pertinenti (per formato, tempistica e sintonia col cliente) nella più idonea fase della customer journey:
L'obiettivo dei contenuti migliori nella canalizzazione è attirare più consapevolezza possibile e convertire quei visitatori in lead.
Social media, community marketing, contenuti di blog, video, infografiche e presentazioni sono tutti esempi di contenuti di canalizzazione che possono facilmente diffondersi tra un vasto pubblico.
Se hai ottimi contenuti nella fase iniziale della customer journey ma non hai nulla da offrire nelle fasi successive, non sarai molto efficiente nello spostamento dei lead lungo il funnel di vendita. Per identificare dove potresti avere delle lacune, inizia valutando tutti i contenuti esistenti e associa ciascun contenuto alla fase in cui opera.
I tuoi compratori hanno tutte le informazioni di cui hanno bisogno in ogni punto del ciclo di acquisto?
Comprendere le domande, i dubbi e le obiezioni che ciascuna persona ha durante le fasi della customer journey ti aiuterà a pianificare nel dettaglio la tua content strategy.
Una volta identificato chi sono i tuoi clienti ideali (buyer personas) e e il loro percorso di acquisto (customer journey), il passo successivo è identificare gli eventi e i punti critici che li inducono a cercare informazioni sul tuo prodotto.
Questi eventi sono noti come marketing trigger.
I trigger comportamentali sono incredibilmente utili per consegnare il messaggio giusto alla persona giusta al momento giusto.
Con i moderni software di marketing automation come HubSpot è possibile impostare flussi di email automatiche che si innescano al verificarsi di determinati comportamenti dell'utente. Qui il valore per tra inbound marketing ed eCommerce diventa altissimo.
In questo modo hai la garanzia che ogni parte della campagna sia eseguita al momento giusto: sei tu infatti a decidere quando è quel momento e quale comportamento lo innesca.
Oppure, quando qualcuno compra un prodotto dal tuo negozio eCommerce è possibile attivare un trigger per inviare automaticamente un'email di conferma dell'acquisto e suggerimenti di up-selling o cross-selling di valore.
Puoi impostare trigger comportamentali per qualsiasi comportamento.
Inoltre, puoi utilizzare i trigger anche in campagne multicanale, ad esempio inviando messaggi di testo SMS o Whatsapp.
Una campagna di marketing che utilizza i trigger comportamentali automatizza il processo di vendita e sposta i lead nella fase successiva del funnel più velocemente.
Questo perché, come abbiamo visto, ti consente di consegnare il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto.
Con i trigger puoi diventare creativo e convertire più lead in pochissimo tempo.
Se vuoi aumentare le vendite sul tuo eCommerce dovresti assolutamente implementare una strategia inbound marketing.
Secondo HubSpot che ha definito il concetto di "inbound marketing" nel 2005, è la SEO il cuore dell'inbound marketing.
Chiaramente, migliore è il posizionamento del tuo sito eCommerce sulle SERP di Google, più sarai in grado di attrarre traffico qualificato e quindi vendere di più.
A rendere le cose più complicate però ci i tuoi competitor, numerosi, agguerriti e magari con un mercato consolidato.
Fra le numerose strategie da adottare c'è sicuramente quella di creare una breccia nelle attività altrui per lasciarti passare grazie a contenuti, parliamo di contenuti di maggior qualità rispetto a quelli dei tuoi competitor. Contenuti che grazie ad un efficace schema di link building interno e pillar page è possibile posizionare facilmente tra le prime posizioni di Google.
Tutto parte da un efficace mappatura delle parole chiave.
Per migliorare i risultati in Google è necessario partire dall'ottimizzare ogni pagina che desideri indicizzare. Uno dei modi migliori per farlo con un eCommerce è partire con l'ottimizzazione di ogni singolo prodotto e successivamente con le pagine di categoria.
I backlink sono un elemento di estrema importanza per Google.
Scrivi contenuti di qualità e fai il massimo sforzo per ottenere il maggior numero possibile di link senza usare article marketing: in questo modo vedrai aumentare sensibilmente la loro importanza per Google.
La creazione di contenuti rilevanti è la tattica SEO più efficace, ma anche la più difficile. Ecco tre suggerimenti per implementarla:
La struttura del tuo sito deve avere senso oltre che per te, anche per i web crawler di Google. Assicurati quindi che le pagine del tuo sito siano sempre efficaci. Ecco come farlo:
Sei interessato all'eCommerce?
Ecco dei contenuti interessanti che potrebbero interessarti:
La SEO cambia ma Google cercherà sempre di fornire il miglior contenuto per i suoi utenti.
Per garantire che i tuoi contenuti siano costantemente ai primi posti nei risultati di Google, devi fornire il miglior valore per il tuo utente. Crea contenuti di alta qualità, vendi prodotti di alta qualità e cerca di:
Ultimo ma non meno importante, dovresti avere contenuti nuovi, freschi e interattivi per continuare a classificarti bene nelle SERP di Google.
Sfortunatamente, questo può essere difficile per la maggior parte degli eCommerce. Molte piattaforme hanno spesso centinaia o addirittura migliaia di prodotti, non è realistico aspettarsi aggiornamenti frequenti su ciascuna pagina prodotto. Ecco come puoi fare:
Il blog può essere un modo fantastico per aumentare il traffico del sito web. Un blog è importante per diversi motivi:
Un’appropriata ottimizzazione delle parole chiave aiuta a migliorare il posizionamento del tuo sito nei risultati dei motori di ricerca.
Se non ottieni la posizione che vorresti dopo l'ottimizzazione della pagina, significa che hai bisogno di pubblicare più contenuti e con maggiore regolarità.
Scrivendo articoli che parlano degli interessi dell'acquirente e che includono naturalmente parole chiave correlate, farai del tuo sito una fonte inesauribile di contenuti appetibili per gli utenti e per i motori di ricerca.
Se i contenuti pubblicati sul tuo blog sono ben strutturati e garantiscono al pubblico informazioni di valore, vorrà dire che gli utenti torneranno a visitare la pagina per ulteriori informazioni.
Queste informazioni migliorano la fiducia, aumentano la fedeltà al marchio e portano a ulteriori acquisti. I contenuti attirano traffico altamente pertinente e convertono il traffico in lead qualificati.
Fai brainstorming per raccogliere idee in anticipo e di costruirle nel tuo calendario di marketing. Concediti abbastanza tempo per redigere il contenuto con la raccolta di informazioni e immagini pertinenti e il caricamento sul tuo sito web.
Prima di creare un calendario editoriale, tuttavia, è necessario determinare la frequenza con cui si prevede di pubblicare il contenuto.
Un buon punto di partenza è un contenuto a settimana, poiché la pubblicazione di almeno quattro volte al mese si traduce generalmente in un aumento del traffico in entrata verso il tuo sito web.
La chiave è continuare ad analizzare e valutare il traffico generale e i lead generati da ciascun argomento, che determinerà la direzione futura del tuo blog.
Creare un blog e impegnarsi a postare con costanza potrebbe essere la mossa decisiva per andare in vantaggio nell'ottimizzazione della SEO e nel conquistare il pubblico.
Vuoi che gli utenti visitino il tuo eCommerce? Invia loro email ottimizzate con call to action accattivanti. Desideri che gli utenti passino all'azione? Guidali verso una landing page.
Questi due aspetti dell’esperienza dell’utente vengono spesso ignorati, ma di fatto rivestono un ruolo centrale nella strutturazione del processo decisionale e possono aumentare esponenzialmente le conversioni in un eCommerce, se realizzati correttamente.
Eppure, le call to action e le landing page vengono utilizzate ancora in modo scarso sui siti eCommerce. Nonostante questi sono gli strumenti base per generare i contatti necessari da spostare poi in fase decisionale attraverso l'eCommerce.
I contenuti premium, quelli che prima abbiamo chiamato contenuti di approfondimento sono un investimento estremamente interessante in ambito eCommerce. L'azione di download di contenuti premium si basa sui desideri informativi e sugli obiettivi unici dei tuoi acquirenti.
Una volta creato il contenuto per ogni fase del processo di acquisto, sarai in grado di utilizzarlo in modo strategico per convertire i visitatori del tuo sito in clienti effettivi, o per trattenere i clienti esistenti.
Alcuni lead raggiungono la decisione di acquistare un prodotto o un servizio molto più rapidamente di altri.
Questo può accadere per una serie di motivi, ma spesso il motivo principale per cui si verifica un ritardo è uno stallo nel processo di vendita per mancanza di informazioni. Se un lead ha domande senza risposta, probabilmente non è pronto a proseguire nel funnel di acquisto.
Il modo migliore per raggiungere i lead e rispondere alle loro domande è attraverso i flussi di email automatiche (workflow).
Queste email costituiscono dei trigger continui che ricordano ai tuoi la disponibilità di contenuti di valore. Ciò li incoraggia a interagire nuovamente con i tuoi contenuti e a spostarsi più in basso nel funnel di marketing.
Le email che invii ai lead che si trovano nelle prime fasi della customer journey (awareness - consideration) devono rispondere alle domande più comuni che si presentano durante il processo di vendita.
Fonte HubSpot
I lead saranno meglio informati, più qualificati e più ricettivi per accedere a ulteriori informazioni sul tuo prodotto o servizio. L'obiettivo è diventare una risorsa preziosa ed esperta e guidare il potenziale cliente attraverso il funnel, fino a diventare un cliente.
Man mano che i lead si spostano nelle fasi più centrali del funnel, puoi iniziare a parlare più dettagliatamente del tuo prodotto o servizio, fornendo ad esempio informazioni sui casi d'uso o sulle specifiche tecniche. In questa fase potresti impostare una serie di email che rispondano a domande ben precise sulla tua attività e sui tuoi prodotti.
Il lead nurturing via email è uno dei modi più efficaci per raggiungere e tenere ingaggiati gli utenti che sono precedentemente entrati in contatto con il tuo sito.
I visitatori che utilizzano la ricerca sul sito mostrano un chiaro intento di acquisto.
Inoltre, gli utenti che utilizzano la ricerca sul sito in genere acquistano più articoli, con uno scontrino medio superiore del 25-50% rispetto agli altri clienti.
I moderni applicativi di ricerca permettono di utilizzare i dati di ricerca per creare un sistema automatico di risposta che impara e si adatta dinamicamente alle ricerche dei visitatori nel tempo.
Questo alla fine restituirà risultati di ricerca più intelligenti e più rilevanti per la crescente domanda dei clienti.
È inoltre possibile utilizzare questi dati per mostrare consigli più pertinenti sui prodotti e per fornire informazioni più dettagliate ai clienti. Su siti che offrono centinaia o migliaia di prodotti, essere in grado di creare filtri basati su attributi di prodotto unici nei risultati di ricerca può essere incredibilmente potente.
Più è efficiente trovare prodotti, più è probabile che una ricerca conduca a una vendita.
Lo stesso sistema può essere utilizzato attraverso un chatbot.
Come fai ad essere certo che la strategia di inbound marketing per il tuo sito eCommerce stia funzionando senza problemi? Attraverso il monitoraggio e l'analisi dei dati.
Esistono molti modi per ottenere report e filtrare i dati dei visitatori, individuare, misurare e prevedere l'efficienza della forza vendite e scoprire quali prodotti stai vendendo più velocemente, attraverso i canali di marketing automation. Usa:
I brand nelle fasi di post vendita o fanno troppo o troppo poco retention marketing.
I clienti sono sommersi da messaggi promozionali per convincerli a comprare di nuovo oppure è il silenzio totale. La soluzione ideale è trovare un equilibrio tra le due modalità.
Innanzitutto non credere che se una persona è diventata tuo cliente, tu possa passare a strategie di outbound marketing, interruttive e fastidiose, per cercare di coinvolgerlo nuovamente con la vendita.
Due sono i tuoi obiettivi di post-vendita:
Anche le aziende con i migliori prodotti possono perdere gli acquirenti con processi di acquisto scadenti o ignorando le esigenze dei clienti dopo l'acquisto.
Mentre i clienti passano attraverso il processo di acquisto e sviluppano lealtà verso il tuo marchio, l'obiettivo ideale è trasformarli in sostenitori del marchio che guidano lead e vendite attraverso il passaparola. I marchi che attingono al retention marketing sviluppano un seguito fedele di clienti con opinioni molto positive sul brand. Comunicano chiaramente ed apertamente con i clienti e dimostrano che il loro feedback è apprezzato.
Pensa al cliente come a una persona che crea una relazione con te. Costruisci questa relazione attraverso azioni che facciano sentire i tuoi clienti speciali e connessi al tuo marchio.
Tale strategia può includere l'utilizzo di programmi di fidelizzazione, esperienze esclusive per clienti attivi, premi per il feedback dei clienti e anche opportunità di affiliazione.
Durante la fase di retention, è anche possibile inviare:
Per convertire i tuoi clienti in promoters occorrere mettere in pratica le tattiche appena elencate e combinarle con un eccellente supporto di clienti. Si tratta di relazionarsi con il cliente in maniera autentica e in questa fase lo staff di customer care è fondamentale.
Hai convertito i visitatori in lead, poi in prospect, poi in clienti, sempre continuando a costruire relazioni.
Questo è l'inbound marketing, e ora vedrai che alcuni clienti diventeranno dei grandi sostenitori del marchio. Per incoraggiare questo comportamento, continua a concentrati sul servizio al cliente.
Il budget per l'inbound marketing sarà in definitiva basato sugli obiettivi di crescita e sulla tempistica prevista per il raggiungimento di tali obiettivi.
Il budget dovrebbe includere tutto, dalle risorse del tuo team a strumenti come il tuo sito web, strumenti di automazione del marketing, CRM e supporto esterno.
Assicurati quindi di tenere a mente queste sei cose al momento di decidere come ottimizzare il budget.
La bellezza di un piano di inbound marketing è il suo ROI calcolabile, il che significa che puoi misurare e adattare le tue aspettative di ritorno dei costi, decidendo anche le attività inbound più importanti per il tuo successo.
Se è vero che la maggior parte del lavoro per creare un piano di inbound marketing è sicuramente la creazione di contenuti, occorre però non dimenticarsi della tecnologia che facilita la generazione e la gestione dei lead.
In questo articolo abbiamo già citato HubSpot più volte.
Si tratta di un specifico per l'inbound sales e marketing, ed aiuta il tuo sito web ad attrarre più visitatori, convertirli in lead e trasformarli in clienti effettivi.
Non lo dimostrano solo i nostri casi studio.
Sono le piattaforme stesse che ne dimostrano le potenzialità come quella tra HubSpot e Shopify o HubSpot e Magento e così via.
Con la creazione e l’ottimizzazione dei contenuti per il web, la gestione completa di landing page, call-to-action, email automatiche e personalizzate, HubSpot ha rivoluzionato il mondo delle vendite sul web e ha fatto dell’inbound marketing lo strumento centrale indispensabile per attrarre nuovi visitatori e rendere i siti eCommerce vere e proprie calamite per acquirenti.
Hubspot può dare una svolta al tuo eCommerce:
L’unione tra CRM e marketing automation rappresenta una strategia integrata di business vincente, un passo sicuramente decisivo per il successo della tua azienda.
Un CRM come HubSpot nell'eCommerce consente di memorizzare tutti i tuoi contatti (clienti abituali, clienti più recenti, lead, fornitori, ecc), mentre il marketing automation consente alle aziende di ottimizzare, automatizzare e misurare attività di ritorno d'investimento di marketing e flussi di email oltre che gestire ed essere integrato nel paid advertising.
L’integrazione tra il software CRM e i sistemi di marketing automation apporta molteplici vantaggi al tuo business online, poiché consente di identificare i visitatori e differenziarli in base ai criteri di mercato, di interagire con loro e personalizzare la loro esperienza.
A tal proposito ecco una serie di strumenti creati appositamente per migliorare sia la gestione del tuo business online che l’esperienza del cliente.
L'inbound marketing richiede una serie di competenze molto diverse e specifiche.
A seconda delle competenze interne, della capacità di lavoro aggiuntivo e delle dimensioni del budget, potrebbe essere opportuno assumere ruoli specifici ed esternalizzare determinati aspetti dell'esecuzione dell'inbound marketing.
I vantaggi dell'adozione di un piano strategico di inbound marketing sono indiscutibili.
Metti in pratica questo piano, raccoglierai i frutti del inbound marketing generati da una strategia completamente scalabile.
Una solida strategia di inbound marketing unita a strumenti e software efficaci possono apportare enormi cambiamenti al tuo eCommerce.
Ponendo l’inbound marketing al centro delle tue strategie di vendita riceverai l’attenzione dei potenziali clienti che hai sempre desiderato per il tuo sito eCommerce.
Creando contenuti di alto valore adatti a risolvere i problemi e rispondere alle esigenze dei tuoi clienti ideali, attirerai potenziali utenti qualificati, conferirai un aspetto di credibilità alla tua azienda e guadagnerai così la fiducia dei futuri clienti.
Grazie all'inbound marketing attrarre nuovi visitatori, e quindi trasformarli in potenziali nuovi clienti, non è mai stato così efficace.